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Le tribù tornano a combattere

Un resoconto dalla closed beta di Tribes: Ascend, che prova a rilanciare la storica saga seguendo il modello free to play

PROVATO di Mattia Armani   —   28/12/2011

Un titolo di nicchia di straordinario successo quello Starsiege: Tribes. Una piccola rivoluzione che dai corridoi degli FPS originari ci ha portato all'aperto, in grandi campi di battaglia popolati da veicoli e truppe speciali. In qualche modo patrigno di Halo, Tribes ha raccolto un discreto successo diventando per qualche tempo uno dei primi fenomeni dei quell'e-sport che oggi, tra convention da 12.000 postazioni e premi milionari, sta diventando la normalità. Poi, complici un paio di sequel non all'altezza, la serie si è eclissata lasciando tra l'altro la nomea di classici del genere FPS ai soli, e molto più venduti, Quake e Unreal.

Free to Play, con classe

Tribes: Ascend torna sul campo senza troppo clamore, nelle vesti di un titolo multiplayer free to play supportato da un'infrastruttura online complessa, con tanto di lista amici e feature sociali, e dalla possibilità di acquistare bonus, personaggi e potenziamenti.

Le tribù tornano a combattere

Ma, nonostante non sia di certo un progetto tripla A, ha tutte le carte in regola per riportare in vita la storica serie che ha rischiato di scomparire con la cancellazione di PlayTribes. Il motore utilizzato è l'Unreal Engine 3, non spinto al massimo ma efficace nel dipingere colline verdeggianti e sfondi suggestivi. I modelli tra l'altro sono piuttosto validi e sono parecchi visto che Tribes: Ascend ci consentirà di usare 12 classi ben distinte l'una dall'altra e dotate di perk specifici. Una differenza sostanziale rispetto alla customizzazione libera dei primi due capitoli ma che si adatta meglio alla formula free to play. Molte di queste dovranno infatti essere sbloccate. Le classi includono il cecchino, la fanteria pesante e persino il jumper ovvero un saltatore dotato di perk dedicati al movimento. La varietà, nonostante i preset obbligati, è assicurata anche dalla possibilità di incrementare il livello del personaggio guadagnando punti esperienza e, conseguentemente, acquistando nuove abilità per aumentare danni, rigenerazione, resistenza e via dicendo.

Mobilità estrema

Al di la dei veicoli, delle strutture difensive e dei personaggi, in Tribes: Ascend nessun altro elemento di gioco è interagibile o dotato di fisica. In ogni caso come in tutti i titoli fortemente competitivi ciò che conta è il combattimento qui caratterizzato da personaggi che, dotati di zainetto jetpack e propulsori orizzontali, possono letteralmente schizzare per la mappa sfruttando le inclinazioni per compiere balzi estremi.

Le tribù tornano a combattere

Una volta in aria è poi necessario calibrare la propria mira con attenzione per sfruttare le diverse armi o, cosa molto utile quando l'energia svanisce, lanciare in corsa la bandiera a un compagno. Con lo spin fusor, che lancia dischi esplosivi, è necessario aspettare che il nemico tocchi terra, ma i danni sono molto elevati e la distanza di tiro teorica è estrema, anche se oltre una certa soglia calcolare le traiettorie diventa improbabile. Il classico mitragliatore è invece sempre efficace ma infligge danni limitati e oltre una certa distanza è inefficace. Inoltre con l'ultima patch della beta tutti i proiettili hanno acquisito una fisica propria. Addio quindi all'hitscan e benvenute traiettorie precise senza colpi automatici. Questo ovviamente pareggia i conti tra gli strumenti offensivi come appunto lo spinfusor, che è un lancia dischi, e armi come i mitragliatori che ora non colpiscono più automaticamente quello che viene inquadrato nel mirino.

Gameplay in evoluzione

Una delle particolarità di Tribes: Ascend riguarda le armi, ovviamente quasi tutte con un ampio raggio di tiro viste le dimensioni delle mappe, che includono proiettili di vario genere e fuoco secondario. Le più potenti sono quelle esplosive, ma sparano proiettili più lenti e dunque sono difficili da usare visto che la grande parte dei nemici può svolazzare e saltellare senza sosta.

Le tribù tornano a combattere

Eppure proprio dalla complessità della formula nascono le spettacolari combo in stile Tribes, qui supportate da un motore fisico ancora più preciso e sottolineate da un comparto grafico non spumeggiate, ma piuttosto piacevole da vedere. Il feeling alla mano è ottimo e ricalca fedelmente quello dei primi capitoli della serie con la velocità di gioco vicina a quella del primo capitolo e scenari molto ampi anche se non quanto quelli del secondo titolo della saga. Per tornare, infatti, a godere appieno delle peculiarità del secondo capitolo della serie dovremo aspettare il MMO Tribes Universe, sempre sviluppato da Hi-Rez, che vuole riproporre fedelmente la formula Tribes 2 il cui gameplay è sviluppato proprio per esaltare gli scenari immensi. Per verificare a pieno il bilanciamento di tutti i movimenti e di tutte le armi di Tribes: Ascend dovremo aspettare la versione finale. E probabilmente non avremo il quadro completo nemmeno a quel punto, visto il numero di cambiamenti sostanziali che già fioccano copiosi nella closed beta. Il team ha infatti intenzione di supportare continuativamente il proprio titolo al meglio visto che dovrà convincere i suoi utenti a sborsare quattrini per sopravvivere.

Movimento liquido, look solido

La beta consente di giocare in tre modalità ovvero Capture The Flag, Team Deathmatch e Rabbit. Tutte e tre sono adatte alla peculiare formula di Tribes anche se il CTF è quella che da le soddisfazioni maggiori. Certo, grazie a jetpack e propulsori un giocatore particolarbente bravo nel muoversi può risplendere nei panni del coniglio, trovandosi nel ruolo di quello che deve cavarsela da solo, bandiera alla mano, con tutti gli altri giocatori alle calcagna. Ma il gioco di squadra e il classico CTF, con i portatori di bandiera spesso intercettati in maniera spettacolare, esaltano al massimo tutti gli elementi ripresi dal gameplay di Tribes 2 inclusi veicoli, fuoco incrociato, difese e tattiche coordinate. Dal punto di vista estetico, come anticipato, Tribes: Ascend è un free to play di fascia alta, ovvero un titolo abbastanza leggero da poter girare su un'ampia gamma di sistemi ma comunque piacevole da vedere. Interazione limitata, strutture spartane ed esplosioni che non fanno certo gridare al miracolo. Ma il tutto ha un look piuttosto solido, soprattutto se confrontato con i capitoli passati, e il risultato è comunque valido grazie all'aggiunta di enormi strutture, astronavi che solcano il cielo e grazie anche alla scelta di una palette di colori vivace e azzeccata. Inoltre i personaggi sono animati e modellati piuttosto bene anche se inevitabilmente più poveri di effetti e dettagli rispetto a quelli degli sparatutto più evoluti.

Gratis, ma quanto?

Tribes: Ascend è e sarà giocabile gratuitamente. Ma fino a che punto? Per ora è presto dirlo, ma acquistando i pacchetti a pagamento, come quello da 25 euro che include 3000 crediti e svariati altri bonus, è possibile acquisire un vantaggio notevole sui giocatori non paganti. La speranza ovviamente è che, impegnandosi per più tempo, anche chi gioca gratis possa mantenersi competitivo. In ogni caso sarà impossibile evitare disparità visto che chi ha accesso alla beta manterrà tutti i bonus conquistati e guadagnati quando il titolo aprirà le porte a tutti. Dal punto di vista ludico invece le preoccupazioni sono poche. Certo, la grafica è quella di un free to play, seppur curata, ma ciò che conta, ovvero il gameplay, non dovrebbe deludere i fan della serie ed è senza alcun dubbio appagante. Tra recuperi all'ultimo secondo e frag spettacolari c'è di che sentirsi un re, una volta padroneggiato il movimento del personaggio, e anche il bilanciamento appare ottimo.

CERTEZZE

  • Il gameplay di Tribes aggiornato e giocabile gratuitamente
  • Dodici classi e svariate abilità al servizio di una formula peculiare
  • Requisiti hardware modesti per una resa estetica comunque valida

DUBBI

  • Si tratta di un gameplay complesso che potrebbe non convincere tutti
  • La formula free to play rischia di avvantaggiare troppo chi è disposto a pagare di più

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema operativo: Windows 7
  • Processore: Intel Core-i7 920
  • RAM: 6GB
  • Scheda video: Nvidia GeForce GTX 570 GLH

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows XP SP2, Windows Vista o Windows 7
  • Processore: Core 2 Duo 2.4 GHz o Althon X2 2.7 GHz
  • RAM: 2GB (XP), 3GB (Vista, Win7)
  • Scheda video: ATI o Nvidia con 512MB di video RAM - Shader Model 3.0+. (ATI Radeon 3870 o Nvidia GeForce 8800 GT).
  • Spazio su disco: 10 GB

Requisiti consigliati

  • Sistema operativo: Windows 7 64-bit
  • Processore: Quad-core Intel o AMD
  • RAM: 4GB
  • Scheda video: ATI o Nvidia con 1GB di video RAM - Shader Model 3.0+ (Nvidia GeForce GTX 560+ o ATI Radeon 6950+).
  • Spazio su disco: 10 GB