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Java Jouer

Pensate che i giochi(ni) per cellulare siano roba da poppanti? E' ora di rivedere il vostro punto di vista.

DIARIO di Andrea Pucci   —   03/02/2007

Francamente penso di far parte di una generazione che ha scoperto il cellulare troppo presto per utilizzarlo come strumento di puro intrattenimento: il cellulare per quelli come me è un prolungamento senza fili, più bello e colorato, del telefono d'ufficio o di casa. Più piccolo, ma più invadente. Detesto il fatto per esempio l'acquisita obbligatorietà sociale di dover essere raggiungibile ovunque, ventiquattrore su ventiquattro. E se non lo sei, c'è qualcosa che non va. Qualche volta però penso che questa "generazione" non sia legata ad un momentoo storico particolare ma sia trasversale rispetto all'età, perchè conosco moltissime persone decisamente più adulte (o direi più semplicemente anziane) che hanno fatto del cellulare un elemento fondamentale, al pari di Internet. Sarà che il mio primo contatto con i telefonini è stato più per necessità che per desiderio e in un modo o nell'altro mi sono portato dietro questa sensazione anche oggi, in cui invece il mio cellulare è diventato una specie di ufficio ambulante che mi permette tanto di telefonare quanto di scaricare la posta.
La caratteristica di "intrattenimento" che invece ha assunto il cellulare negli ultimi cinque anni, a partire dalle suonerie per arrivare ai java games e alla Tv digitale, è un incredibile fenomeno che sto cercando di capire dal giorno in cui ho inaugurato il sito di Multiplayer.it sul portale mobile di Tre. Non avendo avuto esperienze dirette (se non subendole al ristorante da vicini invadenti) della mania delle suonerie, ho dedicato la mia analisi ai cosiddetti "giochi per cellulare", siano essi in Java

L'universo dei videogiocatori. L'utente tipico dei javagames si posiziona all'estrema sinistra dello shema.
L'universo dei videogiocatori. L'utente tipico dei javagames si posiziona all'estrema sinistra dello shema.

(J2ME) o in altri linguaggi più avanzati: il risultato è sempre lo stesso, una diffusione senza precedenti su una popolazione di giocatori quasi completamente diversa da quella che tutti conosciamo. Mi torna in mente lo schema che avevo disegnato tempo fa per descrivere il mio punto di vista sul popolo dei videogiocatori e sarebbe corretto posizionare i telefonino-giocatori nel segmento dei NON-videogiocatori, ovviamente tenendo presente i limiti delle generalizzazioni.

I cellulari visti come un universo di gioco a parte stanno ripercorrendo le stesse tappe delle console canoniche, man mano che i produttori di hardware spostano la guerra dai servizi standard come la telefonata e l'SMS alle altre applicazioni quali appunto il gioco. In questo senso Nokia ha già tentato di precorrere i tempi con il progetto Ngage, dapprima lanciato come una console portatile, poi ridimensionato, o sarebbe meglio dire riposizionato strategicamente come tecnologia integrata a tutta la nuova generazione di telefonini. E' senza dubbio una situazione molto fluida, con cambiamenti all'ordine del giorno, che per dimensione (numero di giochi venduti) e per potenzialità merita di essere adeguatamente seguita. In questi ultimi due anni Multiplayer.it ha tentato di proporre occasionalmente articoli sui prodotti più "eclatanti" ma, a mio parere, non abbastanza. E' sulla base di queste considerazioni che (ri)nasce Wirelessgaming.it, già noto agli occhi del pubblico più attento, rimasto congelato per mesi e sorto a nuova vita adesso. La partenza non è occasionale anzi. Wirelessgaming risorge già adulto e con un accordo importante con la più grande fiera del settore esistente: il 3GSM World Congress di Barcellona. La imparerete ad amare come il (quasi) defunto E3 di Los Angeles. Appuntamento dunque dalla prossima settimana su Wirelessgaming se avete voglia di saperne di più, da oggi in poi, sui videogiochi per il vostro cellulare.

Java Jouer

Nelle innumerevoli vicende vissute in questi ultimi dieci anni ce n'è una a cui non ho mai dedicato un editoriale in attesa di un giorno come oggi. La storia in questione riguarda i miei rapporti conflittuali con i telefoni cellulari e di come, nonostante la mia storica diffidenza, siano diventati un elemento importante dell'azienda-Multiplayer.it. La cosa fino ad oggi è emersa sul sito solo in modo frammentario e occasionale ma da lunedì prossimo avrà il suo spazio con un canale tutto dedicato: Wirelessgaming.it. Andiamo per gradi.