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Eroi della rovina

Dopo l'ottimo lavoro svolto con la serie di Call of Duty per Nintendo DS, n-Space arriva su 3DS con un promettente action rpg

PROVATO di Fabio Palmisano   —   10/06/2011
Eroi della rovina

Fra le diverse mancanze della ancora giovanissima libreria ludica di Nintendo 3DS, figura senz'altro quella relativa ad un action rpg di stampo classico, un titolo alla Diablo per intenderci: per fortuna ci ha pensato n-Space a colmare questa lacuna, studio famoso per aver lavorato a Geist su Gamecube ed alla serie di Call of Duty per Nintendo DS. Heroes of Ruin è il loro nuovo lavoro, che abbiamo avuto il piacere di conoscere e di provare in uno spazio privato dello stand Square-Enix.

El diablito

Accolti dal produttore Tim Schwalk, siamo stati introdotti brevemente al gioco prima di effettuare il playtest vero e proprio. Heroes of Ruin è ambientato in un universo fantasy nel quale il fondatore della città di Nexus è stato maledetto, ed è compito del personaggio comandato dall'utente scoprire le cause di questo avvenimento. In realtà lo storyline principale è quasi un aspetto secondario, visto che il titolo si focalizzerà molto su una grande quantità di quest e sotto-quest e soprattutto sulla raccolta di oggetti. Per venire incontro a queste necessità, il team di sviluppo ha scelto di rendere casuale la generazione di ogni area che si affronta partita dopo partita, rendendo di fatto impossibile ripetere due volte lo stesso percorso. Ancora, la funzionalità Street Pass della console verrà sfruttata nel gioco con una feature chiamata Trader's Network: in sostanza, tutti gli item che si vendono nel corso dell'avventura vengono salvati in questa sezione, e quando si incrocia un altro utente di 3DS con il gioco, questi contenuti compariranno nel suo mercato e viceversa. Connettività sembra essere stata la vera e propria parola d'ordine nello sviluppo di Heroes of Ruin, visto che il team ha promesso che usciranno dei DLC (non si sa però di quale natura) oltre che sfide settimanali su un sito dedicato che, se portate a termine, sbloccheranno materiale nel gioco o sul web. Detto questo, passiamo alla parte ludica, che abbiamo avuto modo di testare per una decina di minuti in cooperative assieme ad un membro del team di sviluppo: Heroes of Ruin poggerà infatti pesantemente su questo aspetto, consentendo ad un massimo di quattro utenti di giocare in contemporanea con tanto di voice chat sia in locale sia tramite Wi-Fi. Per il nostro playtest ci è stato concesso di utilizzare un guerriero, ma nel prodotto finale faranno la loro bella figura altre tre classi con le loro caratteristiche peculiari e la possibilità di customizzarne l'aspetto.

Eroi della rovina

Per chiunque abbia un minimo di familiarità con il genere, Heroes of Ruin è una passeggiata di salute: l'area di gioco è inquadrata da una visuale a volo d'uccello, e bisogna percorrere i vari scenari ammazzando nemici servendosi di un attacco di base e di una serie di colpi speciali, per poi raccogliere il loot che lasciano a terra. Tutto funziona molto bene, soprattutto l'integrazione con il touchcreen inferiore che contiene una vasta serie di informazioni preziose e consente con pochi tap di raggiungere l'inventario, il diario delle quest, la schermata del level-up e via discorrendo. Graficamente parlando il prodotto è grazioso, e fa un discreto uso del 3D per quanto la visuale dall'alto finisca per appiattire necessariamente un po' il senso di profondità. Previsto per il primo quarto del 20120, Heroes of Ruin è senz'altro un titolo da tenere d'occhio, anche per una serie di feature ancora segrete che il team di sviluppo ha promesso di rivelare nei prossimi mesi: già così, comunque, il titolo n-Space rappresenta una buona promessa per una categoria che ancora latita sull'hardware Nintendo.

CERTEZZE

  • Gameplay solido e ben realizzato
  • Co-op a 4 molto interessante
  • Tante feature per la connettività

DUBBI

  • Stilisticamente non eccelso
  • Longevità e varietà da valutare