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Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   26/06/2001

Diario del capitano

Sono un po' di giorni che rifletto su un gioco: The Sims Online. Più ci penso e più trovo che sia assolutamente geniale. Si tratta di due fenomeni, la chat e il Tamagotchi, che convergono. Mi spiego meglio, anche perchè qualcuno di voi sta già strabuzzando.
The Sims lo conosciamo tutti. Prendiamo un single (una persona che vive da sola), gli troviamo una casa e l'arrediamo, gli troviamo un buon lavoro, degli amici, una fidanzata. L'obiettivo è vivere una vita più soddisfacente possibile. Questa è la parte Tamagotchi.
Poi c'è la chat. Avete presente quando il giovedì sera siete soli in casa, la vostra ragazza vi ha bidonato e i vostri amici giocano a calcetto (e voi no). Non sapete che fare, e vi riversate in un canale chat (#sono_solo_cerco_compagnia) a cercare amici, l'anima gemella o il socio ideale.
The Sims Online raccoglie entrambi le cose. Potrete costruirvi la vostra famiglia virtuale, insieme a gente vera. The Sims Online sarà il gioco ideale per gli insoddisfatti della propria esistenza.
Non vi piace il vostro lavoro? In TSO ne potrete trovare uno migliore.
Avete sempre sognato di fare l'imprenditore? In TSO lo potrete fare, e gente vera giudicherà il vostro successo, acquistando (virtualmente) i vostri prodotti.
Siete sposati ma vorreste essere single e latin lover? Non c'è problema.
Nel 2002, quando questo gioco vedrà la luce, sociologi e psicologi familiari avranno un gran bel da fare per capire la gente. Personalmente non ci vedo niente di male, anzi, se in pratica funzionerà bene, sarà un gioco geniale, un fenomeno commerciale senza precedenti. Vogliamo un gioco di massa online in Italia? Non sarà Quake 3 Arena o Unreal Tournament. Sarà The Sims Online.