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Bowser l'affamato

Il terzo capitolo di Mario & Luigi sbarca su Nintendo DS in tutta la sua gloria

PROVATO di Andrea Palmisano   —   05/06/2009

Allo stand Nintendo il gioco più gettonato in assoluto era sicuramente Spirit Tracks, con una fila clamorosa a cui molti si aggiungevano pur di provare la demo del prossimo capitolo di Zelda su DS. Ma il portatile della casa di Kyoto poteva contare anche su altri titoli di grande livello, evidentemente meno popolari ma comunque sicuramente capaci di fare la felicità degli utenti.

Bowser l'affamato

Tra questi figura senza dubbio Mario & Luigi: Bowser's inside story, episodio per DS della serie di AlphaDream nata su GBA che per l'occasione sembra mantenersi molto fedele a sé stessa in relazione alle meccaniche di gioco, ma con un setting particolarmente interessante a far da background. Infatti la trama vede i poveri Mario e Luigi fagocitati dal malvagio Bowser, e costretti quindi a intraprendere un'avventura proprio all'interno del suo corpo. Dalla demo presente sullo showfloor abbiamo potuto apprezzare il fatto che ci saranno sia sezioni in cui controllare il duo di idraulici, sia altre in cui ritrovarsi nei panni dello stesso Bowser; con quest'ultimo abbiamo infatti attraversato un bosco distruggendo rocce che ci bloccavano la strada a pugni e bruciando alberi con il soffio infuocato.

L'importanza di chiamarsi Mario

Al contrario con Mario e Luigi abbiamo raggiunto il muscolo del braccio dell'antieroe, impegnato nello spostare un'isoletta con una fune, per donargli così una forza extra al fine di raggiungere il suo scopo. Una novità interessante quindi che va a sovrapporsi, come già accennato, ad una meccanica tradizionale per la serie; i combattimenti restano infatti molto dinamici, con elementi platform o comunque legati alla tradizione dei Super Mario.

Bowser l'affamato

Per esempio c'è il guscio da lanciare e poi colpire a calci, come fosse un pallone, ogni volta che torna indietro dopo aver colpito un nemico; così facendo si possono togliere all'avversario preziosi punti extra. O ancora nel caso del classico salto sulla testa, premendo il tasto con tempismo nel momento dell'impatto si può infliggere più danno. Resta quindi un sistema semplice capace di offrire un proseguimento molto semplice, ma la difficoltà non è mai stata una caratteristica di cui si è sentita la mancanza nei vari Mario & Luigi. Durante gli spostamenti invece ogni personaggio è associato ad un tasto, così da poter compiere azioni come salti e cose del genere per interagire con elementi del fondale. Tecnicamente il lavoro dei grafici sembra assolutamente positivo, soprattutto per quanto riguarda le animazioni e l'uso dei colori. Molto divertenti come al solito i dialoghi, da sempre punto di forza della serie e che certamente saranno perfettamente adattati nella traduzione italiana. L'uscita del gioco è prevista per per l'autunno, andando così a rinfoltire le fila degli rpg presenti su Nintendo DS, sempre più una console di riferimento per gli amanti del genere in questione.

CERTEZZE

  • Un rpg per tutti
  • Fedele alla tradizione ma ben realizzato

DUBBI

  • Per alcuni sarà troppo facile?