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Just Cause - Hands On

Dopo un primo assaggio all'E3, abbiamo avuto occasione di provare una beta avanzata di questo nuovo titolo Eidos: un free roaming ad ambientazione tropicale. Agenti CIA, preparatevi!

ANTEPRIMA di Antonio Jodice   —   31/07/2006
Just Cause - Hands On
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Libertà senza confini

L’isola di San Esperito è un balocco nelle mani del giocatore, che si può lanciare da altezze vertiginose, può andare in ogni direzione e con qualsiasi veicolo senza preoccuparsi di aderenza, grip o altre questioni. Il modello di guida dei diversi veicoli è sempre il medesimo ed ogni aspetto del gioco Avalanche sembra essere studiato per dare divertimento immediato. Una volta raggiunto il suolo, dopo essersi paracadutati da un aereo clandestino, si finisce su una jeep in fuga dalle milizie del dittatore, fino ad un rifugio dove inizia il gioco vero e proprio. Disseminati per l’isola, chiaramente segnalati su un’apposita mappa, ci sono i diversi rifugi, i villaggi, i punti di interesse e gli NPC che attribuiscono le quest principali e le sotto quest. Queste non sono una mera scusa per giustificare il progredire della trama, ma servono per andare ad influenzare l’orientamento politico dell’isola: ad ogni insediamento o villaggio liberato, ad ogni missione portata a termine, infatti, sempre più rivoltosi si aggregheranno al moto di rivolta, mettendoci a disposizione nuovi mezzi e nuove armi. La quest principale si sviluppa grazie a dei briefing che si tengono negli accampamenti principali, nei quali fare rifornimento di armi e di medicinali. Qualsiasi autovettura che circola sull’isola può essere rubata o sfruttata, con un passaggio, per raggiungere qualsiasi zona visibile, senza limitazioni.

ad ogni insediamento o villaggio liberato, ad ogni missione portata a termine, infatti, semprepiù rivoltosi si aggregheranno al moto di rivolta, mettendoci a disposizione nuovi mezzi e nuove armi

Libertà senza confini

L’aspetto più divertente è che, con la semplice pressione di un tasto, mentre si è lanciati in corsa su una strada o per un viottolo di montagna, ci si può ritrovare in piedi sul tetto del mezzo che stiamo guidando e ci si può gettare su un altra vettura, per prenderne il controllo, o ci si può tuffare nel vuoto, aprendo il paracadute per poi atterrare dolcemente. Liberare un avamposto, almeno nelle fasi iniziali del gioco, consiste solitamente nello sconfiggere le truppe nemiche che lo abitano fino a giungere alla piazza principale dove sventola la bandiera del dittatore. Una volta raggiunta, la si sostituisce con quella dei ribelli e il villaggio viene liberato, modificando l’equilibrio delle diverse fazioni in gioco. A quel punto, solitamente, spunta un NPC che distribuisce le sotto missioni. Il problema è che il sistema risulta un po’ artificioso, dato che bisogna posizionare il proprio personaggio accanto all'NPC e premere A, per poi andare a leggere nell’apposito menu i dettagli della missione stessa (che di solito prevede di commettere un furto o degli omicidi su commissione). Se per caso si preme nuovamente A, dopo essere usciti dal menu con i dettagli della missione stessa, ne viene assegnata immediatamente un’altra, senza quasi accorgersene.

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Problem Solving

Il motore di Just Cause si era fatto notare in più occasioni soprattutto nelle sue incarnazioni su Xbox e PlayStation 2, dove, grazie alla mole di poligoni e gli spazi aperti che è in grado di muovere, riesce sicuramente ad impressionare chi si trova a giocarci. Su Xbox 360 il discorso è solo parzialmente vero. I modelli poligonali dei personaggi sono troppo scarni e, se da un lato palme, erba e montagne sono davvero ovunque, le abitazioni disseminate sull’isola sono un po’ troppo semplicistiche, senza contare il fatto che è possibile entrare in poche di esse. Quando questo accade, il più delle volte ci si trova in ambienti disadorni, ma chiaramente tutto questo può cambiare nelle fasi avanzate di gioco e nella versione definitiva. L’impressione è comunque discreta, grazie alla buona fluidità e all’HDR che illumina tutta l’isola, che vive un continuo alternarsi del giorno, della notte e delle diverse condizioni atmosferiche. Come detto non ci sono limiti o confini, e sembra anche divertente l’implementazione che è stata fatta dell’Intelligenza Artificiale che fa reagire gli abitanti dell’isola alle imprese di Rico e alle mille sparatorie che avvengono in continuazione. Le animazioni ci sono sembrate un po’ rigide, ma nel complesso ci sono tutti i margini per un complesso visivo di tutto rispetto.

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Aspettative

Just Cause è un progetto di un certo spessore, che promette di divertire a lungo chiunque si farà catturare dall’atmosfera indubbiamente affascinante.

il motore di gioco sembra nato più per colpire gli occhi dei possessori delle console di vecchia generazione o dei PC meno performanti, piuttosto che i possessori di computer di fascia alta o di Xbox 360

Il motore di gioco sembra nato più per colpire gli occhi dei possessori delle console di vecchia generazione o dei PC meno performanti, piuttosto che i possessori di computer di fascia alta o di Xbox 360, ma la fluidità, l’HDR e l’assoluta libertà di movimento potranno di sicuro fare leva anche sull’emotività dei primi giocatori Next Gen. L’uscita del gioco è prevista per la fine dell’anno e ci sono buone possibilità che possa trovare un suo spazio nella ludoteca di tutti gli appassionati. Certamente, bisognerà vedere più nel dettaglio la varietà delle missioni e come andranno ad influenzare la vita dell’isola, la progressiva conquista del consenso e dell’entusiasmo del popolo di ribelli che l’abitano.

Just Cause - Hands On
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Isole tropicali, che ci sarà di così appassionante? Probabilmente, successo e soldi. Dal caso Far Cry in poi, ogni tanto palme e tramonti mozzafiato spuntano dalle pagine delle riviste di videogiochi o dagli screenshot disseminati sui siti internet di tutto il globo. Questa volta è il turno di Just Cause, sviluppato da Avalanche per i tipi di Eidos, e il genere d’appartenenza è niente meno che quello di un free roaming sulla falsariga di Grand Theft Auto. Il protagonista è un agente della CIA, Rico Rodriguez, che ha il compito di aiutare i ribelli dell’isola di San Esperito a rovesciare il governo dittatoriale del cattivo di turno e per farlo avrà a disposizione armi, mezzi e kilometri quadrati da attraversare in mille modi diversi. Abbiamo provato una beta per Xbox 360 in fase avanzata, ed eccoci pronti a raccontarvi le nostre impressioni.