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Le racchette di EA

A tre settimane dall'uscita, abbiamo messo le mani su una versione quasi definitiva di Grand Slam Tennis 2

PROVATO di Umberto Moioli   —   18/01/2012

Versione testata: PlayStation 3

Se al recente evento organizzato a Parigi da Electronic Arts il pezzo forte era inevitabilmente SSX, il publisher non si è privato dell'opportunità di farci anche testare una versione quasi definitiva di Grand Slam Tennis 2.

Capisci che sei in Francia quando ogni titolo è tradotto
Capisci che sei in Francia quando ogni titolo è tradotto

Il seguito del tennistico uscito originariamente su Wii era già stato oggetto di un articolo qualche mese addietro, quando ci fu data per la prima volta la possibilità di vederlo, ma soprattutto è stato di recente rilasciato in forma di demo gratuita su Xbox Live e PlayStation Network. L'uscita, prevista il prossimo 10 di febbraio su PS3 e X360, potrebbe essere uno degli spunti più interessanti dell'anno per gli amanti della racchetta che avranno modo di scendere in campo impersonando campioni di oggi e di ieri su alcuni dei campi più famosi del mondo.

Opposti a confronto

Rispetto alla demo pubblica, ci è stato possibile non solo giocare la sfida tra Djokovic e Nadal ma anche, passando alle donne, tra Serena Williams e Sharapova. Sia su erba che su terra. Non cambia molto, certo, però abbiamo ad esempio potuto valutare ancora una volta il bel lavoro fatto sulle animazioni che, per quanto qualitativamente non al livello di quelle viste in FIFA, tanto per citare quello che è il punto di riferimento in casa EA tra gli sportivi, sono state studiate a partire dai movimenti degli originali.

Le racchette di EA

E un lavoro di virtualizzazione simile è stato garantito presente anche per l'intelligenza artificiale, che dovrebbe riproporre in modo mai così fedele il tipo di gioco delle controparti reali. Tutti aspetti che però andranno valutati con attenzione in fase di recensione, quando metteremo alla prova le promesse lungo la modalità Carriera spalmata su dieci anni di attività tennistica, attraverso tornei celebri come quelli del Grande Slam: US e Australian Open, Wimbledon e Rolland Garros. Tra l'altro ai quattro storici appuntamenti sarà anche legata la riproposizione di una serie di momenti che hanno lasciato il segno, con la disponibilità di atleti del calibro di Borg, McEnroe, Becker e Cash. La validità dell'offerta, single e multiplayer online, dovrà comunque essere oggetto di un'analisi per capire se ci sono le premesse innanzitutto numeriche per infastidire l'apprezzato Top Spin 4 di 2K. Dal canto nostro abbiamo giocato qualche partita in compagnia di un collega, alternando pad e poi Move. Con il primo la novità del Total Racquet Control, che permette di eseguire tutti i colpi con l'analogico destro, è certamente un'aggiunta apprezzata anche perché utilizzabile in concomitanza con la soluzione attraverso i tasti frontali, in modo tale da mescolare le due impostazioni a piacimento.

Le racchette di EA

Una formula che da Fight Night a NHL sembra oramai sempre più apprezzata da Electronic Arts. Impugnato il Move le cose si fanno invece più standard: mimando i colpi il nostro alter ego risponde adeguatamente, aggiungendo a seconda della situazione la pressione del tasto frontale e del grilletto posteriore per ottenere lob e palle tagliate. Divertente ma si tratta di un'esperienza semplificata rispetto a quella offerta dal controller tradizionale, che resta di gran lunga la scelta preferibile per l'utenza di appassionati. Tecnicamente siamo al cospetto di un prodotto solido e rifinito, che gira fluidamente e non presentava sbavature. Certo non è spettacolare ma può tranquillamente giocarsela con la concorrenza, anche grazie al livello di dettaglio che coinvolge gli atleti. E proprio la capacità di distinguersi, in termini ludici, da una parte, e come modalità, dall'altra, sarà il nodo da sciogliere per capire se Grand Slam Tennis 2 sarà "solo" un valido gioco di tennis o potrà aspirare a diventare qualcosa di più.

CERTEZZE

  • Il Total Racquet Control
  • Rifinito e ricco di importanti licenze

DUBBI

  • Offerta complessiva da valutare
  • Manca spunti innovativi extra controlli