6

Hellboy, dal fumetto al film e ai videogiochi

Il demoniaco supereroe creato da Mike Mignola sta per tornare al cinema: scopriamo insieme le origini e i videogiochi che ha ispirato

SPECIALE di Christian Colli   —   02/04/2019

Fra poche settimane - l'11 aprile, per l'esattezza - torna al cinema Hellboy: il bizzarro supereroe nato dalla matita di Mike Mignola è diventato un personaggio di culto, negli anni, soprattutto dopo aver lanciato ufficialmente il regista Guillermo del Toro che diresse il primo adattamento cinematografico del 2004. Hellboy all'epoca esisteva già da qualche tempo, ma è stato proprio quel film a sdoganarlo, facendolo conoscere a un pubblico molto più vasto. All'epoca i cinecomics non erano frequenti come oggi e la casa editrice Dark Horse non era certo la Marvel e così, dopo un sequel e qualche idea rimasta nel cassetto, ci sono voluti più di dieci anni perché qualcuno impugnasse ancora una volta i diritti sul personaggio per rilanciarlo con un reboot. Se non conoscete Hellboy e non sapete quali film e quali videogiochi ha ispirato, siete nel posto giusto, perché vi racconteremo tutto nelle prossime righe.

Il fumetto

Mike Mignola, classe 1960, ha cominciato la sua carriera negli anni '80 come illustratore per il Comic Reader e pian piano si è fatto strada nell'editoria americana stringendo alcune collaborazioni come inchiostratore e copertinista coi colossi del calibro di Marvel e DC Comics. Per la Casa delle Idee, per esempio, Mignola ha lavorato sugli albi di Daredevil, Iron Fist e The Incredibile Hulk, e Bruce Timm in persona gli affidò l'incarico di disegnare alcuni personaggi per Batman: The Animated Series, il cartone animato che spopolava negli anni '90: Mr. Freeze, in effetti, lo ridisegnò proprio lui, che nel frattempo coltivava l'idea di scrivere e disegnare una storia tutta sua. Mignola aveva in mente una squadra di cinque personaggi, sebbene non riuscisse a trovare un nome con cui proporla agli editori, e l'idea del protagonista gli venne così, per caso, mentre scarabocchiava un'illustrazione durante una convention e scriveva il nome Hellboy sul cinturone del personaggio.

Hb1

Il primo numero di Hellboy esce finalmente nel 1994 per la casa editrice Dark Horse Comics: sottotitolata Seed of Destruction, la saga in quattro albi è stata soltanto disegnata da Mignola che, per il suo esordio, preferì affidare i testi e i dialoghi all'amico e professionista John Byrne. L'arco di storie immediatamente successivo, The Wolves of Saint August, è stato invece scritto e disegnato completamente da Mignola, che da allora ha raramente affidato la stesura delle storie ad altri autori: quella di Hellboy non è infatti una collana che prosegue a ritmo sostenuto, e si alterna a tutta una serie di spin-off incentrati sulla BPRD, l'agenzia per cui lavorano Hellboy e altri personaggi come Abe Sapien. Si tratta, quindi, di un universo condiviso, in cui spesso alcuni personaggi appaiono in testate diverse, mentre il ciclo di storie incentrato tutto su Hellboy prosegue ogni volta che Mignola ha finito di scrivere una nuova storia.

Hb2

La storia di Hellboy, nei fumetti, non è tanto diversa da quella raccontata nel film di Guillermo del Toro. Tutto comincia nel 1944, quando i nazisti - con l'aiuto del russo Grigori Rasputin - tentano un rituale satanico per vincere la guerra mondiale: l'evocazione apparentemente è un buco nell'acqua, ma in una chiesetta compare una creaturina che il professor Bruttenholm adotta per conto dell'esercito statunitense e soprannomina Hellboy. Si scoprirà che il diavoletto è in realtà il figlio del demone Azzael e di una strega, concepito secoli prima ed esiliato dal suo stesso padre con un potente manufatto al posto del braccio destro. Anni dopo, Hellboy è diventato un perfetto americano e lavora nel BPRD, cui presta la sua forza superumana ogni volta che una minaccia soprannaturale mettere la Terra in pericolo. Nonostante il suo aspetto e il suo carattere eccentrico, Hellboy è un protagonista tormentato come tanti altri, soprattutto a causa della sua natura demoniaca.

Hb3

I film

Come abbiamo già detto, l'esordio cinematografico di Hellboy risale al 2004: a dirigere il film è stato Guillermo del Toro, lo stesso del Toro che in seguito è diventato ancora più famoso grazie a Il labirinto del Fauno, Pacific Rim e, soprattutto, La forma dell'acqua, il film che gli ha fatto vincere quattro Oscar, tra i quali spicca anche quello di miglior regista. E parliamo dello stesso del Toro che ha collaborato alla realizzazione di P.T., il teaser interattivo di quel Silent Hills che non si farà mai, e che comparirà in qualche misura anche in Death Stranding, il prossimo gioco dell'amico Hideo Kojima. Con questo curriculum, insomma, Hellboy è un film che dovete vedere, anche perché è davvero molto divertente: è una origin story che serve a introdurci nel mondo paranormale di Hellboy, presentandoci non solo il protagonista, ma anche un nutrito cast di comprimari.

Hb4

Oltre a Ron Perlman, che interpreta Hellboy, nella pellicola compaiono anche alcuni tra i personaggi più importanti del fumetto, a cominciare da Abe Sapien e Liz Sherman, interpretati rispettivamente da Doug Jones (in motion capture) e Selma Blair. Il compianto sir John Hurt è invece il vecchio professor Bruttenholm, mentre Rupert Evans interpreta John Myers, un personaggio inedito che compare unicamente in questo film. La storia ripercorre quindi il primo ciclo di storie a fumetti, raccontando le origini del protagonista nel prologo e la sua battaglia contro Rasputin (Karel Roden) e le forze occulte che vogliono distruggere il mondo. Grazie alla sua regia visionaria e allo stile inconfondibile, Guillermo del Toro dà vita alle tavole di Mignola con un'avventura esilarante e irriverente. Qualche anno dopo, del Toro fu la scelta più ovvia per dirigere il sequel. Il regista messicano, nel frattempo, aveva riscosso un grande successo con Il labirinto del Fauno, un film che oltretutto influenzò moltissimo la produzione di Hellboy II: The Golden Army.

Hb5

Mignola e del Toro, infatti, si scervellarono a lungo sulla storia che volevano trasformare in un film. L'autore aveva cominciato a esplorare sempre più a fondo la mitologia soprannaturale del mondo di Hellboy, mentre del Toro stava ancora crogiolandosi nel successo de Il labirinto del Fauno, un film che aveva messo sotto i riflettori la sua fantasia: poco a poco, i due decisero di scrivere una storia completamente inedita, abbandonato nazisti e fantascienza per concentrarsi sul lato più fantasy di Hellboy. L'armata dorata, fabbricata dai goblin, apparteneva al re degli elfi in un'epoca antica durante la quale l'umanità rischiava l'estinzione. Quando il re concesse una tregua e sigillò l'armata, il principe Nuada non la prese molto bene: nel presente, Hellboy e il BPRD dovranno vedersela con Nuada, intenzionato a ricomporre la corona che controlla l'armata, e potranno contare sull'aiuto di Johann Krauss, un sensitivo incorporeo, e sulla principessa elfa Nuala.

Hb6

Nonostante spalancasse le porte a un sequel - il cui sottotitolo sarebbe dovuto essere Dark Worlds e avrebbe dovuto concentrarsi sulle disavventure del protagonista, diventato padre - The Golden Army mise temporaneamente un punto fermo alla versione cinematografica di Hellboy. Si è ricominciato a parlare di Hellboy III soltanto nel 2014 e i lavori sul film sono cominciati ufficialmente nel 2017. Inizialmente avrebbe dovuto dirigerlo del Toro, ma non potendo usare la sua sceneggiatura, il regista messicano ha respinto persino l'offerta di figurare in qualità di produttore. Ron Perlman, che aveva interpretato Hellboy nei film precedenti, si è rifiutato di partecipare al nuovo progetto proprio a causa dell'assenza di del Toro. Per questo motivo, sarà un nuovo attore a prestare le sue fattezze a Hellboy: David Harbour, diventato famosissimo negli ultimi anni per aver recitato nel ruolo dello sceriffo Hopper nella serie già culto Stranger Things.

Hb7

Harbour si è tuffato nel ruolo con grande entusiasmo, aggiornando costantemente i fan sullo sviluppo del film - violentissimo e sanguinolento, a suo dire - grazie ai social network sui quali è molto attivo. Le differenze, tuttavia, non finiscono qui. A scrivere la storia del nuovo film, infatti, non è stato Mike Mignola - che ha soltanto fatto da consulente - ma Andrew Cosby: per questo motivo, il nuovo Hellboy... che si intitola semplicemente Hellboy... è un vero e proprio reboot. Anche il cast è cambiato completamente: a interpretare il professore Bruttenholm è adesso l'attore Ian McShane, mentre Liz, Abe e Johann non ci saranno. Al loro posto ci saranno invece Lobster Johnson, Ben Daimio e la new entry Alice Monaghan, interpretati rispettivamente da Thomas Haden Church, Daniel Dae Kim e Sasha Lane. Nel film, Hellboy dovrà affrontare il ritorno della potentissima Nimue, una strega millenaria cui presterà le fattezze Milla Jovovich, l'attrice che ha interpretato la protagonista dei film live action ispirati a Resident Evil.

Hell

I videogiochi

Sfortunatamente, Hellboy non ha avuto lo stesso successo di pubblico e critica nel settore videoludico. L'uscita dei film e la popolarità sempre maggiore del personaggio hanno suscitato l'interesse degli sviluppatori che hanno dedicato al personaggio di Mike Mignola qualche tie-in svogliato. Hellboy: Dogs of the Night è stato il primo titolo a uscire per PC nel 2000, quando la serie a fumetti era ancora poco conosciuta, specialmente fuori dagli Stati Uniti. Lo sviluppatore Cryo Studios ci mise ben quattro anni a realizzarlo, convertendolo poi per PlayStation con un nuovo titolo (Hellboy: Asylum Seeker) nel 2003, quando ormai il gioco era tecnicamente stravecchio. Si trattava di un action adventure in terza persona davvero inguardabile.

Hb9

Più curato, invece, Hellboy: The Science of Evil, pubblicato per PlayStation 3, Xbox 360 e PlayStation Portable nel 2008. Ispirato al primo film di del Toro, il gioco - un'avventura in terza persona sviluppata da Krome Studios e pubblicata da Konami - racconta una storia completamente inedita scritta in tandem proprio da Mignola e del Toro. In questa nuova vicenda, Hellboy deve vedersela col nazista Herman von Klempt, già comparso nei fumetti, che sta cercando un manufatto con cui controllare un esercito di Oni. Il gioco riscosse poco interesse a causa dell'aspetto datato e della struttura estremamente ripetitiva, nonostante il sistema di combattimento fosse piuttosto valido e contemplasse una modalità cooperativa in cui un secondo giocatore poteva controllare Abe Sapien oppure Liz Sherman.

Hb10

Hellboy II: The Golden Army - Tooth Fairy Terror è un app men che mediocre sviluppata per iPhone da Tuesday Creative nel 2009, un tie-in di poche pretese pensato per cavalcare la popolarità del secondo film. Inutile dire che fu dimenticato nel giro di poche ore da chiunque lo avesse installato. Sebbene i giochi incentrati su Hellboy siano praticamente finiti, bisogna dire che il personaggio di Mike Mignola è comparso in altri titoli come ospite di prim'ordine: in particolare, Hellboy è un combattente DLC di Injustice 2, trascinato nella guerra tra supereroi DC dal cattivissimo Brainiac. Hellboy ha inoltre ispirato uno dei costumi di Cross nel brawler Brawlhalla di Blue Mammoth Games, tant'è che proprio il mese prossimo, in occasione dell'uscita del reboot cinematografico, lo sviluppatore aggiungerà al roster proprio Hellboy, Ben e Alice.

Hb11