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Natale 2003 - Avventure

Secondo capitolo del nostro speciale natalizio. Amate le avventure? Dovete regalarne a chi le ama? Ecco la nostra guida!

APPROFONDIMENTO di La Redazione   —   17/12/2003
Natale 2003 - Avventure
Natale 2003 - Avventure

In Memoriam
Definito un'avventura, pur essendo difficilmente classificabile, questo titolo si è distinto per la sua stravaganza e per il suo approccio realistico e originale al mondo del gioco online, guadagnandosi un'accoglienza entusiastica sia da parte degli appassionati del genere sia dai profani rimasti finora estranei al mondo delle avventure. Prendendo in prestito le atmosfere e le tematiche di film come Il Silenzio degli Innocenti, Seven o The Blair Witch Project, In Memoriam reinventa il concetto stesso di videogame per offrire all'utente un inquietante viaggio nella mente di un serial killer e, per la prima volta, un'esperienza online che mescola sapientemente finzione e vita reale. Qualcosa di simile finora era stato tentato solo da EA con Majestic, senza però raggiungere risultati altrettanto soddisfacenti.
All'acquisto di In Memoriam, non vi ritroverete fra le mani un comune gioco su CD: Jack Lorski, giornalista investigativo dell'SKL Network, è scomparso in circostanze misteriose; si sa solo che era sulle tracce dell'autore di un filmato amatoriale girato con una vecchia Super-8, che mostrava una famiglia felice in vacanza e un omicidio ripreso accidentalmente. Dopo aver scoperto che la telecamera apparteneva a un Olandese scomparso in Grecia nel 1975, Jack era riuscito a rintracciare la figlia Karen Gijman ed è proprio in compagnia di quest'ultima che è stato visto per l'ultima volta. L'SKL Network riceve un CD-Rom il cui autore si firma "La Fenice", sostenendo di essere un serial killer, e dichiara di aver rapito Jack e Karen. Il CD in questione contiene una serie d'immagini, riferimenti esoterici e puzzle. L'SKL ne distribuisce delle copie a investigatori fidati e il giocatore sarà uno di questi.

Le premesse sono già intriganti ma ancora più affascinante è il modo in cui ci viene chiesto di partecipare alle indagini: partendo dalle immagini e dai filmati forniti dalla Fenice, ci ritroveremo a navigare in Internet e a risolvere gli indovinelli dello psicopatico, cercando di penetrarne la mente malata. Attraverso l'essenziale interfaccia di gioco, possiamo infatti accedere al sito dell'SKL Network e da qui servirci di Google per effettuare ricerche online e del servizio Babel Fish di AltaVista per tradurre i contenuti ai quali accederemo (contenuti in diverse lingue, visto che il serial killer si è dato da fare in tutta Europa); avremo a disposizione anche una sorta di Wordpad, per appuntare di volta in volta le nostre scoperte. Visiteremo sia vere pagine Web che siti appositamente creati per il gioco, per quanto difficilmente distinguibili dagli altri! Suoni cacofonici e motivi angoscianti e ripetitivi faranno da degna colonna sonora ai vaneggiamenti e alle prove cui la Fenice ci sottoporrà.
Altro tocco di classe è la possibilità di ricevere aiuti e indizi via e-mail: potremo collaborare con gli altri investigatori assoldati dall'SKL e addirittura con un profiler, che ci aiuterà a interpretare le mosse e la personalità del serial killer. Insomma, niente esplorazione, interazione diretta coi personaggi del gioco o trama vera e propria: In Memoriam condivide col genere delle avventure solo una moltitudine di puzzle, accostati a una serie di mini-game di natura prettamente arcade (uno ricorda persino il classico Pac-Man). Per varietà e originalità, questo è senz'altro un titolo sui generis, che merita l'interesse di qualunque tipo di giocatore e non soltanto degli amanti di enigmi e rompicapi... oltre a essere un'ottima occasione per imparare a usare come si deve i motori di ricerca online!

Uru: Ages beyond Myst (Disponibile nello Shopping di Multiplayer.it da €49,90)
Un classico rivisitato e rivestito delle più moderne tecnologie, una gemma per gli amanti dei rompicapi e dei puzzle basati sulla logica piuttosto che sul dialogo e l'inventario, presto disponibile anche online per un'esperienza senza precedenti nella storia del genere. Quale avventuriero non ha mai sentito parlare di Myst? In questo capitolo, gli amanti della saga avranno finalmente tutte le risposte che attendono da tempo: potranno esplorare le rovine dell'antica civiltà perduta di D'ni e sapere di più sul passato dell'eroe Atrus e dei suoi discendenti; in particolare, faranno la conoscenza dell'ultima di questi, Yeesha, che chiederà ai giocatori di aiutarla a riportare D'ni al suo antico splendore, viaggiando attraverso diverse ere nel mondo di Uru e reperendo in ognuna di esse sette simboli.
Ma li attendono anche due grosse sorprese: l'introduzione della visuale in terza persona oltre a quella in soggettiva, cui la serie deve parte della sua popolarità, e soprattutto la possibilità di giocare online con centinaia di altri appassionati. La modalità multigiocatore è ancora in fase di testing e presto potrebbe rivoluzionare l'universo delle avventure grafiche, ma l'edizione offline attualmente reperibile nei negozi è di per sé un gioco degno di nota.

La trama in realtà è quasi solo un pretesto, anche perché la storia di Uru va letta su tomi sparsi nell'ambiente di gioco, piuttosto che vissuta in prima persona: spesso e volentieri il giocatore è abbandonato a se stesso, col compito di scoprire i segreti del mondo in cui si trova e capire quale sia la sua prossima mossa, per il puro gusto di risolvere intricati enigmi e rompicapi. I puzzle sono vari e stimolanti ma richiedono una considerevole dose di pazienza, oltre che di logica: chi è completamente digiuno di questo tipo di giochi rischia insomma di trovare Uru piuttosto frustrante. Altri inconvenienti potrebbero derivare dai requisiti di sistema per godere appieno della splendida realizzazione tecnica del titolo e, in futuro, dalla necessità di un collegamento Internet a banda larga. Chi non si lascerà scoraggiare da questi aspetti, tuttavia, potrà ammirare spettacolari paesaggi tridimensionali animati con realismo e dovizia di particolari, ascoltare una magnifica colonna sonora (col contributo di Peter Gabriel) ed effetti ambientali da brivido, cimentarsi in prove di agilità e prontezza e in puzzle di crescente difficoltà. Inoltre, potrà contare su possibilità di espansione virtualmente infinite, in vista dell'avvento dell'ormai imminente versione online del gioco.

Broken Sword 3: Il sonno del drago (Disponibile nello Shopping di Multiplayer.it da €49,90)
L'avventura più attesa degli ultimi anni - e non solo dai numerosissimi fan della serie Broken Sword - per via delle grosse innovazioni promesse dal creatore Charles Cecil e pubblicizzate al grido "L'avventura punta e clicca è morta. Viva l'avventura!": è stata infatti presentata come "Action-Adventure" di stampo cinematografico, al tempo stesso rispettosa della tradizione del genere ma protesa verso orizzonti ancora inesplorati. A prescindere dal suo debito nei confronti dell'avventura tradizionale e dai nuovi elementi effettivamente introdotti, Il sonno del drago ha tutti gli ingredienti necessari per mettere d'accordo gli avventurieri più conservatori e quelli un po' più bisognosi d'azione: una trama appassionante e ben articolata, personaggi indimenticabili, dialoghi ironici e coinvolgenti, una grafica 3D di sicuro impatto, una colonna sonora cinematografica, puzzle vari e ben inseriti nel contesto.

I nostri eroi saranno sbatacchiati da una parte all'altra del mondo, nell'intento di svelare il mistero del drago e, tanto per cambiare, salvare l'umanità dalla rovina. L'avventura dell'avvocato George Stobbart ha inizio con un brusco atterraggio in Congo, mentre una sua vecchia conoscenza, la giornalista Nico Collard, viene accusata dell'omicidio di un hacker parigino che evidentemente sapeva troppo. I due si ritroveranno a indagare insieme e a fronteggiare una forza molto più grande di loro, ma nessun avventuriero degno di questo nome potrebbe resistere all'irrefrenabile tentazione di aiutarli nell'arduo compito, a meno che non riesca proprio a digerire il nuovo sistema di controllo proposto in alternativa al classico "punta e clicca" o qualche scena d'azione in più del solito!

Natale 2003 - Avventure
Natale 2003 - Avventure

Anche quest'anno, gli appassionati di avventure grafiche non possono dirsi del tutto trascurati: sebbene i titoli di questo genere non affollino mai gli scaffali dei negozi, qualche gradita sorpresa l'abbiamo avuta, per non parlare dell'assoluta novità dello sbarco delle avventure online! Quest'ultima ha avuto un'accoglienza controversa: i più tradizionalisti hanno storto il naso, non riconoscendo i giochi in questione come avventure vere e proprie, quanto piuttosto come arditi esperimenti d'ibridazione. Anche i nostalgici, tuttavia, hanno avuto pane per i loro denti in questi ultimi mesi. Ecco a voi, dunque, un quartetto di avventure che difficilmente sfigurerebbero sotto l'albero, sia per un regalo gradito a un appassionato del genere sia come acquisto personale per intrattenersi nel periodo delle Feste...

Runaway – A road adventure (Disponibile nello Shopping di Multiplayer.it a €19,90)
Avventura di stampo classico, sulle orme dei mitici titoli Sierra e Lucas, che ha saputo comunque dimostrarsi fresca e divertente, imponendosi inaspettatamente all'attenzione generale e rivelandosi la più piacevole sorpresa di quest'anno per gli amanti del genere. Fresco di Laurea, Brian Basco parte alla volta di Berkley per conseguire un dottorato in fisica, ma lungo la strada investe accidentalmente la bella Gina, una misteriosa cantante in fuga dalla quale resta letteralmente folgorato. I due decidono di partire per un'avventura on the road alla scoperta di un'antica civiltà scomparsa, lasciandosi alla spalle la malavita newyorchese e un efferato delitto, per poi imbattersi in un variopinto gruppo di personaggi bizzarri e splendidamente caratterizzati. La trama del gioco è piuttosto semplice, anche se non priva di colpi di scena, ma decisamente coinvolgente e viene narrata attraverso lunghi filmati dal sapore cinematografico. Il divertimento è garantito dal diffuso umorismo che condisce ogni dialogo e ogni situazione, oltre che dall'incalzante susseguirsi degli eventi e un livello di difficoltà sempre ben calibrato.

Runaway è un tributo alla cara vecchia interfaccia "punta e clicca", in tutta la sua semplicità e funzionalità: i veterani apprezzeranno di certo questo ritorno alla tradizione e anche chi si avvicina al genere per la prima volta non potrà fare a meno di stimarne l'intuitività. I puzzle, sempre vari e stimolanti, sono essenzialmente basati sull'esplorazione, su dialoghi a scelta multipla e sull'associazione degli oggetti nell'inventario. La soluzione è assolutamente lineare e non prevede strade o finali alternativi, ma ciò non toglierà nulla alla voglia irresistibile di divorare i sei capitoli in cui è suddivisa l'avventura.
La grafica è in stile cartoon, originale e vivace: saltano subito all'occhio la perfetta sovrapposizione di personaggi tridimensionali a fondali in 2D, le animazioni fluide e naturali e gli ottimi effetti di luce e ombra. Notevoli anche la colonna sonora e il doppiaggio in Italiano. In definitiva, un prodotto ideale per i nostalgici delle avventure vecchia maniera ma apprezzabile da chiunque, essendo evidentemente realizzato con amore e cura dei particolari. Un acquisto irresistibile se, oltre a tutto questo, si considera il prezzo di 19,90 euro!