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Neverwinter Nights 2

Le nostre primissime impressioni a caldo, da Los Angeles, sul seguito di uno dei cRPG più giocati degli ultimi anni.

ANTEPRIMA di Paolo Matrascia   —   12/05/2006
Neverwinter Nights 2
Neverwinter Nights 2

Prometei videoludici

La prima cosa che salta subito agli occhi giocando per la prima volta NwN2 non può che essere la fase di creazione del personaggio. Rispetto al primo capitolo questa sezione ci è apparsa decisamente più dettagliata e profonda.

Neverwinter Nights 2

Oltre alla razza, ad esempio, adesso sarà possibile selezionare anche un'ulteriore sottorazza caratterizzata da eventuali bonus o malus. Tra le altre nuove aggiunte, anche la possibilità di poter scegliere un background al nostro personaggio. Proprio come avviene per la sottorazza, la scelta del nostro background andrà poi a ripercuotersi - tanto positivamente che negativamente - sulle caratteristiche del nostro personaggio. Fin da questi aspetti le potenzialità ruolistiche del titolo appaiono più elevate rispetto a quelle del prequel.
Per concludere, anche la mera personalizzazione dell'aspetto esteriore del nostro personaggio ci è apparsa più che all'altezza della situazione consentendoci di plasmare le fattezze del viso in base a decine di diversi parametri. Più sotto tono invece la customizzazione del resto del fisico che, a parte il sesso e la razza, rimarrà sempre invariato.
Per i più pigri, esisterà ancora l'opzione di auto-generazione del personaggio secondo le raccomandazioni del gioco stesso. Se ci si sente ancora più pigri si potrà giocare con un personaggio già confezionato.
Ovviamente il set di regole implementato è quello di aD&D 3.5

Class is not water

Come da tradizione, una volta forgiato il nostro alter ego sarà finalmente il momento di iniziare le avventure, introdotte da una cut-scene renderizzata con lo stesso motore di gioco. La grafica presenta un deciso passo in avanti rispetto alla prima volta che abbiamo messo piede a Neverwinter, tuttavia è indubbio che non potrà certo farci rimanere a bocca aperta. L'utilizzo di tool terze parti come Speedtree (già utilizzato in Oblivion) e l'implementazione di un sistema di mapping non più a tile (letteralmente, "a mattonelle") daranno sicuramente vita a scenari più immersivi e vari. La visuale di gioco risulta poi decisamente più libera nel suo utilizzo, consentendoci finalmente di cambiare totalmente a piacimento il campo visivo arrivando anche fin dietro le spalle dei personaggi.

il tocco Obsidian sembra esserci. Ancora una volta.

Class is not water

L'interfaccia di gioco è stata leggermente cambiata. A partire dall'interazione con il mouse che adesso assomiglia molto a quella che abbiamo imparato a conoscere con gli RTS: con il tasto destro del mouse ci si muove, mentre con il sinistro si interagisce con il mondo di gioco. E' poi sparito il menù radiale, sostituito da un meno coreografico ma più comodo menù richiamabile schiacciando lo shift in abbinamento al tasto sinistro del mouse. L'interazione con l'ambiente appare in linea con gli standard (non molto alti in verità) introdotti dal primo capitolo.
Altra novità rilevante è quella riguardante la gestione dei nostri companion che, a detta degli stessi sviluppatori, risulta essere un incrocio tra la gestione introdotta nei due Baldur's Gate e quella del primo Neverwinter Ninghts. Seppure anche adesso si possa comandare un solo personaggio per volta, ora sarà possibile cambiare il personaggio in nostro controllo. Il numero di componenti massimo del party è di dieci persone.
A livello di trama e background non ci sentiamo di muovere nessuna impressione definitiva, tuttavia dalle seppur poche quest intraprese e dai dialoghi tenuti il tocco Obsidian sembra esserci. Ancora una volta.
Dialoghi con diverse possibilità di risposta, quest a risoluzione multipla e scelte morali più o meno implicite si sono sprecate nei pur pochi minuti di gioco del nostro seppur superficiale primo test su strada.

Neverwinter Nights 2
Neverwinter Nights 2

Le notti di Settembre

L'uscita del gioco è prevista per questo Settembre. La build da noi provata, pur presentando qualche bug e qualche imprecisione nei controlli fa ben sperare affinchè il gioco non subisca ulteriori ritardi.
Visto lo stato attuale del panorama dei cRPG, Neverwinter Nights 2 appare fin da ora un acquisto obbligato per tutti gli appassionati del genere, tutti gli altri potrebbero essere stuzzicati dalla gestione del multiplayer che, anche in questa versione, rappresenterà una caratteristica molto importante.

Obsidian sembra essersi specializzata nello sviluppo di sequel. Dopo KoTOR 2, il prossimo titolo a ricevere le amorevoli cure di questi ragazzoni americani sarà infatti Neverwinter Nights 2. Proprio in occasione dell'E3 2006 abbiamo avuto modo di vedere per la prima volta in azione il seguito di questo apprezzato (quantomeno in modalità multiplayer) cRPG lanciato da Bioware nell'ormai lontano 2002.
Ecco quindi le nostre primissime impressioni a caldo, attendendo di poter avere per le mani per un periodo di tempo decisamente consono a questa tipologia di produzioni.