0

Lo shopping natalizio (2000)

APPROFONDIMENTO di La Redazione   —   03/05/2001

Si parte con gli action

Ovvero: "Bang, bong, splatt, bang, bong, splatt, taratata, nooo, arghh.. BOOOM! Ok, sono morto, ricarico l'ultima partita salvata… ma come, non salvavo da 10 ore? No! Mi tocca rifare tutto da capo! O sto invecchiando oppure i giochi d'azione stanno diventando sempre più avvincenti (mi dimentico sempre di salvare)".
Passiamo alle cose serie, dato che chi ha avuto la forza di leggere fino a qua non sa ancora come investire i soldini natalizi o la tredicesima se è un po' più grandicello. Cito subito due giochi d'azione usciti quest'anno: S.T. Voyager Elite Force e Deus Ex. Entrambi eccellenti nei loro rispettivi campi. Il primo è un action alla Quake3 (di cui usa il motore grafico), un action puro, purissimo, senza grandi pretese intellettuali, dove il vostro compito sarà di sparacchiare a destra e a manca ad orde di nemici incavolati (che spaziano dai Borg ai Klingon). Bella la trama, degna di un telefilm della serie (colpi di scena a partire dal primo minuto di gioco) e divertente il gioco. Purtroppo Elite Force è davvero corto, ma le opzioni multiplayer potrebbero fornire ulteriori ore di gioioso divertimento (sempre che la gioia di giocare collegati in internet non si trasformi in gioia per la Telecom a cui dovrete sborsare milioni in bolletta). Deus EX, invece, ci ha mostrato come un action possa avere uno spessore tale da poter essere tranquillamente classificato come RGP. E' un'esperienza davvero incredibile, che grazie alla totale libertà strategica, si può trasformare in un action classico (non comunque sui livelli di Quake3) o in un "fratello" di Thief (vi ricordate quel gioco in cui impersonavate un ladro e in cui bisognava sgattaiolare tra guardie tenendo il fiato per non farsi sentire?). Il gioco presenta la classica visuale in prima persona (il motore che muove tutto è quello di Unreal) con la possibilità di navigare tra menù riuscitissimi e completissimi che danno informazioni sulle armi, sui dialoghi, sugli obbiettivi, sulle note trovate e così via.

Lo spessore della storia e la lunghezza del gioco ne fanno un prodotto davvero valido consigliato agli amanti del thinking- action. Altre chicche che vedranno la luce nel periodo natalizio sono No One Lives Forever e Delta Force: Land Warrior. Non mi sbilancio sparando sentenze su giochi di cui ho visionato solo i demo. Il vero giocone del natale secondo me sarà Hitman Codename 47, che benché mal valutato da alcune importanti testate on-line, mi ha stupito per diversi aspetti: primo di tutto l'altissimo tempo di apprendimento per iniziare a capire come funziona (nel demo ci sono guardie, passanti e finché non uccidete nessuno, sarete liberi di scorrazzare quanto volete, potete interagire con i cadaveri, occultandoli, prendendo loro le armi e i vestiti). La visuale del gioco non è delle più felici, ma con un po' di pazienza e apprendimento otterrete buoni risultati (una volta terminato il durissimo demo, sono scoppiato in lacrime per la felicità). Benché possa sembrare una stupidata, pochi sono i giochi che, pur essendo estremamente difficili, riescono a tenere alto l'interesse (faccio notare che ogni volta che morirete limerete la vostra tattica di gioco fino a superare il livello in scioltezza).

The Nurse dice che giocheremo a Rugby 2001...

…ma non sa che nessuno lo comprerà e nessuno si degnerà di guardarlo, anche se lui si è divertito provando il demo. Noi siamo italiani e non c'è santo che tenga: ce ne facciamo uno sbafo di tutti gli sport che non siano il calcio (e non quello sport da femminucce del Football, io parlo di "SOCCER"!) e la lotta delle ragazze nude nel fango. Siccome purtroppo la EA non ha ancora prodotto nulla che simuli il secondo genere di sport, non ci rimane che provare e giocare anche quest'anno a Fifa. "Ma è bello o brutto?", vi chiederete tutti voi in coro unisono leggendo queste righe. La risposta la leggerete nella recensione, ma i difetti che hanno afflitto questo titolo sono sempre gli stessi (a mio parere il difetto maggiore sta nel fatto che non c'è abbastanza fango e non ci sono delle ragazze nude dentro che lottano).

Siccome le alternative a Fifa sul nostro PC sono quasi nulle, se volete emulare il vostro campione preferito (il mio è VanDamme.. cosa dite? Non gioca a calcio? Beh, calci alle ***** li da in effetti), vi tocca ripiegare su Fifa2001 (che tra l'altro presenta interessanti possibilità di gioco in internet). E avete le ***** piene di giocare a Fifa allora imparare qualche linguaggio di programmazione e datevi fare per sviluppare un gioco sulla lotta di donne nel fango (avete già trovato un acquirente: io ne voglio 2 copie!) Da quest'anno anche i possessori di Pc possono vantare un genere che ha avuto grande diffusione sulle console: la simulazione di Skate. Ed era ora: Tony Hawk (a proposito, mando un saluto ad AntonioTNT con cui è un sacco di tempo che non gioco) insieme ad un gruppetto di amici (tra cui una volta sbloccati tutti i livelli c'è pure l'Uomo Ragno) vi da la possibilità di scorrazzare per arene virtuali facendo tricks (da me si chiamerebbero "sganassate") ovunque. Un gioco davvero divertente, che vi terrà incollati allo schermo nelle giornate piovose o nevose (speriamo nevose che così si va a sciareeeeeeee). Per leggere un commento esteso, andate alla recensione di TheNurse (che per entrare nel personaggio e capire a fondo lo sport in questione si è già fratturato tibia e perone, rotto una decina di denti e distrutto il suo bel nasino alla francese… e non ha ancora messo piede su uno skate!)

La strategia a Natale mi porti via

Un giorno qualche programmatore stanco di essere l'unico a soffrire sopra il computer inventò un nuovo genere di giochi: lo strategico. Decise che il manuale doveva essere complesso e lungo come un libro sull'assembler. Non mi ricordo che gioco inventò, ma so di per certo che ebbe successo e anni oggi, dopo molti anni, c'è una moltitudine di persone affezionata a questo genere. Queste persone nella vita reale sono quasi normali, non li riconosceresti se li vedessi passare in una via affollata del centro. Ma se ti fermassi ad ascoltarli, li sentiresti parlare delle caratteristiche delle varie unità di Starcraft, delle navicelle di Homeworld o dei guerrieri di Shogun. E parlerebbero per ore e ore se solo avessi tempo e voglia di stare ad ascoltarli. Quando qualche mio amico inizia con le solite solfe: "il modo per vincere in Alpha Centauri è quello di creare un ottimo sistema di comunicazioni…", io tento di svicolare in tutti i modi: "Ma lo sai che Marina del grande fratello fa un film porno? Ti interessa la videocassetta?". Ora quindi non chiedetemi che strategici comprare per Natale. La mia risposta sarebbe: nessuno. Per esigenze di completezza però vi posso citare i titoli a cui gli amanti del genere devono tener d'occhio.

Andiamo sul classico con Command & Conquer: Red Alert 2, che si va a piazzare in una categoria fin troppo piena di videogiochi, totalmente inutili (eheh, non speditemi gatti morti a casa per questo odio per gli strategici). Cambiamo orizzonti e esploriamo il mondo degli ovini: sì esatto, pecore! Forse è un po' forzato inserirlo in questa categoria, perché Sheep della Empire dimostra di avere soprattutto caratteri di Puzzle: impersonando pastori, dovrete guidare un'orda di pecore (entità aliene superiori.. io l'avevo sempre detto che le pecore sono esseri fuori dal comune, ti guardano con quegl'occhi che sembrano dire: "Beeeehhhhhh") attraverso mappe irte di pericoli. Un gioco da odiare o da amare. O forse anche entrambi quando non riuscirete a far eseguire alle bestiacce quello che avrete in mente (potete spingerle solo spaventandole con i vostri movimenti e urlandole contro). Da provare per chi ha amato quegli tesserini blu chiamati Lemmings (ma è vero che erano una sottospecie di Puffi modificati geneticamente da Gargamella?). 

Tutto il resto appassionatamente insieme

Ecco il minestrone finale! Vi presento e consiglio due titoli che apparentemente non condividono nessuna caratteristica (invece io vi troverò numerosissimi parallelismi!). Sto parlando di Grand Prix 3 e Monkey Island 4 (Fuga da Monkey Island). In entrambi i titoli impersonificherete un simpatico ragazzo chiamato GuyBrush e sarete messi alla guida di portentose macchine da corsa. Mentre in GP3 dovrete girare le piste per realizzare i tempi migliori e arrivare prima degli altri concorrenti (LeChuck, Melaine e le altre scimmie), in Fuga da Monkey Island dovrete risolvere enigmi sparsi lungo le piste asfaltate di tutto il mondo (Monza, Monaco, Brasile, Giappone.. e tante altre). In Monkey4, come del resto in Gp3, potrete parlare con moltissimi personaggi (gommisti, pirati, vecchie amicizie) e come nei capitoli precedenti i dialoghi saranno divertentissimi e al limite dell'idiozia. Entrambi i titoli utilizzano un motore grafico 3d, grossa novità per entrambi e se per Gp3 è stato un bel guadagno, lo stesso (a mio umilissimo parere) non vale per il gioco della LucasArts (sostengo infatti che il continuo spostamento di visuale e il personaggio inserito nell'ambiente 3d renda difficile e più frustrante trovare tutti i possibili punti di interazione e oggetti). Non ci credevate eppure sono riuscito a farvi vedere tutti i parallelismi dei due giochi e senza nessuna forzatura (se così non la pensate, potete comunque mandare e-mail di protesta a pucci@multiplayer.it, il quale sarà contento di essere sommerso di lettere piene di insulti). Poi, a parte il fatto che a Natale siamo tutti più buoni, se Marina del grande fratello fa un calendario, io posso pure scrivere un po' di castronerie, no? (anche a questa domanda mandate risposte a pucci@multiplayer.it).

Finalmente arrivano gli RPG, o come vogliono i puristi CRPG

Ecco, veramente... mhh… il fatto è che… di cosa vi devo parlare? Rpg? Sì, sì… fatemi pensare, avevo messo il quaderno con il temino sugli RPG nella cartella… ora lo prendo… un attimo che ora non lo trovo… Forse è sotto il banco? No, neppure lì c'è… Un attimo che telefono a casa per chiedere alla mamma se per caso il quaderno è sul tavolo... Ok Ok. Non ho fatto i compiti. E' che ieri sono stato poco bene, il gatto mi ha vomitato sulla scrivania, ho preso freddo alla pancia… Lo porto domani, fa lo stesso, no? Tanto a chi interessano gli RPG? Se volete posso tentare di improvvisare.. Baldur's Gate 2 è molto bello… mi è piaciuto tanto tanto… parla di alcuni omini che se ne vanno in giro ad ammazzare gente… gnee… No, maestra non mi metta la nota… nooo…

Siccome ho la flat posso stare collegato quanto voglio..

Ovvero il gioco multiplayer.
Sì, perché qualcuno lassù in alto,finalmente, si è deciso a fare delle promozioni interessanti e con tutto il guadagno per noi videogiocatori. Sto parlando delle tariffe Flat (ovvero paghi un tot e stai collegato quanto vuoi). Siccome non vorrei fare della pubblicità occulta, nomino anche le altre compagnie telefoniche: Telecom, Wind, Tiscali... ora non me ne vengono altre in mente (mi vogliano scusare quelle che non ho citato… certo che se mi mandaste qualche ricarica per il cellulare o qualche abbonamento ADSL gratuito vedrò di inserirvi e profondere numerosi elogi). Il videogioco in singolo è morto, il futuro è in rete (e chi passa le nottate nei mondi di Ultima OnLine sa che ho ragione).

Siccome di Ultima non so molto, se non che i seguaci/giocatori sono davvero numerosissimi, i miei consigli spaziano su due titoli davvero intramontabili: Counter-Strike 1.0 (mod gratuito per Half-life) e Quake3. Il primo, ormai da un anno in circolazione, solo ora ha raggiunto una completezza e una stabilità che fa invidia ad tutti gli altri mod. Scaricatevi la versione 1.0 (uscita dopo lunghi mesi di versioni beta e dovrete avere pure una copia originale di Half-life per giocarci) e vi troverete a far parte di una squadra di militari con alcuni compiti (salvare ostaggi, disinnescare bombe) e a fronteggiare uno gruppo rivale con compiti duali (NON farvi salvare gli ostaggi, mettere bombe). Il divertimento maggiore lo si ottiene giocando in rete, anche se si possono trovare dei Bot che vi permettono fronteggiare nemici controllati dal computer con sofisticati algoritmi di guerriglia. Il gioco è estremamente tattico e potrebbe essere frustrante per chi vuole fraggare in spensieratezza (se venite uccisi, per ripartire dovete aspettare che anche tutti gli altri siano morti e il rapporto uccisioni/morti supera raramente l'unità). Il gioco si è affermato a tal punto che si sono formati numerosissimi clan (gruppi di persone che si uniscono in una squadra con cui partecipano a tornei on line e sfide TEAM vs TEAM. Io faccio parte dei DeltaForce, di cui potete trovare info su df.gib.it). 

L'altro titolo di cui vi parlavo è Quake3, figlio di una pietra miliare nel gioco in rete. E' un classico, è il termine di riferimento per tutti gli action ed è il più chiacchierato e discusso. A differenza di Counter Strike, questo è un action orientato al "andare in giro, trovare l'arma più potente e sparacchiare a tutto quello che si muove". Gioco velocissimo, motore grafico incredibilmente potente. Già inclusi nel CD ci sono i bot, che vi permetteranno di imparare le mappe e le armi giocando OffLine. Ad oggi esistono moltissimi MOD per Quake3, che ne estendono le modalità di gioco. Un altro titolo molto simile a Quake3 è Unreal Tournament, ma siccome non ho voglia di spendere altre parole, il mio invito è quello di provare tutti e tre i titoli citati e continuare a giocare e/o farvi massacrare in quello che più vi diverte). 

Conclusioni finali

Se siete arrivati a leggere fino a qua, vuol dire che siete dei grandi. Vi stimo moltissimo, vi amo alla follia e se siete delle donne lasciatemi pure i vostri numeri di telefono (potremmo pure organizzare un torneo di lotta nel fango: io contro tutte voi!). Agli altri che non sono donne, auguro un buon natale, ricordandovi di essere più misericordiosi e generosi (il mio conto corrente bancario è 5345274394). Non ho null'altro da aggiungere, se non che per qualunque lamentela, insulto e minaccia di morte l'indirizzo a cui fare riferimento è pucci@multiplayer.it.

E' Natale, siamo tutti più buoni

La neve scende copiosa, fuori fa un freddo cane e alle tre del pomeriggio è già buio. E noi non abbiamo nulla da fare, se non studiare e mangiare valanghe di panettone e dolcetti vari. Come occupare il nostro prezioso tempo libero (magari tentando di fare un po' di ginnastica al cervello e alle dita)? Ve lo dico io se non ci siete ancora arrivati: giocare agli ultimi titoli usciti o a qualche grossa produzione che ci è sfuggita per mancanza di tempo nei mesi precedenti. Ecco quindi un serie di personalissimi consigli sugli acquisti di natale per passare delle buone feste giocando con il proprio fido PC. Questa guida potrebbe anche essere utilizzata per indirizzare mamme, fidanzate o mogli al giusto acquisto: non mi scorderò mai quel natale, quando i miei genitori mi regalarono "Barbie Crea La Moda" (noooooooo! Io volevo "Barbie e Ken vanno alle Maldive!"). Quindi care mamme/fidanzate/mogli vedete di leggere attentamente per sapere cosa comprare (che non vi venga in mente di regale le solite pantofole o qualunque altra roba che non abbia a che fare con il nostro passatempo preferito).