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Harvest Moon: A Wonderful Life

L'originale serie creata da Natsume si prepara all'esordio su GameCube, portando in dote un universo rurale nuovo di zecca, tantissimi personaggi inediti ed altre interessanti novità. Scoprite l'essenza del "Serious Fun" nella nostra anteprima!

ANTEPRIMA di La Redazione   —   13/09/2003
Harvest Moon: A Wonderful Life
Harvest Moon: A Wonderful Life

Che ne sai tu di un campo di grano?

La breve introduzione che avete appena letto dovrebbe già essere sufficiente a farvi capire se questo singolare titolo possa interessarvi. Il gioco fa genere a sé, presentandosi come punto d’incontro fra l’ActionRPG e il gestionale. Pur introducendo caratteristiche originali, questo nuovo episodio della serie non dovrebbe discostarsi troppo dalle edizioni che lo hanno preceduto. Nei panni di un giovane fattore in erba, e partendo da una modesta baracca, dovrete riuscire in primo luogo a mettere in piedi una fattoria che si rispetti, e successivamente saperla gestire come si deve. In principio disporrete di pochi attrezzi e qualche soldo; ben presto, in piena sintonia col pensiero contadino, vi renderete conto che “il sole mangia le ore”, vi rimboccherete le maniche e inizierete a lavorare. Si comincia col preparare alla coltivazione quel po’ di terra che possedete. Tagliare le erbacce e i rovi, sbarazzarsi di rami e pietre, vangare la terra e zapparla. Scordatevi doppi-click sbrigativi: tutte le operazioni appena descritte devono essere effettuate manualmente con il personaggio, così come la semina e la raccolta, che avrete cura di effettuare nei periodi dell’anno più indicati a seconda della varietà di ortaggi. Se pensate che piantare pomodori a dicembre sia una buona idea, forse è il caso di fare un salto in villaggio a chiedere consiglio al negoziante di sementi.
Ovviamente non si vive di sole patate, e Natsume lo sa. Ecco quindi che all’attività agricola vi troverete ad affiancare quella di allevatore. Per ampliare la fattoria e costruire una stalla redditizia occorre contattare il carpentiere locale (che vi dissanguerà dei vostri sudatissimi risparmi), e successivamente contrattare con i paesani per l’acquisto del bestiame. Qualche mucca da latte per cominciare. Sia chiaro che meglio accudite i vostri animali e più produrranno, sta a voi gestire "bastone e carota". Un puledrino è sicuramente un ottimo investimento: col passare degli anni crescerà e vi sarà d’aiuto nel lavoro di tutti i giorni. Due o tre maiali, un pollaio con qualche gallina, e vi assicurerete uova e pancetta tutte le mattine a colazione. Perché con la pancia piena si lavora meglio! Volete un gregge di pecore? Potete averlo, ma prima dovrete costruire un recinto per ospitarle e magari trovarvi un cagnolino che vi aiuti a farle pascolare. E vi faccia un po’ di compagnia durante i lunghi inverni, no?

Harvest Moon: A Wonderful Life
Harvest Moon: A Wonderful Life

L'angelo del focolare

Giunti a questo punto potreste anche pensare che la vita di Harvest Moon non sia poi tutta questa meraviglia. Lecito che sorga qualche dubbio dopo mesi e mesi di campi, vacche, pecore, carpentieri… Verrà presto il giorno in cui la compagnia del vostro cane non vi basterà, ed è allora che entrerà in gioco l’elemento che giustifica da solo buona parte di quel “wonderful”: l’amore.
Frequentando il villaggio con regolarità avrete l’occasione di approfondire la conoscenza con qualcuna delle belle ragazze che lo popolano. Non appena avrete rotto il ghiaccio con la fanciulla che preferite, potrete cominciare a corteggiarla, magari sorprendendola con un regalo il giorno del suo compleanno. Se le cose andassero per il verso giusto (e una bella e confortevole fattoria aiuta), magari accetterà le vostre amorevoli attenzioni, e una volta sposati un cicogna passerà a farvi visita.
Come abbiamo visto, Harvest Moon non è solo coltivazione e allevamento; il gioco prevede infatti numerose altre attività, molte delle quali si svolgono nel villaggio. Non dovrete limitarvi a sbrigare attività commerciali, bensì è consigliabile prodigarsi per avere una vita sociale il più possibile attiva. Oltre quaranta personaggi vivono nel mondo di Harvest Moon; partecipando alle ricorrenze che scandiscono la vita della comunità (sagre, compleanni, festività) farete la loro conoscenza, con alcuni farete amicizia e vi scambierete consigli utili per gestire al meglio il vostro podere. Quando i vostri affari saranno ben avviati potrete concedervi arredamenti migliori per la vostra casa, nuovi attrezzi per la fattoria e qualche regalo in più per la vostra amata. Riservate qualche ora di relax per voi, per rigenerarvi al fiume in santa pace, pescando vecchi scarponi e barattoli. E magari una trota di tanto in tanto.
Il mondo di Harvest Moon presente in questa versione per Gamecube potrà interagire (utilizzando l’apposito cavetto di collegamento) con il mondo creato per l’edizione portatile GBA, anch’essa di prossima commercializzazione. Stando alle prime anticipazioni, tale caratteristica permetterà ai personaggi di incontrarsi, scambiarsi oggetti e partecipare ad avvenimenti inediti. Sebbene sia previsto per settembre in Giappone, consigliamo di attendere la versione americana del gioco, che è stata recentemente posticipata a gennaio 2004. In alternativa optate per l’edizione europea, distribuita da UbiSoft e tuttora prevista per novembre, della quale non sia hanno ancora notizie certe circa un’eventuale localizzazione in italiano.

Harvest Moon: A Wonderful Life
Harvest Moon: A Wonderful Life

A Wonderful Life

Sapreste dare una definizione di “vita meravigliosa”? Salute, amore, amicizia e magari benessere economico. Successo e popolarità, perché no? Una strepitosa vincita milionaria alla lotteria nazionale potrebbe bastare a più di qualcuno per definire la propria vita, finalmente, meravigliosa. Chiaramente non esiste una risposta univocamente vera e completa, giacché ogni opinione personale è figlia di un rispettabilissimo tessuto ideologico-culturale.
Natsume, lo sviluppatore di questo gioco, è dell’idea che la strada che porta ad una vita meravigliosa passi per la campagna. Avete capito bene. Il pieno raggiungimento della felicità avviene maturando un’esistenza fatta di sacrifici e sudore della fronte, crescendo in simbiosi con la natura e imparando le sue leggi. Vivere di cose semplici. Questa breve digressione nella filosofia più spicciola, che spero mi perdonerete, intendeva introdurre l’idea che sta alla base di questo gioco. Farvi vivere la vita di un contadino: è’ questa l’ambiziosa promessa che Harvest Moon intende stringere con il giocatore. Faticare per campi e stalle, gioire per un buon raccolto o disperare dietro ad un gregge irrequieto. Ma anche svagarsi, trascorrere pomeriggi a pescare sul fiume, con un pensiero fisso e martellante nella testa. Quale? Le donne, naturalmente.