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Morra cinese

Anche per l'edizione 2006 è tutto. Grazie a tutti.

DIARIO di Andrea Pucci   —   13/05/2006

Le puntate precedenti

Se vi siete persi le puntate precedenti del Diario del capitano (oltre 1200 editoriali), ecco le coordinate per rintracciarle:

- successive al 3 maggio 2004
- dal 2000 al 4 aprile 2004

Morra cinese

iera strana quest'anno. Si è conclusa da poche ore e mi lascia un ingiustificato senso di insoddisfazione. Sono orfano del campione di stupore come non fu invece per Half-Life 2 nel 2004 o per la presentazione shock di PlayStation 3 nel 2005. Il vincitore concreto di questo E3 2006 è indubbiamente Xbox 360 e la sua ricca line-up, Gears of War in testa. Il vincitore morale è Nintendo e il suo (la sua?) Wii, talmente desiderato da costringere centinaia di persone in fila per ore e ore pur di poterlo stringere tra le mani. Chi invece passa senza suscitare clamore è PlayStation 3, finalmente privata degli edulcoranti grafici delllo scorso anno, del controller a banana e addizionata del concetto di giroscopio, a cui purtroppo è mancata una killer application in grado di far gridare al miracolo. La campagna pubblicitaria di Sony basata sullo slogan "Play beyond" e della morra cinese (gioco vecchio come l'umanità che francamente non riesco ad associare al concetto futureggiante di "giocare oltre") non ha ripetuto il fascino dello slogan "Live in your world, play in our". Su PC personalmente sono rimasto affascinato dalla presentazione di Crysis, a cui ho assistito con visiva avidità. Anche BioShock si prepara ad affascinarci il prossimo anno.
Tuttavia, ragionandoci, il mio senso di insoddisfazione è completamente privo di fondamento in quanto il livello medio delle applicazioni è stato in generale estremamente elevato e ci promette un paio di annate di ottimi titoli.
Passando a storie di staordinaria amministrazione, questa a Los Angeles per Multiplayer.it è stata una settimana particolarmente importante, sia dal punto di vista dello stress fisico delle persone coinvolte, con punte di venti ore di lavoro al giorno, sia dal punto di vista degli accessi tre volte superiori alla media dell'ultimo mese. Una grande responsabilità. Purtroppo non tutto è scorso liscio a causa di irrisolvibili problemi di connessione che ci hanno castrato, nonostante tutti i preparativi, nella pubblicazione di un'enorme quantità di video rimasti in una coda di upload infinita che verrà smaltita - a questo punto - nel corso delle prossime settimane. Quindi la televisione in home page, presentata nel mio precedente editoriale, è rimasta piuttosto sottosfruttata. Ma non c'è da temere, questo è solo l'inizio. Maggiori novità in proposito saranno presentate entro giugno. Arrivederci in Italia!