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Sopravvivere al fallimento

Dopo la caduta in disgrazia di Ascaron, la serie Port Royale è pronta ad arricchirsi con un terzo capitolo: andiamo a vedere cosa ci riserverà per l'occasione Gaming Minds Studios

ANTEPRIMA di Rosario Salatiello   —   12/10/2011

Quando nel 2009 Ascaron Entertainment entrò ufficialmente in fallimento, i molti fan del suo portafoglio di titoli si sono ritrovati a interrogarsi sul loro futuro: le preoccupazioni riguardarono soprattutto la serie Patrician, ma a essere coinvolto fu anche l'apprezzato Port Royale, creato dalla software house nel 2003 e arricchitosi poi anche con un sequel, risalente a ormai sette anni fa. Fortuna ha voluto che la stessa sorte sia toccata a entrambi i marchi, acquistati da Kalypso Media e affidati al neonato team Gaming Minds Studios, in realtà composto principalmente proprio da ex dipendenti di Ascaron, che hanno avuto modo di proseguire il loro lavoro nonostante le disavventure.

Sopravvivere al fallimento

Il primo risultato di tale operazione è stato Patrician IV, arrivato l'anno scorso sul mercato, al quale come annunciato ad agosto seguirà anche Port Royale 3: per l'occasione, si è deciso di fare le cose in grande, dato che questo nuovo capitolo arriverà non solo sulla sua piattaforma naturale, il PC, ma anche sulle console casalinghe PlayStation 3 e Xbox 360, aprendosi così a una nuova parte di mercato e al potenziale arrivo di nuovi estimatori per questa serie. Anche se è sicuramente presto per fare ogni tipo di considerazione finale, vista l'esperienza nel campo delle persone coinvolte all'interno del progetto è lecito aspettarsi un gioco degno dei suoi predecessori: in questa nostra prima occhiata a Port Royale 3, andiamo dunque a fare il punto della situazione su quanto ci è dato sapere fino a questo momento.

Nel profondo dei Caraibi

Chi non conosce Port Royale può pensare a questo titolo come a un mix tra lo stesso Patrician e Pirates!, nel quale darsi da fare navigando in lungo in largo nel Mare dei Caraibi assumendo la guida di una delle fazioni presenti: a noi scegliere se limitarci alla diplomazia e al commercio, con la possibilità di entrare all'occorrenza nel vivo dell'azione, facendo leva su entrambi per costruire il nostro potere economico e politico. Tra le caratteristiche principali di Port Royale 3 ci sarà una maggiore libertà nella scelta del ruolo da interpretare: sarà infatti possibile vestire i panni di un normale capitano, semplice commerciante o vivere la vita di un vero e proprio bucaniere, impegnato a compiere abbordaggi nei confronti delle navi appartenenti alle fazioni "normali" del gioco, vale a dire Olandesi, Francesi, Inglesi e Spagnoli. Chi ha avuto modo di dare una prima occhiata a questo titolo a Colonia in occasione della GamesCom sembra concordare sul fatto che, così come nel caso di Patrician IV, sarà probabilmente opportuno non aspettarsi particolari rivoluzioni all'interno delle collaudate meccaniche di Port Royale, con gli sviluppatori concentratisi quindi nel migliorare quanto visto nel secondo capitolo della serie. Dal punto di vista tecnico, il motore di gioco che muoverà le nostre scorribande nei Caraibi sarà proprio quello dell'ultimo Patrician, ovviamente riveduto e corretto per dare il meglio di sé. Proprio da questo elemento derivano un paio di considerazioni: la prima riguarda un pizzico di preoccupazione per i combattimenti tra navi, da molti ritenuti sottotono in Patrician IV, tanto quanto è stato invece convincente il suo sistema economico, il che può invece costituire una garanzia per Port Royale 3.

Sopravvivere al fallimento

Come dicevamo, il lavoro degli sviluppatori si è concentrato nel migliorare le cose già esistenti, per cui è possibile ben sperare: tra gli elementi rinnovati troveremo la mappa di gioco, ora più funzionale grazie alle aggiunte progettate da Gaming Minds. Tra le altre novità introdotte troviamo la nuova funzione di pattuglia delle navi, in grado di avvisarci nel caso in cui ci sia una flotta nemica all'orizzonte permettendoci poi di scegliere se affrontare lo scontro in modalità automatica o manuale. Ad aiutarci nella decisione troveremo anche una schermata riassuntiva delle abilità dei due schieramenti, in modo da scegliere se fare affidamento sulle nostre capacità strategiche nel caso in cui sulla carta lo scontro non volga a nostro favore, lasciando invece che la battaglia si svolga in modo automatico nel caso in cui ci siano ottime probabilità di successo.

Bucanieri online

Oltre a una modalità di gioco libero, che affiancherà la campagna principale, Port Royale 3 si adatterà ai tempi moderni proponendo anche una tipologia multigiocatore: al momento ci è purtroppo concesso di sapere davvero poco su questa componente, se non che si tratterà di una modalità competitiva, probabilmente anche tra schieramenti composti da più di un singolo giocatore. I miglioramenti messi a punto da Gaming Minds riguardano ovviamente anche il comparto grafico, rimasto per la serie Port Royale al secondo capitolo di sette anni fa: quanto visto finora sembra essere piuttosto incoraggiante, con un livello di dettaglio in grado di essere competitivo sul mercato attuale, ed evoluto anche rispetto allo stesso Patrician IV. Sempre restando sul lato tecnico, non potremo aspettarci invece nessun tool per il modding, salvo ripensamenti nei prossimi tempi da parte degli addetti ai lavori. Per vedere Port Royale 3 sul mercato c'è del resto ancora diverso tempo a disposizione, visto che si parla attualmente di una sua uscita entro metà 2012: torneremo sicuramente a parlarne in futuro quando riusciremo ad avere maggiori informazioni e/o a toccarlo con mano. Per il momento, possiamo confermare quanto detto all'inizio: le premesse per un ottimo titolo che possa soddisfare fan vecchi e nuovi, ci sono tutte.

CERTEZZE

  • Modalità multigiocatore
  • Libertà di gioco ampliata
  • Dettaglio grafico migliorato

DUBBI

  • Assenza di novità eclatanti nel gameplay
  • Da verificare i controlli su console