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Immancabile e misterioso

Namco lavora per lanciare Ridge Racer Vita in tempo per l'uscita europea: al momento si contano tre piste e una macchina, ma anche alcuni nuovi e interessanti dettagli

PROVATO di Umberto Moioli   —   28/11/2011

Come notato in precedenza, il lancio di una console Sony senza Ridge Racer sugli scaffali a presidiare gli early adopter dev'essere considerato ai limiti del malaugurante. E infatti Namco sta lavorando strenuamente per aver pronto entro il 22 febbraio prossimo un nuovo capitolo della longeva, fortuna serie automobilistica arcade.

Immancabile e misterioso

Lo avevamo provato durante il Tokyo Games Show del settembre scorso e siamo tornati a farlo di recente, mettendo le mani su una versione più evoluta ma ancora abbondantemente incompleta. La sensazione è che il publisher giapponese stia pian piano facendo conoscenza con PS Vita, sperimentando e aggiungendo ove funzionale all'esperienza, mentre per i contenuti faccia in larga parte affidamento a quanto espresso negli episodi precedenti.

Tre per uno

Tre piste e una macchina giocabile, questo è quanto implementato nella versione dataci in pasto di Ridge Racer Vita: non molto, soprattutto considerando che i circuiti erano Highland Cliff, Southbay Docks e Harborline 765, tutti ripresi dal sesto e settimo capitolo. Ambienti già visti riprodotti su Vita molto bene, va detto, mantenendo allo stesso tempo fluidità e sensazione di velocità più che adeguate a soddisfare le esigenze di chi si avvicina a un racing arcade così frenetico. La guidabilità è allo stesso modo quella consueta, un invito al drifting ragionato che dopo una montagna di seguiti ancora riesce a distinguersi, pur prestando il fianco a un'inevitabile e sempre più marcata sensazione di déjà vu. Identico al solito anche il turbo: le tre tacche si riempiono progressivamente e possono essere spese una per volta, con il dorsale destro, oppure due in un solo colpo, con quello sinistro, o tutte assieme tenendo schiacciati entrambi. I veterani di Ridge Racer si troveranno a casa, insomma, potendo presumibilmente contare su una modalità carriera, un buon parco veicoli e circuiti vecchi ma anche nuovi, sui quali sfidare sette avversari gestiti dall'intelligenza artificiale. Oppure altrettanti giocatori, offline oppure in Rete, come ci è stato confermato sarà possibile.

Immancabile e misterioso

Non ci è dato sapere se le interazioni con il touch screen si limiteranno ai menù ma di certo sappiamo che lo sterzo della macchina, volendo, sarà gestibile inclinando la console a destra e sinistra. Per quanto questa si rivelerà quasi certamente una soluzione poco percorribile da chi in cerca dei tempi migliori. Promessa anche una misteriosa feature musicale che, a seconda di come si condurrà l'automobile, modificherà dinamicamente la colonna sonora. Lo stile di mezzi, tracciati e interfaccia ci è sembrato pressoché invariato. Sono contrastanti in definitiva le prime impressioni ottenute provando Ridge Racer Vita. Da una parte il gioco è sempre quello, inutile girarci attorno, e al netto di alcuni tocchi più moderni, come la già annunciata presenza di contenuti scaricabili o l'uso del sensore di movimento, non si vedono all'orizzonti grosse evoluzioni. Dall'altra all'uscita di una nuova console servono anche titoli di qualità che facciano legna e diano garanzie sulla line up, come quando al rilascio di Nintendo 3DS proprio Ridge Racer fu uno dei giochi che miglio figurò tra quelli della prima tornata.

CERTEZZE

  • Formula ultra collaudata
  • Ottima sensazione di velocità

DUBBI

  • Gran parte dell'offerta resta sconosciuta
  • Formula troppo collaudata?