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Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex

Dopo aver spopolato su PsOne e PS2, Crash è pronto a fare il suo debutto sulla nuova console di Microsoft con una nuova avventura prodotta da Universal Interactive per la gioia di tutti i fans della serie! Il nostro Giovanni Rizzo ne descrive i tratti salienti in questa gustosa recensione che svela alcuni aspetti del nuovo mondo tutto da esplorare in cui è ambientato Crash Bandicoot: The Wrath of Cortex!

ANTEPRIMA di La Redazione   —   21/05/2002
Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex
Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex

Un platform “old style”

Ma cos'è Crash Bandicoot ? E' l' ennesima incarnazione di una fortunata serie di platform che vide la luce più di un lustro addietro sulla allora nuovissima playstation di sony. Il protagonista è un simpatico peramele arancione, molto cool, che divenne la mascotte di Sony. Cosa ci attende nel gioco vero e proprio ? Sostanzialmente quello che ci aspettiamo da un platform : correre in giro per i livelli raccogliendo bonus, saltando ostacoli, evitando buche e affrontando nemici. Il gioco insomma è sostanzialmente identico nel game-play ai precedenti capitoli della serie ed ai platform in genere. Dunque nulla di nuovo sotto il sole ? Assolutamente no ! Sebbene come detto i Travellers Tale ( sviluppatori del gioco ) non abbiano stravolto uno schema di gioco che negli anni ha fatto vendere milioni di copie in tutto il mondo, gli sforzi per variare l'azione sono stati decisi e gli effetti si vedono eccome. Le sezioni in cui affronteremo un livello nella maniera classica sono infatti appena la metà. Crash si troverà ad affrontare numerosi livelli a bordo dei mezzi più disparati : carrelli da miniera, deltaplani, aerei ( con sezioni in puro stile shooter ! ). Scandaglierete con pinne e occhiali i fondali oceanici e vi troverete addirittura a gareggiare a bordo di una improbabile dune buggy contro i vostri nemici, in puro stile mario kart. Imperdibile. Menzione d'onore va fatta poi alle sezioni che affronterete rinchiusi in una sfera di vetro alla American Gladiators ( in ginocchio sui ceci chi non ha visto almeno una volta questo capolavoro del trash americano! ) sfrecciando tra i paletti e cercando di evitare di cadere nelle buche. Per non parlare delle sezioni che affronterete impersonando Coco, l' odiosa sorellina di Crash. La difficoltà è abbastanza ben calibrata, e ai primi livelli che finirete in pochi minuti, e che vi metteranno a vostro agio con il sistema di controllo, ne seguiranno presto di più impegantivi. La difficoltà è comunque piuttosto bassa sebbene la longevità sia garantita da una caterva di livelli. Il gioco si suddivide in più mondi, ognuno composto da cinque livelli accomunati dall' ambientazione ( ghiaccio, fuoco, acqua... ). Al completamento di questi cinque livelli avrete il diritto di sfidare il guardiano di quel mondo. Sconfittolo passerete al successivo, non prima di aver acquisito una nuova abilità ( camminata furtiva, salto doppio... ) che arricchirà non poco l' esperienza di gioco, permettendovi magari di raggiungere zone precedentemente inaccessibili, aumentando così il tasso di rigiocabilità del titolo. Il sistema di controllo è immediato e piuttosto preciso.

Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex
Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex

Graficamente parlando

Graficamente parlando siamo ad ottimi livelli. Crash è molto carismatico e ben caratterizzato, con una credibile pelliccia poligonale, ed una gamma di movimenti piuttosto vari e credibili. Gli ambienti sono piuttosto complessi, coloratissimi, ben definiti e disegnati in puro stile cartoon. Buoni gli effetti speciali ( acqua, fuoco, la trasparenza dei vetri, la distorsione dell’immagine sott’acqua… ). Moltissimi i nemici che affronterete, tutti molto comici e ben disegnati ( magari un po’ scarni per quanto concerne il numero di poligoni, ma si nota poco ). L’audio è assolutamente nella media. Niente da segnalare né in positivo né in negativo. Non sempre precisissimo invece il sistema di gestione della telecamera che a volte “perde” un po’ l’azione, cosa che tra l’ altro non va ad inficiare la giocabilità.

Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex
Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex

Una sorsata d' acqua fresca

Se cercate una esperienza alla Halo o un mega kolossal alla Metal Gear Solid, rivolgetevi altrove… Crash Bandicoot non si ripropone di settare nuovi standard o rinnovare il mondo dei platform. Però è un gioco molto curato e divertente, semplice ed immediato, coloratissimo e vivace, con un pizzico di humour che non guasta mai. E credo che ci sia bisogno anche di giochi così in una consolle, da intervallare a stressanti sessioni in Legendary ad Halo e l’ultima rognosissima sfida di Project Gotham. Una sorsata d’acqua fresca in queste afose giornate pre-estive. Per grandi e piccini.

Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex
Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex

Una sorsata d' acqua fresca

    Pro:
  • Crash è molto cool
  • Immediato e divertente
  • Moltissimi livelli
  • Ci sono tanti veicoli da provare
  • Un'esperienza di gioco ricca di situazioni varie e godibili

    Contro:
  • Nessuna innovazione sostanziale
  • Un po' facile
  • Non immersivo

Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex
Crash Bandicoot : The Wrath of Cortex

Una sorsata d' acqua fresca

Il ritorno di Crash!

Il gioco comincia con una simpatica intro ( doppiata in Italiano come tutto il gioco. Per quanto non abbia problemi con l'inglese credo sia comunque una cosa decisamente apprezzabile ) nella quale ci viene illustrata l'inutile trama ed il nostro compito: raccogliere dei cristalli che serviranno per sconfiggere il sempiterno Cortex, il nostro cattivone di fiducia. Fatto questo saremo accolti da un menu semplicissimo: inizia una nuova partita, caricane una salvata, seleziona la lingua. Come avrete capito il gioco va subito al sodo. Iniziando dunque una nuova partita vi ritroverete catapultati in una specie di arena dalla quale sarà possibile selezionare i vari livelli. Ora siamo pronti per cominciare...