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Guida selvaggia

Oltre a Ridge Racer, un altro gioco di guida arcade è in arrivo su PS Vita

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   20/09/2011

Che fosse quasi scontato immaginare un episodio di Ridge Racer al lancio di una console Sony, era prevedibile. Che però ci potesse essere anche una sorta di suo clone disponibile praticamente nello stesso periodo di lancio, un po' meno. Eppure da quel po' che si è visto al Tokyo Game Show 2011 sembrerebbe proprio che sarà così "grazie" ad Asphalt Injection, titolo Gameloft in lavorazione per PS Vita, apparso già all'ultima Gamescom di Colonia in forma di demo, e riproposta alla fiera giapponese con un trailer. Ma attenzione però: i due titoli sono abbastanza simili concettualmente, è vero, ma non sono uguali come erroneamente si potrebbe pensare.

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Chi infatti conosce il franchise di Asphalt sa che in realtà la serie si differenzia dal titolo Namco Bandai per alcuni sostanziali dettagli, non tanto sul modo di guidare o sul gameplay in sé, quanto piuttosto per le caratteristiche incluse durante le gare che traggono ispirazione principalmente dai vecchi giochi di guida da cabinato ani '90. Con un gameplay che più arcade non si può, vista per esempio la presenza di power-up luminosi da raccogliere durante il tragitto, che danno particolari poteri alla macchina, e avversari da far fuori dalla pista anche tamponandoli da dietro se necessario. Ma procediamo con ordine. Il titolo conterrà 52 veicoli con licenza delle più prestigiose case automobilistiche, come Ferrari, Lamborghini, Mercedes e Aston Martin e sfrutterà, a detta degli sviluppatori, dei controlli specificatamente realizzati ad hoc per PS Vita (dual-stick, back panel, tocuh screen e accelerometro/giroscopio). Lo scopo del gioco è presto spiegato: bisogna arrivare primi. E per farlo ogni cosa sarà lecita, dal prendere furbescamente delle scorciatoie all'eliminazione fisica, come detto, degli altri concorrenti. Il gioco in questo senso si rivelerà fin da subito, come accennato poc'anzi, un arcade frenetico e divertente, dove occorrerà gareggiare per superare i rivali ma anche per buttarli fuori strada o fare acrobazie particolari.

Derapare, che passione

Queste ultime, palesemente ispirate a Burnout Dominator e Asphalt Urban GT 2, consistono principalmente in manovre spericolate a tutto gas, con evoluzioni non fine a sé stesse, in quanto serviranno, al pari delle vittorie vere e proprie in gara, a racimolare punti e denaro da investire successivamente per potenziare la propria vettura o per acquistarne di altre. Esse saranno spesso realizzabili mentre si cercherà di prendere qualcuna delle icone sparse lungo il percorso.

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Questi elementi saranno correlati sia alla gara in corso, visto che attribuiranno momentaneamente specifiche abilità all'auto controllata, come per esempio la ricarica per la barra del turbo (ovviamente da caricare e usare al momento opportuno) che alla modalità che si sta giocando. Per esempio, nel caso di quella Carriera dovrebbero essere presenti anche delle icone inerenti soldi o altri gadget. I primi dovrebbero servire pure loro per comperare accessori e potenziamenti della macchina e molto altro. Tornando al lato prettamente tecnico del gioco, a conferma della caratteristica arcade della corsa, da quanto abbiamo potuto vedere abbiamo notato la semplicità con cui l'auto pilotata dall'utente vada difficilmente fuori pista. In tal modo difficilmente il videogiocatore cercherà di rallentare o togliere il piede dall'acceleratore, anche quando si troverà in prossimità di una curva. Anzi, in questi casi, vista la natura del prodotto, andrà spesso volutamente ad appoggiarsi ai guardrail che delimitano la pista, evitando appena di sbatterci contro per non perdere il controllo della vettura (anche se nove su dieci la velocità persa sarà pochissima), per sfruttare la spinta accumulata precedentemente nel giro.

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Non sappiamo ancora se nel prodotto finale verranno incluse anche le moto ed eventualmente la polizia come in un episodio della serie su PSP. In questo ultimo caso si spera che eventualmente sia stata migliorata l'intelligenza artificiale degli agenti visto che lì era praticamente impossibile seminare i veicoli delle forze dell'ordine anche entrando dentro le gallerie o compiendo dei veri e propri salti mortali per cercare di sfuggirgli.

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E che venga sistemata anche la tempistica di penalizzazione: se ricordate nel vecchio Asphalt Urban GT 2 una volta bloccati e multati non si perdevano che pochi secondi rispetto agli avversari, cosa che non penalizzava affatto il videogamer come invece doveva essere ai fini di una corsa più difficile. Accennato a quello che sarà il tipo di gameplay di Asphalt Injection, concentriamoci ora sugli altri aspetti del prodotto, a partire dalle modalità disponibili e dalla feature. Nel primo caso avremo una modalità Carriera davvero corposa con ben dieci differenti tipi di eventi da vivere attraverso la bellezza di cento tracciati, ricavati dalle varianti di oltre venti piste. Queste spazieranno da Shanghai a Montecarlo, giusto per citarne un paio. Di altre modalità al momento non sappiamo nulla. Infine le oramai immancabili opzioni legate ai social network: attraverso quella che viene per ora definita Communication Zone si potrà accedere a una serie di servizi online tramite i quali chattare, scambiare informazioni, auto sbloccate, video, risultati delle proprie performance in gara, trofei e molto altro con gli amici e con gli altri giocatori sparsi per il mondo. Questo è quanto siamo riusciti a raccogliere come informazioni dagli sviluppatori al TGS 2011. Per il resto bisognerà aspettare perlomeno qualche demo o un nuovo evento, dove si spera di poter provare il gioco.

CERTEZZE

  • Graficamente sembra ben sfruttare le potenzialità di PS Vita
  • Giocabile e immediato
  • Tante modalità e scenari disponibili

DUBBI

  • Da verificare i controlli specifici per PS Vita
  • Non troppo diverso rispetto agli altri titoli della serie