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Diario del Capitano

DIARIO di La Redazione   —   31/07/2002

Diario del Capitano

Dopo aver finito, non senza difficoltà, Jedi Outcast, ieri finalmente ho trovato un momento per dedicarmi ad un altro dei titoli che ho accumulato in questi mesi e che non avevo ancora giocato: Medal of Honor. Dopo averlo visto durante l'E3 2001 e provato in un paio di sessioni di gioco presso gli studi della CTO, il titolo mi ha riservato un primo impatto che definirei...tiepido. E' vero che le ultime settimane le ho trascorse tra le complesse ambientazioni del titolo Raven, però la linerarità dell'azione di gioco (per lo meno delle prime due missioni, si intende), unità ad una certa mancanza di "fisicità" dello scontro (ero abituato da un mese a combattere solo con la spada laser), non ha trovato il mio entusiasmo come speravo. Non vorrei che il mio giudizio sul titolo fosse stato condizionato in passato dalla possibilità di poterlo giocare in esclusiva, e non dal suo valore reale; si tratta di vedere se le prossime ore di gioco mi faranno cambiare idea o, al contrario, la rinforzeranno. Per il momento, comincio ad essere d'accordo con chi preferiva Return to Castle Wolfenstein al titolo Ea.
Tuttavia, come per le persone, giudicare un gioco al primo impatto è spesso sbagliato: vuol dire che nel frattempo mi accontenterò delle nuove immagini di Doom 3 rilasciate dalla ID...
A proposito, ma non c'è in giro una patch di Medal of Honor che abilita gli effetti, per così dire, splatter?