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Archangel

Il nostro Simone Pesenti Gritti quest'oggi ci parla di Archangel , un gioco di ruolo piuttosto particolare, frutto di un cocktail tre elementi horror e techno-fantasy, che potrebbe riservarci una piacevole sorpresa: scoprite insieme a lui il fascino di questo adventure-rpg nella nostra anteprima , e se ne rimarrete affascinati, Rpgplayer soddisferà ogni vostra curiosità in merito...

ANTEPRIMA di La Redazione   —   24/06/2002
Archangel
Archangel

IL PESANTE FARDELLO

Essere il prescelto per salvare il mondo. Quante volte vi è successo nella vita reale? mai spero, altrimenti il concetto di realtà sarebbe molto diverso da ciò a cui siamo abituati.
Nei videogames invece sembra essere all'ordine del giorno. E se da un lato molti di noi si sono stufati di questo ruolo bistrattato, dall'altro c'è chi pensa che in fonso sia un bene, perché accollarsi una tale responsabilità "virtuale" è anche un mezzo per sentire e percepire i sentimenti che il gioco vuole trasmettere, al di là della facciata di pixel che ci troviamo davanti.
In Archangel dovrete da subito risolvere un mistero che vi avvolge completamente...eravate alla guida della vostra auto, pronti a tornare a casa dalla vostra brava mogliettina, mentre fuori dall'abitacolo imperversava la tormenta.
D'improvviso nella strada deserta, un flash di luce, uno schianto e poi il buio. Il risveglio. Un luogo sconosciuto, uno strano presentimento e l'orrore dell'inconsapevole è il vostro nuovo compagno.

Archangel
Archangel

ESSERE IN OGNI TEMPO E IN OGNI LUOGO

Archangel è un gioco che si colloca a metà tra il gioco di ruolo e il genere action game, in un connubio tanto caro agli avventurieri di oggi, in grado di regalare un'esperienza del tutto particolare grazie anche all'atmosfera prettamente dark che regna durante tutto il gioco diviso, è proprio il caso di dirlo, in tre epoche temporali e in differenti luoghi che spaziano dal medioeval-gotico al futuristico tecnologico-morboso (perdonate quest'ultimo azzardo, ma se prendete in mano un libro illustrato di H.R. Giger forse potrete capire ciò che intendo). Un connubio di techno-thriller, horror e fantasy a detta degli sviluppatori.
Le cose si fanno più interessanti se ci soffermiamo sul fatto che non saremo da soli contro tutti, ma diversi personaggi minori interverranno attivamente nella trama che si dipanerà per noi, lasciando spazio aperto all'interrogativo: "E ora come andrà a finire?"
Tecnicamente parlando il gioco godrà di un motore dedicato e sviluppato appositamente per l'occasione, sfruttando inoltre l'animazione scheletale in motion capturing per i personaggi, rendendo più realistici i movimenti e contribuendo a farci godere al massimo le gesta del nostro rinnegato salvamondo.
Mappe enormi ambientate sia in esterni che in interni saranno il teatro di questa pièce di prima categoria che ricordo, è ancora in fase di sviluppo, ma sono convinto che dal punto di vista del potenziale il gioco c'è, eccome...basta ammirare gli screens a corredo per farsi venire l'acquolina in bocca e desiderare l'ennesima Apocalisse videoludica per esserne gli oscuri eroi.

Archangel
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Archangel

E' UNA NUOVA STELLA

Se c'è una cosa che davvero mi piace è vedere nuove case produttrici di videogiochi che sfornano capolavori inaspettati, che le fanno balzare sulla cresta dell'onda, al pari di software houses più blasonate e di sicuro successo.
Certo, a volte alcuni vengono colti impreparati, lasciando molti fans a bocca asciutta dopo poco tempo, quasi fossero basiti da un' osanna collettivo di tali proporzioni.
Non è certo il caso della FishTank Interactive, che ha saputo sorprenderci a più riprese, sfornando titoli di indubbio valore sia tecnico che, e mi pare importantissimo, di idee.
Nomi come Evil Islands, Etherlords, e Aquanox non vi dicono nulla? Presto correte a rimediare al maltolto, mentre nel frattempo colgo l'occasione per parlarvi di una delle ultime perle del PesceCarroArmato: Archangel.