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Electronic Sport League - Approfondimento

Vi siete mai chiesti come si faccia a diventare giocatori professionisti? Oppure avete voglia di scoprire i trucchi dei giocatori più forti per battere nel migliore dei modi i vostri amici? La risposta è ESL.

APPROFONDIMENTO di La Redazione   —   10/02/2009

La nascita di un fenomeno

Tutto parte nel non troppo lontano 1997. In Germania si accorgono di quanto può essere interessante organizzare tornei sfruttando i PC e una connessione ad internet per poi piazzare un evento LAN dal vivo quelle due o tre volte all'anno. Da questa piccola ma promettente idea nasce ESL, Electronic Sport League. Nel corso degli anni la ESL diviene il portale di riferimento per tutti gli amanti delle competizioni online arrivando a numeri da capogiro: oltre 900.000 giocatori solo in Europa, senza contare che gli iscritti continuano a crescere e nuovi territori ad accedere. Nel corso dell'anno 2009 ad esempio anche la Russia è entrata nel circuito, aggiungendosi all'elenco degli oltre 30 Paesi coinvolti. Giocare è semplice: una volta iscritti alla ESL si potrà partecipare ai vari giochi, oltre 200, proposti in una ladder, una sorta di tabellone automatico dove sfidare le persone e inserire i risultati. La ESL non si ferma al mero divertimento sragionato ma sviluppa la sua realtà nella direzione di un classico social network dove condividere amicizie, filmati e immagini. Ma la vera quinta essenza della ESL si sviluppa nell'ESL Pro Series. Come dice la parola stessa, le Pro Series sono competizioni professionistiche dove potranno accedere solamente i giocatori migliori di determinati giochi, solitamente i titoli multiplayer di punta dell'anno corrente. Se la fase iniziale delle Pro Series si consuma online, la successiva sessione viene organizzata direttamente in LAN. I qualificati alla fase finale si incontrano dal vivo allo scopo di portare a casa la vittoria nel proprio gioco preferito obbligati però a superare lo scoglio della sfida faccia a faccia che si trasforma solitamente in una guerra di nervi dato che giocare guardando in viso il proprio avversario è impegnativo tanto quanto la sfida stessa. Tutto questo non sarebbe stato possibile se alle spalle non fossero stati presenti gli sponsor. E che sponsor. Basti pensare che i finanziatori primari sono Asus e Intel, due colossi nel campo dell'informatica che hanno visto in ESL un nuovo ramo di sviluppo nel mondo tecnologico. Certamente fornitori e partner non sono da meno dato che alcuni nomi rispondono a Logitech, Tiscali e Adidas. E tutto questo riguarda solamente la parte italiana: sbirciando nella sezione mondiale possiamo trovare nomi del calibro di Dell, Alienware, Microsoft, Sennheiser, SonyEricsson, Suzuki, Razer, e molti altri.

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Non solo sfide

La ESL non si ferma alle sole sfide ma è teatro di spettacoli mediatici. E' presente infatti la ESL TV dove è possibile visionare in diretta le gare presenti nelle varie competizioni o scaricare i podcast disponibili e guardare sia i momenti di gioco che le reazioni fisiche dei giocatori: chi si alza in piedi e urla consigli, chi esulta o si dispera; i veri momenti magici di questi tornei insomma, dove ogni giocatore ci mette anima e corpo al fine di portare a casa il risultato. La ESL TV vanta di tante altre sfaccettature. Sarà possibile infatti visionare vere e proprie trasmissioni televisive dove vengono intervistati membri o generali dei vari clan iscritti alla lega oppure assistere a delle analisi riguardo le fasi di gioco precedenti. Insomma dietro la ESL TV esiste un vero e proprio studio di programmazione creato a scaletta come nel mondo televisivo. Le possibilità mediatiche non si fermano ai video ma esiste anche la ESL Radio dove musica e videogiochi si alternano tra loro.

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ESL in Italia

Daniel Schmidhofer e Holger Schoepf fondano nel 2003 la società Progaming nel tentativo, riuscito, di unire passione e lavoro. Già nel 2004 Programing entra nella ESL come responsabile della sezione italiana e di conseguenza inizia l'avventura anche nella ESWC, Electronic Sports World Cup. Nel 2005 parte la prima stagione delle EPS e da qui per Progaming comincia la scalata al successo grazie soprattutto alle licenze di organizzazione per WCG (World Cyber Games) e IGT (Italian Gaming Tour) le quali sono parte integrante della fama e del fatturato dell'azienda italiana.
Nel corso dell'anno 2008, Progaming si è data molto da fare con la Electronic Sports League. Sempre con il supporto di Intel e Asus la ESL è stata protagonista di eventi particolarmente di spessore come il Comics&Games di Lucca, LudicaArena di Assago, il GamesCon di Napoli e per ultimo le finali al Tim Tribù Village. I giocatori si sono sfidati in sessioni di Call of Duty 4, Counter-Strike: Source e PES 09.
Il clan Inferno eSports è riuscito ad aggiudicarsi due competizioni, PES 09 e Counter-Strike, mentre il Team Impact è campione di Call of Duty 4 e dopo aver visionato immagini e video delle finali al Tim Tribù Village non possiamo che essere convinti di un semplice fattore: gli ESports "inventati" dalla ESL danno quella carica di adrenalina necessaria al divertimento costante e alla voglia di migliorarsi sempre più. E non bisogna mai dimenticare che queste sfide sono combattute anche in vista di un novetvole montepremi che in questa stagione ha raggiunto i 30.000 euro (60.000 euro nell'intero anno).

Il futuro

La stagione della ESL italiana si è conclusa con le finali al Tim Tribù Village del 17 e 18 gennaio. L'ottava edizione attende tutti gli utenti con la fase di qualificazione già in atto convinta di poter regalare, anche quest'anno, intensi momenti di fama e gloria ai nuovi giocatori affamati di vittorie e con l'obiettivo di strizzare l'occhiolino anche a chi il professionismo lo vive "alla lontana". Partecipare agli eventi dal vivo come pubblico o anche semplicemente assistere ad una competizione online come spettatore può da un lato dare accesso immediato alle mosse migliori o alle tattiche più utilizzate dai campioni, così da massacrare poi i proprio amici nelle consuete sfide casalinghe e dall'altro, può far crescere in chi si cimenta per la prima volta nel videogioco, una vera e propria passione che difficilmente potrà essere sopita.

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Due chiacchiere con Daniel Schmidhofer

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Abbiamo avuto l'opportunità di fare una manciata di domande a Daniel Schmidhofer, uno dei fondatori di Progaming per analizzare con maggiore dettaglio il progetto ESL, il gioco online ed i progetti per il futuro.

Multiplayer.it: Se e quali difficoltà iniziali avete dovuto superare durante lo sviluppo del progetto ESL?

Daniel Schmidhofer: Ci sentiamo tutt'ora agli inizi, diciamo che siamo nella seconda fase su 10. Il cammino é ancora abbastanza lungo. Negli altri paesi, anche non troppo lontani come la Germania, si sono raggiunti livelli che in Italia non possiamo nemmeno immaginare. Ovviamente come per tutti i progetti la cosa piú difficile é trovare partner affidabili. Noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare Intel ed Asus che ci stanno supportando da diversi anni avendo in comune una visione a lungo termine e grazie anche al loro impegno nello sviluppo di piattaforme pensate per il mondo dei videogiocatori. In Italia sopratutto stiamo ottenendo un ottimo successo con gli Intel Friday Night Games powered by Asus, che sono un momento positivo di aggregazione tra i giovani. All'inizio per ESL Italia eravamo in 2, ora siamo piú di venti persone che lavorano in maniera diretta o indiretta sul progetto. Abbiamo inoltre più di 100 admin, che ci aiutano ad offrire un servizio di qualità ai giocatori.

M.it: Il successo dei tornei su PC è davanti ai nostri occhi. Pensate di sviluppare anche la sezione console ai massimi livelli?
DS: ESL é un progetto esclusivamente dedicato al mondo PC, il quale grazie al nuovo processore Intel Core i7 Extreme che indiscutibilmente é lo stato dell'arte in tecnologia, permette più che mai un'esperienza di gioco senza pari.

M.it: Gli ESports hanno dimostrato di essere una realtà a sé stante. Pensate che riusciremo a vederli come una vera e propria disciplina sportiva riconosciuta a livello internazionale?
DS: Ormai in molti paesi é già riconosciuto, e si pensava anche di portarlo come disciplina alle olimpiadi 2008 in Cina. Probabilmente è solo questione di tempo.

M.it: Quali saranno gli obiettivi per il 2009?
DS: Penso che nel 2009 continuerà il nostro trend di crescita con piú tornei e piú utenti. Siamo ansiosi di vedere all'opera alcuni titoli come Quake Live, Call of Duty: Modern Warfare 2 e StarCraft 2 che dovrebbero uscire entro la fine dell'anno. Per la parte offline il 2009 sarà sicuramente un anno complicato, viste le difficoltà economiche di questi giorni. Non é facile fare programmi ma ci stiamo provando, siamo fiduciosi ma al tempo stesso anche consapevoli che i programmi inizialmente stilati potranno subire delle variazioni in corsa specie dal lato della quantità.

M.it: Da sempre ESL è sinonimo di giocatore hardcore, di altissimo livello. Avete mai pensato di rivolgervi anche ad un pubblico più casual? E in che modo?
DS: Abbiamo giá molti tornei fun e casual per i giochi piú gettonati ma anche delle sezioni "casual" come ICQ Games, MSN Games, Football Manager o anche il Poker. Magari riusciremo a fare un bel torneo tra gli utenti Multiplayer.it sulla nostra piattaforma prima o poi.

Ringraziamo Daniel Schmidhofer, ESL e Progaming per la disponibilità.