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Iron Storm

Francesco Sorrentino ha provato per noi una versione, in fase di sviluppo abbastanza avanzata, di Iron Storm , il First Person Shooter - ma giocabile anche in terza persona - in arrivo dagli Sviluppatori della 4X Studio e descritto da un background di gioco davvero innovativo. Non siete curiosi di sapere come potrebbe essere una Germania dove, negli anni '60, è ancora in corso una Guerra Mondiale? Basta leggere quest' anteprima per farvene una prima idea ...

ANTEPRIMA di La Redazione   —   25/09/2002
Iron Storm
Iron Storm

Come ti creo l'arma "meticcia"!

Se nel '14-'18 la Prima Guerra Mondiale "reale" ha visto una certa tecnologia militare dell'epoca, quella di Iron Storm è progedita per oltre mezzo secolo. Per cui ci troveremo in un universo parallelo, dove oltre alle medesime trincee e casematte di inizio '900, troveremo dei sistemi bellici miscelati fra vecchio e nuovo, fra cui mezzi corazzati, elicotteri, mitragliatrici da bunker automatizzate ecc ... ecc... Ma il bello arriva dalla armi "portatili" che hanno un look davvero tutto originale, per cui aspettatevi pistole automatiche (simili agli UZI), mitra di grosso calibro (sono un mix fra quelli anni '20, con il classico nastro di munizioni circolare e gli M16 americani usati nella guerra del Vietnam), un bel fucile da cecchino con mirino laser, un lancia-palledifuoco (ehm), fucili di precisione semi-automatici (una sorta di rozzo Mp5), fucili a pompa, granate shrapnel, ecc... ecc...

Iron Storm
Iron Storm

La Fenice dei motori grafici

IS è allestito attorno ad un discreto motore grafico, il Phoenix 3D della 4X Technoligies (tra l'altro quest'ultima è la stessa software house creatrice dei contenuti strutturali del gioco), che gestisce esterni ed interni con lo stesso pratico funzionamento. Un "hit" di questo motore grafico è la resa eccellente del fumo (basta lanciare una bomba velenosa ed aspettare che le volute di gas salgano sinuose verso l'alto, espandendosi tutto attorno: si rimane basiti per l'ottimo effetto risultante). Ovviamente oltre al fumo vorremmo anche "l'arrosto" e qui le cose vanno discretamente bene. La fluidità del motore grafico, infatti, è basata sull'estrema riduzione poligonale delle mappe/personaggi. Questo aiuta a rendere leggero il calcolo, ma il dettaglio ne viene forzatamente ridotto. Comunque le trincee, cosparse di neve e pozzanghere fangose, sono attorniate da rialzi sconnessi e gibbosi, che con i loro sali e scendi rendono bene l'idea di un terreno smosso dai bombardamenti e dalle intemperie. Peccato che per la stragrande maggioranza del percorso ci siano soltanto pochissime "rovine" di case bombardate (dietro le quali solitamente "amano" appostarsi i cecchini) mentre parecchi, invece, i cunicoli bassi e stretti, tramutando il cammino in un vero incubo per i claustrofobici!

Iron Storm
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Iron Storm

Una manciata di texture ed animazioni ridotte all'osso!

Davvero scarne le animazioni. I programmatori hanno dato la priorità ai modelli dei personaggi con cui si gioca, ma tutti i nemici sono composti da un centinaio di poligoni, e al massimo una cinquina di movimenti miscelati fra di loro! Per gli standard attuali è una vera inezia! Altro neo: la variabilità nelle texture, che rimangono praticamente le stesse per oltre tre livelli (dei sei complessivi) del gioco. Ovviamente questo è anche dovuto all'ambientazione, che ricrea in pieno lo stile di una prima guerra mondiale, combattuta al fronte o in trincea, con i classici sottopassaggi, le rinomate casematte ed un pò di filo spinato, rigorosamente interrotto qua e la. Oltre a questo, per parecchi chilometri virtuali, nient'altro, se non dal quarto livello in poi.

Iron Storm
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IS nel multiplaying

Iron Storm è nato soprattutto per il singleplaying, ma la sezione multiplayer inclusa, aggiunge parecchio sia alla giocabilità che alla longevità. Le modalità sono quelle classiche: Deathmatch, Teamdeathmatch e Capture The Flag e le mappe contenute nella beta si contavano sulle dita di una mano, ma davano già l'idea di quello che verrà presentato nella versione finale. Al momento la stabilità era ancora da limare in più punti, ma siamo certi che i problemi riscontrati verranno corretti completamente prima della versione Gold.

Iron Storm
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Commenti finali sulla beta

Iron Storm sinora non mi ha entusiasmato troppo. La grafica è un tantinello scarna e nei primi tre livelli (ce ne sono sei in tutto) si percorrono dedali di trincee, gallerie e basi sotterranee, che sono identiche fra di loro. Soltanto a partire dalla quarta missione c'è una certa variabilità grafica. Parecchi, inoltre i bug riscontrati (più volte sono stato costretto a riavviare XP, a causa del blocco del mouse!) e non vi dico le pene che ho dovuto soffrire per riconfigurare la tastiera. All'inizio avevo messo mano al file config, poi mi sono rassegnato perché comunque si "bloccava" la scelta delle armi. Cambiando il mio logitech a tre tasti con uno di analoga marca ma con rotellina, ho risolto il problema. Comunque ho potuto appurare che questo bug si riscontra soltanto con Iron Storm (nel foglietto allegato alla beta era segnalato un bug in Win98 con i mouse ottici, ma mi sa che il problema va ben oltre...).

Iron Storm
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Commenti finali sulla beta

Bella la trama, non troppo lineare (almeno all'inizio, dato che v'è la possibilità di scegliere più percorsi), scarne le animazioni (è proprio il caso di dire che sono ridotte all'osso) e la grafica è povera di poligoni (c'è il minimo indispensabile). Questo giova alla fluidità, ma in generale, per come è strutturato, supera di poco la sufficienza. Sotto un certo punto di vista assomiglia a Medal of Honor (per lo scripting, che segue uno stile simile al titolo EA) e parecchio all'espansione gratuita di Half-Life, Day of Defeat (per via dei modelli dei personaggi). Ma già quest'ultimo, con la matura versione 3.1, lo ha battuto su più fronti. Le armi, invece, sono carine ed hanno un look misto fra vecchio e nuovo, che ritengo ben azzeccato. Bello il mitraglione, buono il fucile da cecchino (con mirino laser annesso). Il resto è passabile.
Si aspetta la review code per ottobre, ma già si è sicuri che Iron Storm non aggiungerà niente di nuovo che non si sia visto sinora nell'intero parco degli FPS.

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Storie Alternative

La prima volta che ho letto la trama di questo gioco, giocabile sia in "prima" (con la sola arma visibile) che in "terza" persona (con l'intera sagoma del personaggio visibile dalle spalle), per di più ambientata in una Prima Guerra Mondiale giunta sino al 1964 (oltre cinquant'anni!), mi ha suscitato non poco entusiasmo per un genere che solitamente si basa quasi sempre sugli stessi plot. Ovviamente non basta una buona trama a far bello un gioco, quantunque un bel gioco non è detto debba avere per forza una trama (vedi Quake3, Unreal Tournament e Counter-Strike, basati sull'action pura).
In IS dobbiamo impersonare il solito "eroe nazionale" d'Occidente (che vede l'unione fra America ed Europa), l'unico in grado di porre fine a questa guerra mezza-secolare, l'unico capace di infiltrarsi dietro le linee nemiche per creare scompiglio e sabotaggi, l'unico che non paga le tasse ed entra gratis ai cinema grazie alle solite raccomandazioni politiche, ecc... ecc... Insomma si è capito che se facciamo crepare il nostro personaggio, 'sta Prima Guerra Mondiale alternativa può durare pure in eterno! Dall'altra parte del confine, un singolo personaggio, il Barone Ungern Stenberg (detto il Barone Folle), è al comando dell'intero impero orientale (che vede la coalizione Russo-Mongola) e come di solito capita, è prossimo alla creazione dell'arma definitiva che porrà fine all'intera razza umana ... questo sempre se il nostro indomito eroe non riesca a fermare in tempo i piani dell'emulo di Gengis Khan.