0

Indiana Jones

L’archeologo più famoso del mondo è pronto al debutto sulle console di next-generation pontandosi dietro un bagaglio di innovazioni tale da bastare per un lustro intero. Multiplayer ha avuto la fortuna di vedere i primi livelli del gioco, non lasciateveli scappare!

ANTEPRIMA di La Redazione   —   12/05/2006

Once upon a time in 1939

La storia di questo nuovo Indiana Jones (a cui ancora manca un titolo ufficiale e su cui gli sviluppatori non si sbottonano nemmeno sotto tortura) si sviluppa nel 1939, appena un anno dopo le vicende narrate nel film “Indiana Jones e l’Ultima Crociata” interpretato da Harrison Ford (intramontabile dottor Jones) e Sean Connery (il padre di Indy). Il plot narrativo su cui si basano le nuove avventure dell’archeologo più famoso del mondo sono tutt’ora coperte da un velo di segretezza, l’unica certezza è che a dare il “la” alla sceneggiatura sia stato proprio Lucas, che ha consegnato in mano agli sviluppatori una prima bozza del progetto su cui cominciare a lavorare. Una delle fortune di LucasArts è quella di far parte di una serie di aziende leader facenti capo alla stessa persona (George Lucas, appunto): Skywalker sound ha lavorato sulla parte sonora del gioco, mentre la ILM, tra una un lavoro per Poseidon ed un altro per Pirates of the Caribbean 2, ha trovato il tempo di dedicarsi anche al videogioco di Indiana Jones, velocizzando drasticamente il tempo di produzione dei render e facilitando così il compito agli sviluppatori.

Le vere novità che Indiana Jones introduce per la prima volta in un videogioco, sono legate alla realizzazione del comportamento dei personaggi e degli environment.

Indiana Jones
Indiana Jones
Indiana Jones

Once upon a time in 1939


Le vere novità che Indiana Jones introduce per la prima volta in un videogioco, sono legate alla realizzazione del comportamento dei personaggi e degli environment: la prima porta il nome di Euphoria e si preoccupa di dare un comportamento non lineare e non predeterminato a tutti i personaggi del gioco; in Indiana Jones i personaggi non hanno animazioni che li portano ad eseguire una serie di particolari movimenti, ma reagiscono spontaneamente con l’ambiente con cui vengono in contatto. Sullo stesso piano si pone la seconda innovazione dal nome Digital Molecular Matter (DMM) che si occupa di creare comportamenti credibili e reazioni sempre diverse per tutti i materiali presenti nel gioco: legno, metallo, ghiaccio, vetro, tutto si distrugge ogni volta in maniera differente ed in base al tipo di impatto che riceve. Per spiegare meglio il funzionamento di Euphoria e del DMM, nella demo veniva presentata una sequenza in cui Indiana prendeva per il collo un avversario e lo sbatteva contro ad una macchina posteggiata li vicino: non solo il povero malcapitato ha dimostrato di comportarsi in maniera differente tutte le volte (e per maniera differente si intende un diverso modo di cadere, di rialzarsi, di usare appoggi, di tenersi aggrappato senza scivolare atterra,...) ma inoltre i danni sulla macchina si sono dimostrati di natura assolutamente diversa e direttamente dipendenti dal comportamento del personaggio; per dare ancora più credibilità a questo tipo di sviluppo la scena è stata ripetuta una seconda volta e - sorpresa - il comportamento dell’ avversario è completamente cambiato e i vetri contro cui è andato a sbattere si sono infranti in tutt’altra maniera.

Indiana Jones
Indiana Jones
Indiana Jones

Big Yellow Tram

I due livelli mostrati nella demo presentavano entrambi la location di San Francisco, uno dei molti luoghi (a detta degli sviluppatori) che Indy dovrà visitare nel corso della storia. Nel primo ci si ritrova a combattere per le strade di chinatown, presi all’interno di una scazzottata tipica dello stile del dottor Jones, ovvero con pugni, frusta e pistola. Ai già citati comportamenti dei personaggi, in questa location c’è la possibilità di utilizzare alcune casse di fuochi d’artificio per fare piazza pulita in maniera più rapida. Visto il differente comportamento degli NPC, nella sequenza dell'esplosione dei fuochi d’artificio è capitato di farli esplodere facendo sì che questi danneggiassero un insegna innescando l’effetto domino sui balconi poco vicini; anche in questo caso, riproducendo più volte la sequenza, i comportamenti dei personaggi in gioco sono variati drasticamente.
Il secondo livello ha una componente di dinamismo maggiore e ricorda da molto più vicino quelle che sono le tipiche scene d’azione a-la Indiana Jones: in questo stage ci si ritroverà a combattere contro i propri nemici dal tetto di un tram di San Francisco. E' impressionante notare il comportamento delle macchine dei gangster che variano il loro percorso in base alle presenza di altre macchine o pedoni, nel tentativo di eviterli e di continuare l’inseguimento al tram. Anche qui le azioni degli avversari variano senza uno schema fisso, da quel che abbiamo potuto vedere alcuni sono riusciti a salire sul tram semplicemente saltando dalla macchina, altri meno fortunati si sono ritrovati a penzolare sul bordo del veicolo ed obbligati a sfondare uno dei finestrini per avere un appoggio e salire ad incontrare Indy.

Anche se ad uno stadio di realizzazione che si avvicina al 20%, Indiana Jones rappresenta fin da ora una svolta evidente di una particolare tipologia di videogiochi, la bontà del prodotto inoltre fa molto ben sperare per quello che è sicuramente uno dei film e delle serie più amate al mondo. Non ci resta che aspettare fino all’estate 2007, data indicativa in cui è prevista l’uscita del gioco sia su PS3 che su Xbox360.

Indiana Jones
Indiana Jones
Indiana Jones

Indiana Jones non ha bisogno di presentazioni, dalla sua parlano tre film di incredibile successo nati dalla collaborazione della magica coppia Spielberg/Lucas, ed una lunga serie di videogiochi che, bene o male, hanno contribuito a segnare la storia dei videogiochi da vent’anni a questa parte. Dopo un periodo di lontananza dagli schermi cinematografici e videoludici ecco ricomparire in quasi contemporanea la notizia dell’ormai imminente inizio delle riprese del nuovo film, e dello sviluppo del nuovo videogioco (in alcun modo non legato al film) foriero di novità sotto il profilo della realizzazione. Ma procediamo con calma, un passo per volta...