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[GC 2007] Ghost Squad - Provato

Gli sparatutto con light gun rivivono una seconda giovinezza su Nintendo Wii con Ghost Squad di Sega.

ANTEPRIMA di Andrea Palmisano   —   23/08/2007
[GC 2007] Ghost Squad - Provato
[GC 2007] Ghost Squad - Provato
[GC 2007] Ghost Squad - Provato

Gli spostamenti avvengono in maniera automatica ovviamente su binari, e quindi praticamente tutto il gameplay ruota attorno all’eliminazione dei nemici e alla liberazione degli ostaggi, che come da tradizione nella maggior parte dei casi sono dotati della spiacevole tendenza a porsi proprio in mezzo alla propria linea di fuoco. Il Wiimote viene utilizzato in maniera estremamente immediata, dal momento che oltre a puntare lo schermo è necessario solamente premere il tasto A per sparare o scuoterlo per ricaricare. Va segnalato in tal senso che la presenza costante del mirino su schermo rende decisamente più semplice la vita rispetto ad una normale light gun, abbassando potenzialmente di molto il fattore sfida. Fortunatamente Ghost Squad ha una discreta dose di assi nella manica per tentare di sollevarsi dalla nomea di banale ed anacronistico sparacchino, a cominciare dalla presenza massiccia di bivi e di scelte da fare all’interno dei livelli, con conseguente accesso a differenti sezioni della stessa area. Una qualità, questa, fondamentale per garantire al prodotto una rigiocabilità perlomeno sufficiente.

[GC 2007] Ghost Squad - Provato
[GC 2007] Ghost Squad - Provato
[GC 2007] Ghost Squad - Provato

Inoltre la produzione Sega offre alcune gradevoli variazioni sul tema, come le brevi sezioni in cui è necessario imbracciare un fucile da cecchino ed eliminare i terroristi all’interno di un tempo limite, o ancora le intense battaglie contro i boss. L’aspetto tecnico è invece appena sufficiente, offrendo una complessità poligonale e una qualità delle texture che con ogni probabilità anche Ps2 o un Gamecube potrebbero gestire senza problemi. Alla fine dei conti quindi, l’impressione che ci siamo fatti in merito a Ghost Squad è che possa essere un degno esponente di un genere quasi dimenticato, ma che difficilmente sarà capace di riportare gli sparatutto con light gun rinfrescandone a fondo la formula. Più un esercizio ben riuscito per nostalgici che una punta di diamante dell’offerta Wii quindi, anche se riserviamo ogni ulteriore giudizio alla prova alla recensione.

Con Ghost Squad, Sega fa fare a Nintendo Wii un salto nel passato, quando nelle sale giochi i titoli più interessanti erano Virtua Cop, House of the Dead e Time Crisis. Ed infatti il Ghost Squad in questione è proprio una conversione da un cabinato arcade, datato 2004, che trova nuova vita su una console che per sua stessa natura sembra fatta apposta per i light gun game, a maggior ragione dopo la presentazione della periferica dedicata (la Wii Gun) allo scorso E3. E così accanto al Resident Evil: the Umbrella Chronicles di Capcom, gli appassionati del genere potranno contare presto su un nuovo titolo con cui rispolverare le proprie abilità da cecchino. Andando più nel dettaglio, Ghost Squad mette il giocatore nei panni di un membro di una squadra d’assalto, alla stregua degli S.W.A.T. per intenderci, impegnato nel tentativo di sconfiggere la minaccia di un gruppo di terroristi.