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Apple Watch SE: ne vale la pena?

Apple Watch SE è il giusto compromesso tra caratteristiche hardware, software e prezzo. Vediamo dove si posiziona rispetto agli altri smartwatch Apple e a chi è rivolto

SPECIALE di Peter Vogric   —   18/09/2020

In occasione dell'ultimo evento virtuale, Apple ha presentato il nuovo Apple Watch SE. Si tratta del primo smartwatch dell'azienda di Cupertino a prendere questa denominazione, quindi vogliamo fare un po' di chiarezza sulle caratteristiche e prezzo del dispositivo. Con il suo design moderno ed un hardware di tutto rispetto si avvicina facilmente al nuovo Apple Watch Serie 6, anch'esso annunciato durante il medesimo evento. Quali sono quindi le differenze tra i due modelli? Quale Apple Watch bisogna prendere in considerazione in questo fine 2020 in base alle vostre esigenze e disponibilità economica? Anche noi ci siamo posti queste domande e vogliamo darvi un utile consiglio in questo nostro articolo per poter andare all'Apple Store convinti della vostra scelta.

A colpo d’occhio

A prima vista l'Apple Watch SE è del tutto identico al modello top di gamma denominato Serie 6. Il design dei due smartwatch infatti rimane essenzialmente uguale a quello introdotto nel 2018 con Apple Watch Serie 4. Guardandoli dall'esterno i modelli da 44 o 40 millimetri hanno la stessa identica scocca, lo stesso display e i medesimi cinturini disponibili in varie colorazioni, forme e materiali. Nonostante Apple sostenga che non ci siano effettivamente differenze tra i due modelli, un occhio più attento noterà qualcosa di strano sulla scocca inferiore dello smartwatch. In quest'area vengono tipicamente ospitati i sensori per il rilevamento del battito cardiaco ed è proprio qui che si nota una notevole differenza tra Apple Watch SE e Apple Watch Serie 6. Quest'ultimo ha un numero di sensori più elevato, quindi anche l'utente distratto potrebbe accorgersi di questa piccola ma importante differenza. Considerando però che l'Apple Watch tipicamente viene indossato al polso con la parte inferiore in contatto con il nostro avambraccio, in queste condizioni i due smartwatch risultano essere perfettamente identici.

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Ma quindi cosa cambia tra i due modelli per giustificare una differenza di prezzo superiore a cento euro?

Il compromesso

Se esternamente sono due smartwatch (quasi) identici, lo stesso non possiamo dire della loro parte nascosta sotto la scocca. Riprendiamo dunque i sensori già menzionati in precedenza, l'unica parte effettivamente diversa anche a livello estetico. L'Apple Watch Serie 6 possiede un hardware apposito per la misurazione dei livelli di ossigeno nel sangue, così come un sensore dedicato allo svolgimento dell'elettrocardiogramma. Chiaramente il modello SE è privo di questi sensori e dunque non dispone di queste funzionalità per il monitoraggio della salute. Passando al display dell'Apple Watch SE, questo non ha la funzione "always-on", presente invece sul Serie 6 (ma anche su Serie 5). La tecnologia e risoluzione del display è però del tutto uguale, così come i rimanenti sensori di movimento, GPS, bussola, altimetro, cardio­frequenzimetro , accelerometro, microfono, altoparlante e antenne WiFi o LTE. Essendo un modello low-cost l'Apple Watch SE è disponibile unicamente in alluminio, mentre il Serie 6 è possibile trovarlo anche in acciaio inossidabile e titanio. Infine, Apple ha riutilizzato il processore dell'Apple Watch Serie 5 all'interno del nuovo SE, mentre per il Serie 6 ha portato un nuovo chip con un incremento del 20% nelle prestazioni.

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Rinunciando al monitoraggio dell'ossigeno nel sangue, all'ECG, allo schermo "always-on" e ad un 20% in termini di potenza di calcolo, possiamo portarci a casa lo stesso identico dispositivo con una differenza di circa cento euro. Apple Watch Serie 6 parte infatti da 439€ per la versione GPS (o 539€ per GPS + Cellular), mentre Apple Watch SE lo si trova a 309€ nella versione GPS ( o 359€ per GPS + Cellular). Una differenza di prezzo piuttosto importante, che potrebbe stuzzicare molti clienti alla ricerca di un design moderno, ma senza la necessità di possedere tutti i sensori più avanzati.

Apple Watch Serie 3?

Apple non ha ancora rimosso dalla produzione l'Apple Watch Serie 3, annunciato nel 2017 insieme al rivoluzionario iPhone X. Attualmente è possibile acquistare questo smartwatch direttamente dal sito Apple a soli 229€, ma chiaramente il così detto "street price" potrebbe essere ancor più favorevole. Qui però il compromesso è ancor più evidente, sopratutto dalla parte estetica. Il design dell'Apple Watch Serie 3, seppur ancora piuttosto elegante, risulta ormai piuttosto datato. La forma dello smartwatch è essenzialmente identica al primo Apple Watch introdotto da Apple nel 2015. Il display è quindi più piccolo (circa del 30%), la risoluzione inferiore e mancano anche ulteriori sensori e funzioni come la bussola, il rilevamento cadute, il monitoraggio del rumore, il timer per lavarsi bene le mani. Il prezzo piuttosto basso (spesso lo si trova sotto i 200€) potrebbe però far sorvolare queste mancanze, ottenendo comunque un ottimo smartwatch per le numerose altre funzioni offerte da watchOS 7.

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watchOS 7

In contemporanea con iOS 14, Apple ha rilasciato anche watchOS 7 per tutti i dispositivi compatibili. Questa nuova versione del sistema operativo dedicata ad Apple Watch ha portato qualche piccola novità, intenta a migliorare l'esperienza d'uso con lo smartwatch. Come accade ormai ogni anno, Apple ha aggiunto dei nuovi quadranti in watchOS 7. Inoltre ha introdotto la possibilità di comprendere più complicazioni della stessa applicazione all'interno del quadrante scelto. Questo permette di creare per esempio un quadrante interamente dedicato all'applicazione Nike per la nostra attività fisica, che può essere anche facilmente condiviso sia tramite iMessage che online. Finalmente possiamo anche monitorare il sonno tramite Apple Watch grazie alle apposite funzioni dedicate inserite in watchOS 7. Indossando lo smartwatch durante la notte, esso ci darà varie informazioni sulla qualità e quantità di sonno non appena ci sveglieremo la mattina mediante una dolce vibrazione al polso. Per quanto riguarda invece la sezione fitness, sono stati aggiunti nuovi allenamenti come il ballo, rafforzamento muscolare, core training e perfino le sessioni di defaticamento. Infine, Apple ha pensato di introdurre una pratica funzione, che rileva automaticamente quando ci stiamo lavando le mani, dandoci un timer di 20 secondi per un lavaggio ideale.

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Quale comprare?

Arrivati a questo punto la line-up degli Apple Watch dovrebbe essere abbastanza ben definita. Per coloro che desiderano il massimo, magari volendo tenere lo smartwatch per i prossimi quattro o più anni è consigliato l'acquisto di Apple Watch Serie 6. Il prezzo di questo modello rimane essenzialmente identico ai precedenti modelli top di gamma ai quali siamo abituati ormai da diversi anni. Volendo acquistare uno smartwatch con lo stesso design del nuovo Serie 6, ma con qualche piccolo compromesso nel monitoraggio della salute, la scelta ricade indubbiamente su Apple Watch SE. Infine, volendo provare magari per la prima volta un Apple Watch, senza spendere troppo e senza considerare il design un po' vecchiotto, il Serie 3 rimane ancora un validissimo prodotto, capace di offrire tante funzioni tramite l'avanzato sistema operativo compatibile con tutti i modelli menzionati. Insomma, tre modelli per tre fasce di prezzo differenti, ognuna a circa cento euro di distanza dall'altra. Se stavate tenendo d'occhio questi fantastici dispositivi Apple, forse questo è il momento migliore per acquistarne uno. Sicuramente nel periodo tra novembre e dicembre usciranno i nuovi