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[GC 2006] Half-Life 2: Episode 2, Team Fortress 2, Portal - Approfondimento

Durante la GC 2006 abbiamo incontrato in privato Doug Lombardi di Valve Software che ci ha fatto vedere i nuovi trailer di Half-Life 2: Episode 2,
Team Fortress 2 e Portal ed ha chiacchierato con noi di questi nuovi progetti.

ANTEPRIMA di Pierpaolo Greco   —   28/08/2006

Half-Life 2: Episode 2, le novità

Partiamo ovviamente con il titolo più atteso: Episode 2. Il trailer si apre in uno stretto cunicolo, all’interno di quello che sembra essere il covo delle Formiche Leone con tanto di ragnatele e larve. Qui ci troveremo a combattere prima con sciami via via crescenti di Formiche aiutati da un Vortigaunt ed ovviamente supportati dal nostro fido fucile a pompa, dalla pistola Magnum e da una sempre possente manciata di granate. Lo spezzone si chiude con un claustrofobico inseguimento all’interno di questo labirinto di cunicoli dove la Guardia delle Formiche-Leone ci costringe con un colpo alle spalle a precipitare in una voragine nel centro della struttura cavernicola.
Ed a questo punto inizia il bello con un lungo spezzone interamente all’aperto dove la bontà grafica del Source Engine continua a meravigliare e ci stupisce anche con qualche gradita sorpresa. La nuova ambientazione a metà strada tra un paesaggio di montagna ed una foresta incontaminata ci vede infatti aprirci la strada attraverso Zombine e Strider aiutati da alcuni NPC che incontriamo mentre cerchiamo di ripararci in alcune costruzioni in stile chalet durante una lunga e precipitosa fuga in macchina.
E qui iniziano le sorprese: come Lombardi ci ha spiegato, il motore particellare è stato interamente riscritto per rendere molto più cinematografica l’azione di gioco: gli edifici ed i corpi di alieni o umani sono finalmente in grado di esplodere deflagrando letteralmente in mille pezzi. Sono finiti i tempi in cui il supercolpo degli Strider provocava distruzione solo negli edifici più lontani all’orizzonte del gioco e mai raggiungibili. Ora non basta più ripararsi in una casa per evitare l’impatto, visto che la stessa casa in cui abbiamo cercato rifugio è in grado di esplodere letteralmente in mille pezzi, facendoci rischiare di rimanere schiacciati dalle macerie nella peggiore delle ipotesi o più spesso, privi di qualsiasi riparo. L’effetto è veramente molto spettacolare (ci ha ricordato le ultime implementazioni del motore di Crysis che abbiamo visto sempre alla GC 2006 ed ovviamente la cosa non può che essere positiva) ed unito alla maggiore dinamicità delle battaglie presenti in questo Episode 2, rende l’esperienza di gioco a nostro parere ancora più frenetica e adrenalinica della prima espansione.

il motore è ormai multipiattaforma a tutti gli effetti ed è precisa intenzione di Valve realizzare da Episode 2 in avanti qualsiasi nuovo progetto, da subito, su PC e sulle console nextgen di Microsoft e Sony

La nostra corsa prosegue quindi attraverso dei vagoni ferroviari alla ricerca di una copertura da un elicottero chiamato da alcuni Combine prontamente appostati per bloccare la nostra fuga (ed in grado anche questi ultimi di stupirci raccogliendo le granate rivolte contro di loro per poi rimandarcele indietro giusto in tempo per vederle esplodere sotto i nostro piedi) e poi in un terrificante intreccio di Strider e Hunter. Proprio questi ultimi, la grande aggiunta nel bestiario dell’universo di Half-Life, la fanno da padrona nel filmato con una lunga corsa ad ostacoli dove il nostro Gordon tenta di bloccare un paio di questi sadici e apparentemente inarrestabili Strider in miniatura, già mostrati nel primo trailer dell’espansione. Gli Hunter sembrano mostrare un’intelligenza incredibile, e ci inseguono dentro e fuori da una casa, utilizzando ogni volta percorsi differenti, accelerando quando necessario o sparando dalla distanza e soprendendo costantemente il giocatore così da far svanire ogni sua preparazione tattica.
L’intenso filmato si conclude con una sorta di teaser dove sembra prefigurarsi uno strano intreccio tra Alyx ormai in fin di vita (se non addirittura deceduta) ed il G-Man che le chiede di dimenticare tutto quello accaduto fino a quel momento. Qui si conclude la presentazione di Episode Two, non prima di averci regalato ancora qualche veloce chicca: Strider in grado di esplodere, anche questi, quando soggetti ai nostri colpi più devastanti (non più quindi la consueta animazione di caduta a terra), l’effetto di una sorta di granata elettromagnetica in grado di bloccare gli Hunter, ed il ritorno di Dog con una affascinante sequenza in stile Matrix.

A questo punto una piccola chiacchierata è stata inevitabile, con Lombardi che ci ha confermato tutte le nuove feature del Source Engine realizzate proprio per aumentare il suo taglio cinematografico e le prime implementazioni in vista del futuro Episode 3: quell’accenno di crossplatform che consentirà l’uscita contemporanea su PC, 360 e PS3 di Episode 2 prima e poi della terza (ultima?) espansione di Half-Life 2.
Stando alle parole del PR infatti, il motore è ormai multipiattaforma a tutti gli effetti ed è precisa intenzione di Valve realizzare da Episode 2 in avanti qualsiasi nuovo progetto, da subito, su PC e sulle console nextgen di Microsoft e Sony. L’enorme know-out di Valve in campo videoludico va sfruttato secondo Lombardi e mai più dovrebbe presentarsi un franchise legato ad una sola ed esclusiva piattaforma oppure vederlo trasferito su altre piattaforme con enorme ritardo rispetto alla sua prima apparizione sul mercato (non è mancata anche dell’autocritica sul rilascio di Half-Life 2 per Xbox).
Valve sembra anche guardare al Nintendo Wii, anche se al momento non c’è alcun progetto in sviluppo, né sembra esserci la voglia di convertire qualcosa di già esistente per la piccola e originale piattaforma. Reputa invece molto promettenti le enormi potenzialità tecnologiche di Sony, soprattutto in vista della possibilità di sfruttare ambienti multicore in modo nativo da parte della nuova release in sviluppo del Source Engine per Episode 3 anche se il PC nell’arco di due anni tornerà nuovamente ad essere il metro di riferimento della potenza di calcolo, sempre secondo Lombardi.

Team Fortress 2, le novità

Proseguendo con la presentazione, Doug ci ha mostrato il nuovo trailer dell'attesissimo mod per Half-Life 2, Team Fortress 2.
In questo nuovo footage del gameplay abbiamo potuto vedere alcune delle classi in azione. Si parte con l'Ingegnere armato di chiave inglese alle prese con la costruzione di una torretta di difesa che fungerà poi da prezioso aiuto nell'imminente invasione di soldati (prontamente fatti fuori a suon di fucile a pompa), quindi è la volta dell'Heavy, un omaccione armato di fucile mitragliatore a rotazione (in stile Vulcan) che, con la sua pioggia di proiettili quasi casuale è in grado di creare un vero e proprio muro di fuoco invalicabile. Lentissimo nei movimenti e curatissimo nelle animazioni facciali (come tutti gli altri personaggi d'altra parte).
Lo spietato cecchino appare a questo punto nel video per far fuori l'inarrestabile Heavy con un rapido headshot ma è poi prontamente attaccato alle spalle dalla Spia che letteralmente si disocculta (un pò come le navi romulane in Star Trek se ci consentite il paragone azzardato) e lo accoltella per poi nascondersi nuovamente nello scenario.

il titolo dovrebbe contenere tra le 6 e le 8 mappe dalle ambientazioni più varie e dagli stili di gameplay più disparati, mentre le modalità di gioco saranno le più classiche, dal capture the flag al team deathmatch

Team Fortress 2, le novità

Quindi la telecamera si sposta e possiamo ammirare lo Scout, piccolo, basso e velocissimo, che in un attimo raggiunge l'interno della base nemica schivando gli attacchi nemici e colpendo alcuni nemici alle spalle con una mazza da baseball di alluminio per poi rubare o forse distruggere i documenti qui nascosti. Anche questo animato splendidamente, lo vediamo con un'espressione terrorizzata mentre salta in aria a causa delle granate lanciate da Demoman, lo spietato uomo delle demolizioni il cui compito è di ripulire le costruzioni fortificate anche grazie al suo pacchetto di dinamite appositamente assemblato per distruggere le torrette nemiche e, sfruttando un effetto a cascata, per massacrare anche i nemici nelle sue vicinanze (il suo funzionamento può essere paragonato a quello di una piccola bomba a grappolo).

[GC 2006] Half-Life 2: Episode 2, Team Fortress 2, Portal - Approfondimento
[GC 2006] Half-Life 2: Episode 2, Team Fortress 2, Portal - Approfondimento

Team Fortress 2, le novità

Il video raggiunge poi l'apice del divertimento quando il protagonista è il Soldato, adeguatamente corazzato e con tanto di elmetto, lo vediamo armato di lanciarazzi pronto a lanciarsi verso vette irraggiungibili sfruttando la mitica mossa che rese famoso Quake, il Rocket Jump. Valve per sottolineare lo spirito umoristico del gioco, ci mostra una piccola danza di guerra con i soldati che volteggiano nell'aria accompagnati da musica classica. La chiusura è delle più ironiche.

Doug ci ha confermato che Team Fortress 2, così come Portal, sarà distribuito insieme ad Half-Life 2: Episode 2, all'interno di un pacchetto unico. Sarà quindi gratuito, anche se il prezzo della seconda espansione sarà leggermente più alto rispetto a quello di Episode 1 nella distribuzione digitale di Steam, in qualche modo per compensare proprio questi contenuti addizionali.
Per quanto riguarda invece l'edizione in scatola, sarà disponibile sul mercato esclusivamente la mega raccolta con Half-Life 2, Episode 1 ed Episode 2 per PC, 360 e PS3, il suo prezzo sarà paragonabile a quello di un normale titolo per queste piattaforme ma non è ancora ben chiaro neanche a Valve se anche le versioni console conterranno Portal e Team Fortress 2.
Ritornando proprio a TF2, il titolo dovrebbe contenere tra le 6 e le 8 mappe dalle ambientazioni più varie e dagli stili di gameplay più disparati, mentre le modalità di gioco saranno le più classiche, dal capture the flag al team deathmatch. Lombardi ha assicurato che subito a seguire il rilascio del mod, saranno distribuite nuove mappe gratuitamente attraverso Steam e magari, più in avanti, anche qualche nuova modalità di gioco.
Doug ha infatti sottolineato che in Valve, i designer ed i tester lavorano in modo molto affiatato per sperimentare sempre nuovi approcci al gameplay e non appena reputano di aver raggiunto qualcosa di interessante lo completano e lo pubblicano.
Per quanto riguarda invece l'aspetto grafico di Team Fortress 2, questo look in stile cel shading realizzato con un'apposita implementazione del motore Source è un aspetto fondamentale perchè in grado di caratterizzare ulteriormente il gioco, che con la sua ambientazione, i suoi personaggi, le animazioni e questo look in stile The Incredibles, cerca il riconoscimento universale: per Lombardi chiunque veda il gioco anche solo da lontano non potrà fare a meno di riconoscerlo al volo.

Portal, le novità

La presentazione si è quindi conclusa con l'ultimo nato in casa Valve. Partito da un progetto amatoriale di due studenti americani, questo puzzle a metà strada tra un rompicapo classico ed un platform, promette un'esperienza single player da spremersi le meningi.
Il titolo, che è esclusivamente single player dovrebbe offrire almeno 3-4 ore di gameplay e, nonostante la curva di apprendimento molto veloce, sembra offrire situazioni veramente molto complesse e stimolanti come ben visibili nel trailer mostrato che offriva del footage piuttosto avanzato.

visto che anche Portal è ambientato nell'universo di Half-Life e, da quanto ci è stato detto, gli avvenimenti che avvengono in questo titolo dovrebbero arrivare ad un punto di intersezione con la trama raccontata nei vari Episodi aggiuntivi

Portal, le novità

Qui il giocatore aveva a disposizione due differenti portali per affrontare un puzzle che richiedeva contemporaneamente la pressione di un pulsante ad opera di una cassa e la disabilitazione di una torretta attraverso il suo rovesciamento a terra. Assolutamente esaltante da guardare.

Valve, stando alle parole di Lombardi, ha intenzione di pubblicare Portal come mera esperienza single player ma alle nostre sollecitazioni ha in qualche modo rivelato di stare pensando magari ad una piccola aggiunta in un secondo tempo per abilitare un multiplayer 1 vs 1 o tra piccole squadre, armate solo del particolare fucile gravitazionale in grado di aprire portali.
Proprio l'aspetto single player sembra essere di particolare importante per la software house visto che anche Portal è ambientato nell'universo di Half-Life e, da quanto ci è stato detto, gli avvenimenti che avvengono in questo titolo dovrebbero arrivare ad un punto di intersezione con la trama raccontata nei vari Episodi aggiuntivi. In che modo però, non è ben chiaro. Noi abbiamo anche provato ad andare oltre, chiedendo a Lombardi se qualcuno in Valve avesse mai pensato di sviluppare un'apposita versione del gioco per il Nintendo Wii, visto il suo gameplay facilmente adattabile al controller della console. Doug ci ha praticamente risposto picche ma sottolineando quanto detto anche all'inizio dell'articolo, ci ha confermato che Valve sta osservando le potenzialità del Wii e non è mai detto che in un futuro non troppo lontano potremo giocare sul Wii ad un FPS di Valve, con il controller come controparte reale del famoso piede di porco del franchise Half-Life. Mimando un colpo con la mazza di ferro si è quindi messo a ridere.
E per quanto riguarda Alyx? Abbiamo chiesto a Doug prima di lasciare il posto all'appuntamento successivo. Valve è al corrente della richiesta di molti giocatori di poter controllare la prima donna di Half-Life ma ha più volte sottolineato che la saga di HL racconta della storia di Gordon Freeman e ruota soltanto intorno a lui. Detto questo però Lombardi, non se la sente di escludere che magari, in futuro, potremo vedere le avventure di Alyx Vance, magari in uno spin-off interamente incentrato su di lei.

Valve, stiamo arrivando

Parlare con Doug Lombardi, PR carismatico e storico di Valve Software è sempre un piacere, probabilmente a causa della sua grande disponibilità e della sua voglia di chiacchierare o forse soltanto perché ha una predisposizione d’amore verso i videogiocatori italiani.
Fatto sta che in una fredda mattina della nostra trasferta a Lipsia per assistere alla Games Convention 2006, non ci abbiamo pensato due volte non appena Electronic Arts ci ha organizzato l’incontro con la software house.
Ed eccoci quindi all’interno del micro-stand che conteneva il teatrino di presentazione della compagnia fondata da Gabe Newell pronti ad ammirare i nuovi trailer di Half-Life 2: Episode 2, Team Fortress 2 e Portal.