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Il 3DS si aggiorna

Zitta zitta, mentre a Los Angeles presenta Wii U e rilancia il 3DS con una lineup di tutto rispetto, Nintendo mette a disposizione anche l'aggiornamento 2.0 per il suo portatile: andiamo a vedere cosa c'è di nuovo

APPROFONDIMENTO di Michele Maria Lamberti   —   15/06/2011
Il 3DS si aggiorna

Il 7 Giugno, come promesso dalla Grande Enne, ci siamo svegliati, abbiamo acceso la nostra piccola console 3D e siamo stati sommersi da notifiche che ci informavano dell'avvenuta messa in Rete del tanto agognato software di sistema 2.0.0, che rende disponibili quelle feature annunciate sin dall'inizio ma che sino ad ora non avevamo potuto provare. Fondamentalmente, le novità più succose sono l'eShop Nintendo, dove possiamo trovare la Virtual Console dedicata ai portatili (per il momento solo Game Boy e Game Boy Color), il DSiWare già noto ai possessori di DSi e altre cosette che vedremo approfonditamente tra poco, e il browser per navigare in Internet. In più, la "vera" partenza del servizio SpotPass (che ora funziona con la console in modalità riposo), la possibilità per i suddetti possessori di DSi di trasferire i loro acquisti DSiWare sul nuovo portatile (non tutti i giochi sono però compatibili, attenzione) e le solite implementazioni ignote dal lato "sicurezza & stabilità"; in ultimo col nuovo aggiornamento viene eliminato dal sistema il simpatico video in 3D che ci aveva dato il precedente firmware, ma pensiamo che nessuno si straccerà le vesti per questa notizia. Prima di partire, una nota sui tempi di download: la mattina del 7 Giugno ci abbiamo messo un quarto d'ora tra scaricamento e installazione, ma fonti affidabili ci assicurano che adesso i tempi sono molto minori, essendo passata la fase "calda". Quindi, casomai non foste ancora passati al 3DS 2.0, l'esperienza che vi accingete a fare è quasi del tutto indolore.

Un negozio nel 3DS

L'eShop da un lato porta il servizio DSiWare sulla nuova console, dall'altro introduce la Virtual Console portatile. Iniziamo dalle dolenti note, vale a dire il DSiWare, dolente non certo per il servizio in sé che non è assolutamente cambiato né a livello di contenuti né di prezzi, quanto per come è organizzato: se infatti entriamo nell'apposita sezione, ci vengono immediatamente mostrati solo i giochi più popolari al momento, mentre in realtà un possessore di 3DS ha a disposizione l'intera softeca DSiWare. Solo che per acquistare un gioco che non è tra i più popolari bisogna andare nella sezione di Ricerca Software e agire sui filtri; un'operazione macchinosa e inutile cui speriamo Nintendo ponga rimedio con un prossimo, veloce update. Inoltre c'è da segnalare che il processo di trasferimento dei titoli DSiWare già acquistati da DSi a 3DS ci è sembrato inutilmente farraginoso, lungo e noioso, altro problema questo che sarebbe meglio risolvere per non deludere la "vecchia" guardia dei portatili Nintendo.

Il 3DS si aggiorna

Per quanto riguarda la Virtual Console, sono al momento 4 i titoli disponibili: a 3 Euro troviamo Tennis e Alleyway (un clone di Arkanoid) per Game Boy, a 4 il mitico Super Mario Land sempre per Game Boy, e infine a 6 Euro un'altra pietra miliare del gioco portatile, The Legend of Zelda: Link's Awakening DX stavolta per Game Boy Color, quindi nella versione "remake" del 1998 con l'aggiunta di un dungeon e di qualche colore. Si tratta di una lineup che già prevede due pezzi da novanta e che indubbiamente andrà ad infoltirsi nel corso del tempo come già ha fatto la sorella maggiore per Wii; per quanto riguarda i prezzi, abituati alle cifre irrisorie dell'App Store si potrebbe inarcare un sopracciglio, ma vi assicuriamo che titoli come i primi Mario e Zelda portatili ancora oggi hanno poco da invidiare per qualità e quantità di contenuti alle normali release per un qualsiasi handheld. E però, se pure 6 Euro ci sembrano in generale congrui per un titolo del calibro di Zelda, la situazione assume una luce più sinistra se vista da un altro punto d'osservazione, vale a dire quello americano: i nostri colleghi statunitensi, infatti, possono acquistare gli stessi giochi (oltre che qualche altro in più, ma per quanto riguarda la quantità di materiale disponibile confidiamo che si tratti di una mera questione di tempo) rispettivamente a 2,99, 3,99 e 5,99 dollari, il che significa che per la conversione in Euro Nintendo ha scelto l'odioso 1:1, tipico purtroppo del mondo dei videogiochi ma non di quello particolare del digital delivery dove ormai da tempo, da Steam fino all'Apple Store passando per Android, regna supremo, e giustamente, il cambio "reale". Tutto questo significa che, al cambio attuale, per acquistare lo stesso gioco paghiamo una volta e mezzo la cifra sborsata da un nostro amico a stelle e strisce: se la spesa a questi livelli rimane ancora sopportabile in senso assoluto, non lo è invece dal punto di vista "morale", giacché per quanto ci sforziamo non riusciamo a trovare una sola giustificazione valida per questo trattamento, che non sia la volontà di Nintendo di spremere al midollo i suoi clienti della vecchia Europa.

In giro per la Rete

Da segnalare il fatto che, per premiare gli appassionati che scaricheranno subito l'aggiornamento, Nintendo regala ben due software: il primo è Excitebike 3D, vale a dire il caro vecchio Excitebike in formato NES con l'aggiunta di un effetto 3D sorprendentemente profondo e fatto bene; il secondo è il Pokédex 3D, una sorta di enciclopedia Pokémon riguardante i 150 mostriciattoli delle versioni Nera e Bianca dell'RPG Nintendo, da raccogliere sia tramite il gioco stesso, sia dagli amici, sia anche tramite SpotPass o inquadrando degli speciali crittogrammi con le camere della console grazie alla funzione di realtà aumentata. Come applicazione, Pokédex 3D farà la felicità di ogni allenatore che si rispetti; per tutti gli altri c'è da notare che i Pokémon sono renderizzati egregiamente, e l'effetto 3D fa venire l'acquolina in bocca per un prossimo episodio tutto dedicato al 3DS.

Il 3DS si aggiorna

Completano le opzioni dell'eShop le funzioni di valutazione software e la wishlist già note a chi smanetta col Canale Nintendo del Wii, nonché le notizie su giochi 3DS in arrivo e già disponibili con tanto di trailer (per il momento abbiamo quelli di The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D e Dead or Alive: Dimensions) in full 3D ma parecchio compressi. Questione fondi: i Nintendo Point non funzionano sull'eShop ed entro fine mese saranno in commercio le classiche card; per il momento si possono aggiungere fondi solo con carta di credito, scegliendo tra tagli di 10, 20 o 30 Euro. Al di là del discorso delle carte-fondo non ancora disponibili, speriamo che Nintendo renda compatibili, o almeno convertibili, i Nintendo Point in quanto la situazione attuale potrebbe creare un minimo di confusione e di frustrazione nell'utenza 3DS che già fa acquisti sulla Virtual Console del Wii. Diamo per finire uno sguardo al browser per navigare in Internet: è basato su Access NetFront e risulta leggero e veloce, certamente molto più rapido della controparte per DS. Pagine non molto ricche di contenuti quali immagini e gif animate si caricano in poco tempo e la navigazione, anche grazie all'intuitivo sistema di controllo touch, risulta in questo caso piuttosto piacevole. Diverso il discorso per siti più pesanti, quali l'onnipresente Facebook o il nostro amato Multiplayer.it, nei confronti dei quali il browser non è a suo agio; la mancanza del supporto Flash infine (e la relativa impossibilità di godere dei contenuti di YouTube e simili) è solo parzialmente riscattata dal supporto per alcuni formati d'immagine in 3D. Nel complesso si tratta di un browser adattissimo a quelle che si suppone siano le esigenze di chi usa il 3DS per navigare, e che non si propone di certo di sostituire i vari Internet Explorer, Firefox, Chrome e compagnia, ma i margini di miglioramento ci sono e speriamo che vengano almeno in parte esplorati nel corso del tempo.
Un rapidissimo giudizio in conclusione non può nascondere una nota di delusione, soprattutto per quanto riguarda la parte relativa all'eShop: prezzi alti rispetto alle altre regioni del mondo e organizzazione cervellotica lasciano l'amaro in bocca, e mentre la mancanza di contenuti è fisiologica e sarà sicuramente presto risolta, su questi altri due problemi vorremmo che Nintendo prendesse nota al più presto del disappunto dei suoi fan e permetta all'eShop di diventare una freccia pienamente operativa nella faretra del 3DS.