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Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian - Provato

Dopo il successo riscosso dal primo film, Le Cronache di Narnia ci raccontano una nuova storia. E non poteva mancare la trasposizione in videogame...

ANTEPRIMA di Tommaso Pugliese   —   10/10/2007

Il cinema fantasy sta vivendo un periodo di grande popolarità, indubbiamente inaugurato dalla riduzione filmica de "Il Signore degli Anelli", che ha riscosso un clamoroso successo. E visti gli ottimi risultati ottenuti da "Le Cronache di Narnia: Il Leone, la Strega e l'Armadio", Disney ha subito messo in cantiere un sequel, stavolta tratto dal secondo dei sette romanzi scritti da Clive Staples Lewis negli anni '50, appunto "Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian". I quattro giovani protagonisti del primo film, tornati alla vita di tutti i giorni, vengono richiamati nel mondo di Narnia solo per trovarlo completamente stravolto rispetto a quando vi avevano regnato come re e regine. Se per loro sono passati solo pochi mesi, infatti, il mondo incantato è invecchiato di un migliaio di anni ed è arrivato un nuovo tiranno a spargere terrore e ingiustizie: re Miraz. Peter, Susan, Edmund e Lucy dovranno trovare il modo di spodestare dal trono il re e insediare nuovamente il legittimo sovrano, il principe Caspian.

Target differente

Le intenzioni della Disney per la riduzione cinematografica de "Le Cronache di Narnia" vedevano il film indirizzato a un target di giovani e giovanissimi, e così è stato. Lo stesso non si può dire del videogame da esso tratto, però: sviluppato da un team esperto come Traveller's Tales, il gioco si è rivelato non solo qualitativamente superiore allo standard dei tie-in, ma soprattutto ricco di uno spessore che non si trova certo nei titoli per bambini. I giocatori che hanno bollato il film come troppo "semplicistico", dunque, si sono poi rifatti con una trasposizione di ben altra caratura, capace di metterli alla prova e di offrire una certa sostanza. La storia sembra ripetersi per il sequel, affidato ai medesimi sviluppatori, i quali si sono trovati di fronte a possibilità molto più vaste su un campo di battaglia come quello di PlayStation 3. Abbiamo avuto modo di provare una versione tutt'altro che definitiva di The Chronicles of Narnia: Prince Caspian ed è parsa subito chiara l'intenzione di dare una sorta di "dimostrazione di forza", tale da cancellare immediatamente qualsiasi dubbio sulla natura "adulta" di questa produzione.

Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian - Provato
Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian - Provato
Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian - Provato

Azione coordinata

Chi ha provato il videogame Le Cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l'Armadio ricorderà che un elemento fondamentale del gameplay era rappresentato dalla presenza di quattro personaggi da controllare, con la possibilità di passare liberamente dall'uno all'altro per affrontare situazioni differenti e soprattutto per risolvere i numerosi "enigmi". Questa impostazione viene mantenuta nel sequel: sebbene la beta non approfondisca l'argomento (in quanto ambientata nelle primissime fasi di gioco, in cui i personaggi principali ancora non sono presenti), ci siamo trovati a controllare tre creature dotate di abilità peculiari (un minotauro, un nano e un grifone) che vanno utilizzate per procedere negli stage. Come accennato, comunque, la versione dimostrativa non va ad approfondire gli elementi di maggior spessore del gioco e più che altro fa perno sui suoi aspetti più spettacolari, che si palesano durante le battaglie. Grazie alla caratteristiche tecniche di PS3, infatti, potremo assistere a mischie incredibili, a cui partecipano contemporaneamente decine e decine di personaggi.

Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian - Provato
Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian - Provato
Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian - Provato

Impressioni preliminari

Benché sia ancora da ottimizzare per quanto concerne la fluidità, il motore grafico di Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian mostra già una qualità eccezionale, riuscendo a creare un mondo estremamente dettagliato e popolato da un numero enorme di creature. Sono proprio i numeri del gioco a strabiliare, in primo luogo i tantissimi poligoni sullo schermo, ed è chiaro che gli sviluppatori approfitteranno di questi elementi per imbastire scene spettacolari da contrapporre a sequenze più rilassate, in cui riflettere sarà più importante che menare le mani. Quale che sia l'equilibrio tra le fasi d'azione e quelle di esplorazione, il nuovo titolo targato Traveller's Tales si preannuncia davvero interessante, anche stavolta non solo per i fan di Narnia ma per tutti i possessori di PlayStation 3 che vogliono cimentarsi con un gioco molto bello da vedere e sicuramente dotato di uno spessore non indifferente.