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Un Dream Team salverà il mondo

Tornano l'allenza d'eroi più numerosa del mondo dei videogiochi: novità, mosse spettacolari e un motore grafico nuovo di zecca!

ANTEPRIMA di Antonio Jodice e Umberto Moioli   —   03/04/2009
Un Dream Team salverà il mondo

Aggiornamento - Visto da Activision Italia: secondo incontro nel giro di poche settimane con Marvel: La Grande Alleanza II, hack and slash sviluppato da Vicarious Vision per Activision e seguito del quasi omonimo grande successo di pubblico, con quattro milioni di copie vendute, e critica, essendosi a suo tempo dimostrato un quanto mai solido sviluppo di una licenza prestigiosa come quella dell'intero universo supereroistico Marvel. Un recente evento è stato una buona occasione per vedere alcune sequenze di gioco e carpire nuovi dettagli inediti. Del sistema di gioco, delle nuove Power Fusion e dell'ampio roster di personaggi inseriti si è già scritto nella prima parte di questa anteprima, utile anche a posizionare la narrazione in parallelo alla saga Civil War che tra il 2006 e il 2007 ha appassionato milioni di lettori, ponendo le basi per non poche modifiche all'interno del continuum Marvel. Quanto affiorato dal recente incontro con il gioco - o meglio, con il DVD che lo mostrava - è la possibilità data all'utente di prendere anch'egli posizione, di scegliere se abbracciare le idee di Iron Man, favorevole all'Atto di registrazione dei superumani, o quelle di Capitan America, contrario al provvedimento voluto dal governo; due punti di vista diversi che non influiranno lo svolgersi dei livelli nella loro macro struttura, ma che in base alla posizione presa porteranno alcune modifiche alla trama, aumentando il coinvolgimento.

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La grande cura per il particolare sarà quindi assicurata, come nell'originale, da un lavoro di concerto tra gli sviluppatori e Marvel stessa, riproponendo ambienti e situazioni verosimili e curate, come apparso dallo scorcio di schema mostrato, una cavalcata di uno dei possibili quartetti dentro le mura della città fortificata nascondiglio di Electro, tra strette vie delimitate da basse case e un castello come palcoscenico dello scontro finale. Non moltissimo il gameplay mostrato, quindi, però sufficiente a mettere in luce la solita frenesia e il conseguente divertimento regalato da una struttura di gioco non raffinatissima come in altri casi, ma certamente immediata ed esaltata dalle ottime mosse che ciascun super eroe è in grado di realizzare, interagendo nel contempo con diversi elementi del fondale, piccoli alberi, macchine e panchine inclusi. Ci sono quindi ottimi elementi per sperare in un seguito all'altezza dell'originale, magari aspettando la conferma della partecipazione di Gabriele dell'Otto, orgoglio italiano alle dipendenze di Marvel nelle vesti di disegnatore della copertina, ancora una volta. Il prossimo settembre avremo tutte le risposte.

Per Marvel Ultimate Alliance 2 la GDC 2009 ha rappresentato l'esordio assoluto, è, quindi, questa la prima volta che abbiamo potuto vedere in azione il nuovo episodio di quello che si è affermato come il paradiso per gli amanti dei fumetti della Marvel, una raccolta interattiva dei alcuni tra i più grandi eroi del fumetto a stelle e strisce. I Vicarious Vision nel rimettersi al lavoro hanno fatto tesoro delle indicazioni delle community di appassionati che avevano giocato il primo capitolo e al momento di scrivere il documento di design, su cui poi si sarebbe basato il gioco, quattro sono stati i punti fermi da cui partire: ampliare il Dream Team di eroi a disposizione; seguire gli avvenimenti di una storia contemporanea, tra quelle raccontate nell'universo Marvel; aggiungere qualcosa di nuovo al sistema di combattimento; fare un vero e proprio action con elementi rpg e un co op per quattro giocatori, anche in locale.

Gli eroi a disposizione sono ora 24, ognuno col suo set di quattro poteri speciali e sette abilità tutte potenziabili, spendendo i punti esperienza che si raccolgono durante il gioco. Tornano Capitan America, l'Uomo Ragno, Iron Man ed esordiscono personaggi nuovi come Iron Fist, uno dei preferiti dalla vecchia guardia dei lettori e che mai prima d'ora era apparso in un gioco Marvel. Il coop a quattro giocatori è identico sia online che in locale, si potrà entrare in partita in qualsiasi momento e cambiare al volo il personaggio da utilizzare tra i quattro che compongono il team. La novità più importante del combat system è quella costituita dalla Power Fusion, ovvero dalla combinazione di poteri effettuabili da ogni coppia di personaggi.

Un Dream Team salverà il mondo

Ad esempio, una volta accumulato sufficiente potere, l'Uomo Ragno può agganciare Wolverine con le ragnatele e lanciarlo contro i nemici dopo averlo fatto roteare; oppure Thor può lanciare dei fulmini sullo scudo di Capitan America che li riflette addosso ai nemici indirizzandoli con una rotazione sul posto. Tra tutti i 24 personaggi, le mosse create per la Power Fusion sono ben 250, e aumenteranno ancora con i nuovi personaggi che saranno disponibili con i download dopo l'uscita del gioco. Oltre agli elementi RPG, derivanti dal potenziamento dei singoli poteri e abilità grazie all'exp accumulata, ci sono anche dei boost da applicare ai personaggi e che si raccolgono esplorando il fondale. Cose come la resistenza al fuoco, all'energia elettrica, o il potenziamento della rigenerazione o la resistenza a certi tipi di colpi. Ce ne sono ben 150 e a questi si aggiungo i boost temporanei che il team riceve nel suo insieme, se si riescono a realizzare certi obiettivi in combattimento, tipo un certo numero di uccisioni senza subire colpi o la realizzazione consecutiva di un certo numero di mosse. Molto interessante la scelta della storia che è quella della Civil War della Marvel, che si scatena per un incidente legato all'attività di alcuni super eroi e che causa la morte di diversi civili. A quel punto viene varata una legge secondo la quale qualsiasi super eroe dev'essere schedato in un archivio speciale. Scoppia la guerra civile e gli eroi si spaccano a metà, alcuni alleandosi con i cattivi più famosi dell'universo Marvel, non volendosi sottoporre a questo sistema antilibertario. La cosa interessante è che il gioco non segue pedissequamente le vicende del fumetto, ma è una specie di What If, ovvero una vicenda alternativa, visto che il giocatore usando certi eroi può influenzare la storia scegliendo la fazione che preferisce, discostandosi da quanto accade nell'originale. Cambieranno così anche tutti i dialoghi e i protagonisti delle scene d'intermezzo che, proprio per questo, usano gli stessi modelli di gioco, sia per i personaggi che per gli elementi del fondale. Il team ha costruito da zero un vero e proprio motore next gen, affidandosi all'havok engine per la gestione della fisica, aumentando il dettaglio poligonale delle ambientazioni e quello dei super eroi, e avvicinando la telecamera all'azione in modo da esaltare le tantissime mosse realizzate per il gioco. Il risultato ci è sembrato molto gradevole, e anche se non stiamo parlando di un comparto grafico del livello delle produzioni più all'avanguardia degli ultimi mesi, si vede che il lavoro svolto dal team ha portato buoni frutti. A questo punto non resta che aspettare la prossima occasione, magari con una prova pad alla mano di Marvel Ultimate Alliance 2.