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Intervista esclusiva a Phil Spencer - Microsoft Games Studios

Quattro chiacchiere, in esclusiva, con Phil Spencer, responsabile dei Microsoft Games Studios: E3 2008, i giochi annunciati, quelli non annunciati, la console War, la nuova dashboard e Final Fantasy XIII!

INTERVISTA di Antonio Jodice   —   28/08/2008

Multiplayer.it: Siamo stati alla press Conference di Microsoft dell’E3 e ci è parsa un buon evento, solo che ci saremmo aspettati l'annuncio di qualche nuovo titolo. Questo è dipeso da una precisa strategia di MS o semplicemente l’E3 non è più il posto giusto per fare questo tipo di annunci?
Phil Spencer:A questo E3, un po’ come accadde lo scorso anno, ci siamo concentrati per la maggior parte sui giochi in uscita entro questo Natale. Viva Pinata, Banjo, Fable 2, Gears Of War 2, Lips e la nuova Xbox Experience (la nuova dashboard). Tutti questi progetti andranno in porto entro il prossimo autunno (persino Halo Wars è stato escluso, dato che uscirà il prossimo anno). Si è trattato, quindi, di una vera e propria strategia. Avevamo un certo limite di tempo e dovevamo scegliere a quali aspetti dare rilievo, cose come l'accordo con Netflix (in USA sarà possibile vedere in streaming centinaia di film e programmi tv senza alcuna spesa aggiuntiva) e l'annuncio dell'uscita anche su Xbox 360 di Final Fantasy XIII. C’erano queste priorità e abbiamo seguito una nostra scaletta ideale.

M.it: E quando annuncerete questi titoli che dovranno uscire a partire dal prossimo anno?
P. S.: Ci saranno molte occasioni, così come, ad esempio, quest'anno abbiamo annunciato ufficialmente GOW 2 alla GDC di San Francisco. Avremo l’opportunità di farlo e di creare grande hype e attenzione per ognuno dei nuovi titoli. Non vogliamo annunciare un power point o delle specifiche tecniche con qualche artwork. Quando saremo pronti, parleremo di giochi.

M.it: All’E3 avete annunciato che PlayStation 3 non riprenderà mai le vendite di Xbox 360 entro la fine del ciclo vitale di queste console, ci confermi che vi siete riferiti al mondo intero, e non solo agli USA? E quando pensi che finirà questo ciclo di console?
P. S.: Ti confermo che Don Mattrick, nel fare l'annuncio, si riferiva a tutto il mondo. Per quanto riguarda la fine del ciclo vitale, il discorso si fa complicato. Se guardi all’annuncio che abbiamo fatto della nuova dashboard, abbiamo reinventato completamente la piattaforma che tutti già conoscono via software e continueremo a farla evolvere in maniera sostanziale nel tempo, allungandone la vita. Siamo molto orgogliosi della posizione di mercato che occupiamo adesso e dobbiamo cercare di valorizzarla al massimo.

M.it: Ma quindi il vostro obiettivo principale con Xbox 360 è quello di aver venduto più di PlayStation 3 a fine generazione?
P. S.: Noi non arriveremo mai a decretare il nostro successo in base a quello che fanno gli altri competitor. Abbiamo dei Goal da realizzare e quelli segnano per noi il successo da raggiungere.

M.it: Uno dei nuovi focus dei Microsoft Games Studios è quello di raggiungere i casual gamer con giochi come You are in the Movies o Viva Pinata. Pensi che sia possibile raggiungere quel pubblico, che però Nintendo ha conquistato con DS e Wii, senza utilizzare nuove forme di controller o di interazione come il touch screen o la pedana di WiiFit?
P. S.: Assolutamente sì. Prime Time per esempio. Non devi comprare niente, ma è un’esperienza completamente nuova che porterà nuovi clienti e una nuova forma di intrattenimento per tutti e non ha niente a che fare coi controller, ma con quello che la gente vuole fare in casa propria (Prime Time è un progetto nato in collaborazione con Endemol - quelli del Grande Fratello - che permetterà di giocare da casa alle versioni virtuali dei propri quiz, vincendo premi reali ndr).

M.it: Ci confermi Prime Time sarà disponibile anche in Europa?
P. S.: Di sicuro lo sarà in alcune regioni d’Europa sin dal lancio e poi ovunque. Dato che abbiamo una strategia globale che coinvolge tutti i paesi indistintamente. Magari con tempistiche diverse, come accade per digital delivery dei film. (Ricordiamo che il Market Place italiano ancora non offre i film in download, né in bassa né in alta risoluzione. Ndr.)

M.it: Come leader dei MGS, qual è la strategia per i prossimi mesi? Quali sono i generi su cui state investendo di più?
P. S.: Lavoriamo su tre piattaforme diverse: Xbox, il Live e i Games for Windows. Il nostro progetto è quello di farle interagire il più possibile e a più livelli. Prendi Fable 2 e i Pub Games che sono usciti in questo periodo. Ti consentono, prima dell'uscita del gioco, di accumulare soldi per il tuo personaggio virtuale, prima ancora che questo prenda vita. Ecco, è su aspetti come questo che investiremo maggiormente.

M.it: Quanto a Final Fantasy XIII, c’è voluto molto impegno per avere il supporto di una softco giapponese come SquarEnix?
P. S.: In realtà SE sta supportando Xbox 360 sin dal lancio e non è la prima volta che sono stati annunciati nuovi titoli per la nostra piattaforma alle nostre conferenze. Certo, come immagini, FF XIII è qualcosa di diverso, ci sono voluti molti mesi di trattative ed è per noi la conferma della bontà della nostra strategia a livello globale e del posto che occupiamo nel mercato delle console dopo tanti anni di lavoro.

Intervista esclusiva a Phil Spencer - Microsoft Games Studios
Intervista esclusiva a Phil Spencer - Microsoft Games Studios
Intervista esclusiva a Phil Spencer - Microsoft Games Studios

M.it: Sempre riguardo alle vostre strategie. Nel futuro punterete di più sulle collaborazioni con altre software house, come con Mass Effect e Bioware o Gears of War ed Epic, o costruirete internamente i vostri titoli, magari acquisendo nuove software house come avete fatto con Rare e LionHead?
P. S.: L'idea viene prima di tutto. Trovare una grande idea e poi team che hanno le capacità di svilupparla. La strategia cambia di volta in volta a seconda di quello che pensiamo sia la cosa migliore da fare. Il primo Fable è nato come una collaborazione esterna con LionHead che era ancora indipendente. Fable 2, invece, uscirà come titolo totalmente interno, dato che abbiamo acquisito LH. Per noi, come studio, si tratta semplicemente di “Fable” e della grande idea che c’è alla base, idea che vogliamo continuare a legare alla nostra console. Per quanto riguarda Gears of War, nasce da una collaborazione, molto forte, con Epic. Il nostro focus è il gioco che ne esce fuori e quello che può portare a Xbox 360, non tanto sul fatto che il team che lo realizza sia interno o esterno.

M.it: Mass Effect resterà esclusiva Xbox 360 dopo che Electronic Arts ha acquistato Bioware?
P. S.: EA ha comprato Bioware e anche il marchio Mass Effect, quindi la decisione spetta a loro. Quello che so è che abbiamo un ottimo rapporto con Bioware e sono sicuro che continueremo ad averlo, visto anche che collaboriamo con loro sin dai tempi di Star Wars: Knights of the Old Republic.

M.it: Tra qualche tempo esordiranno gli avatar insieme alla nuova Dashboard. Gli avatar si evolveranno sino al punto da avere un vero e proprio universo virtuale in cui potranno vivere e muoversi, o resteranno dei semplici alter ego virtuali per rappresentare la personalità del giocatore?
P. S.: Quello che abbiamo mostrato è solo l’inizio e continueremo a farli evolvere. Ancora è troppo presto per fare annunci, ma vedrete che entreranno a far parte dei singoli giochi e che usciranno piano piano dalla dashboard e dal sistema operativo per integrarsi sempre di più con tutto quel che riguarda Xbox 360. Anche sul web…

M.it: Cosa ci puoi dire di Alan Wake, che non si è più visto dai tempi di X06?
P. S.: Semplicemente che, come ti ho detto, ci stiamo concentrando sui giochi in uscita entro questo Natale. Quando sarà pronto, e quando saremo sicuri che avrà l’impatto che ci aspettiamo da un titolo di quel livello, allora, verrà mostrato nuovamente. Lo so che la gente pensa che, se non lo mostriamo, è perché ci sono problemi con lo sviluppo. Ma non è così. Il gioco procede alla grande e ve ne renderete conto molto presto (Alan Wake dovrebbe essere presente al prossimo Tokyo Game Show ndr).

M.it: Cosa ci puoi raccontare di quel che è successo con il countdown sul sito di Bungie, che è poi stato annullato?
P. S.: Quello su Bungie.net era un annuncio che volevamo fare, davvero. Semplicemente, alla fine abbiamo deciso che non era il momento giusto. I nostri rapporti con Bungie sono ottimi, e quando sarà il momento, annunceremo il nuovo progetto di comune accordo e in piena sintonia. Ancora non eravamo pronti, tutto qui. Ci abbiamo provato, ma non abbiamo fatto in tempo per l’E3.

M.it: Può darsi che si torni a parlare di un evento come l’X08, che l’anno scorso avete saltato?
P. S.: Negli anni, gli eventi X0 ci sono stati molto utili per comunicare con i giocatori europei, per annunciare nuovi prodotti e nuove strategie. Di sicuro non abbandoneremo una serie di eventi così importanti per noi e vi consiglio di restare all’erta nei prossimi mesi…

Intervista esclusiva a Phil Spencer - Microsoft Games Studios
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Intervista esclusiva a Phil Spencer - Microsoft Games Studios
Intervista esclusiva a Phil Spencer - Microsoft Games Studios

Abbiamo avuto occasione di incontrare, in esclusiva, Phil Spencer, responsabile dei Microsoft Games Studios, e di scambiare con lui quattro chiacchiere. Ripensando a mente fredda all'E3 2008, ai giochi annunciati, a quelli non annunciati, alla console War, alla nuova dashboard e a Final Fantasy XIII. Vista anche la strana "non" presenza di Microsoft alla GC di Lipsia, qui forse ci sono i segnali per capire le strategie di comunicazione di Microsoft per i prossimi mesi.
Buona lettura!