0

Diario del Capitano

DIARIO di La Redazione   —   19/11/2002

Diario del Capitano

Potevo non dedicargli un ennesimo Diario? Sicuramente.
Il fatto però di averne già parlato in diverse occasioni, scadenzandone tutte le varie tappe, non poteva che farmi concludere questa breve avventura con i miei commenti post-campionato al Top-Game Pro.
Dopo aver sbaragliato l’indiscusso Half-Life, Monkey Island l’ha avuta vinta anche sullo stra-favorito Doom. I votanti sono stati un migliaio, certo non un’esagerazione ma comunque una base sufficiente per fare qualche considerazione.
La prima: la vecchia guardia dei videogiocatori è lungi dal voler cedere il passo ai giovincelli. Monkey Island ha più di dieci anni ed anche Doom ci si sta avvicinando pericolosamente: non so quanti di voi abbiano giocato (spero in tanti) a Doom o alle avventure di Guybrush Threepwood però, se mai se ne sentisse ancora il bisogno, le prove che l’età media dei videogiocatori sia sempre più alta è ormai un dato di fatto e questo non dovrebbe sorprendere più nessuno.
La seconda: strano a dirsi ma i nostalgici e potenziali acquirenti delle vecchie avventure Punta&Clicca sono ancora molti. Insomma, Doom ha dato il via, o quasi, ad un genere che ancor oggi vive i suoi momenti di massimo splendore, Monkey Island invece è l’esponente di una categoria di giochi che da anni sta vedendo un lento ma inesorabile declino. A questo punto una riflessione potrebbe sorgere spontanea: se pochi giocano ancora alle avventure grafiche è perché la qualità media delle stesse si è abbassata o semplicemente perché “si stava meglio quando si stava peggio”?
La terza: Lucas ha fatto più di un annuncio riguardo le sue nuove avventure grafiche in fase di sviluppo. Full Throttle 2 e Sam&Max 2 vedranno quindi la luce nei prossimi anni, adesso tutto starà nel vedere se il passaggio alle 3 dimensioni non avrà le stesse ripercussioni già patite dal fin troppo vituperato ed irriconoscibile Guybrush: purtroppo sviluppare un’avventura grafica interamente disegnata a mano costa e gli unici ad andare contro tendenza per il momento sono solo i genialoidi della Square. Peccato.
La quarta: nessun RPG è apparso neppure in semifinale: e dire che qua in redazione facciamo a botte ogni volta che un cRPG si vede all’orizzonte. Ed ora non venitemi a dire che Diablo è un cRPG per favore…
E per finire una curiosità: sapevate che nella prima stesura dei 32 “finalisti” Monkey Island non era neppure nominato? Adesso provate ad indovinare chi ha avuto il merito di rimediare a quella grave mancanza…
D’accordo, ho avuto anch’io il mio quarto d’ora di celebrità come salvatore della Patria:

Adesso spegnete il computer ed andate a dormire
#I1#