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Playstation 3: Le opinioni dei redattori

Playstation 3: una console, un mistero, tante opinioni. Noi vi presentiamo quelle della redazione di Multiplayer, in attesa di toccare con mano la console Sony del futuro!

SPECIALE di La Redazione   —   11/05/2005
Playstation 3: Le opinioni dei redattori

L’arrivo di una nuova generazione di console è sempre un evento emozionante, carico di aspettative e di curiosità. Se poi aggiungiamo che tra le agguerrite debuttanti è prevista anche la terza incarnazione del fenomeno PlayStation, che ha saputo allargare al grande pubblico il concetto di videogaming e dominare il mercato per ben due generazioni di hardware, si può facilmente capire come l’attesa sia davvero febbrile. Dal punto di vista prestazionale da Sony mi aspetto, senza scendere in discussioni sulla pura forza bruta, che lasciano il tempo che trovano, un sistema decisamente più bilanciato di quanto visto con PS2, libero da quei fastidiosi colli di bottiglia che hanno condizionato la vita del monolite, ma allo stesso tempo flessibile e malleabile per gli sviluppatori. Siccome una fetta consistente della guerra si svolgerà anche sul fronte del multiplayer online, mi aspetto un supporto da parte di Sony alle potenzialità offerte dalla banda larga molto più convinto, con l’allestimento di un servizio questa volta all’altezza della concorrenza. E poi giochi, giochi ed ancora giochi, con il giusto compromesso tra i brand che hanno fatto la storia di PlayStation e nuovi titoli, e magari con il ritorno di qualche vecchio amico che in questa generazione ha preferito cambiare bandiera. Il tutto, ovviamente, condito da quella magica parolina di quattro lettere che rappresenta il passaggio obbligato per l’intrattenimento digitale del terzo millennio: HDTV.
Alessandro Conenna

Playstation 3: Le opinioni dei redattori

Poter anche solo immaginare un insuccesso di Ps3 risulta, francamente, impossibile. Troppo consolidato il brand made in Sony, troppo forte la presenza sul mercato, troppo denaro alle spalle capace di supportare qualsiasi tipo di promozione pubblicitaria. D'altra parte la storia parla da sola: Ps2, dotata di enormi potenzialità ma tutt'altro che facile da programmare, è stata la console più venduta di questa generazione. E se sbagliando si imparara, probabilmente con il suo terzo exploit nel mondo dell'home gaming il colosso nipponico darà vita ad una macchina tecnicamente mostruosa che segnerà un autentico nuovo capitolo nel così frenetico mondo dei videogiochi. Resta da vedere quali saranno le caratteristiche "extra-ludiche", studiate da Sony: va ricordato infatti che Ps2 ha lanciato in orbita il supporto DVD video cancellando praticamente dal mercato le videocassette nell'arco di 3 anni. Tutti avremo una Ps3 in casa, poco ma sicuro.
Andrea Palmisano

Considerata l’enorme scia di successo delle due Playstation, è facile prevedere come la terza installazione dell’hardware casalingo Sony sia destinata a fare il botto. Sorretta dalla garanzia di un nome che oramai nell’immaginario collettivo fa rima con videogioco, la futura PS3 non sembra però fortunatamente adagiarsi sugli allori, presentando specifiche tecniche indubbiamente da prendere con le pinze, ma che lasciano presagire qualcosa di veramente grosso. Oltre alle potenzialità strettamente legate all’ambito del videogame, Sony con PS3 sembra comunque intenzionata a puntare sull’elemento del multimedia, procedendo lungo un sentiero battuto proprio in questi tempi da un ottimo prodotto come PSP. Premesse senz’altro promettenti queste, che unendosi ad un supporto sicuramente massiccio da parte delle software house rendono PS3 la candidata numero uno a fare la parte del leone allo show. E sarà decisamente interessante scoprire se, dopo un’intera generazione passata a fare il fanalino di coda in termini di potenzialità tecniche, la nuova piattaforma Sony si rivelerà davvero in grado di superare gli avversari in questo ambito.
Fabio Palmisano

Playstation 3: Le opinioni dei redattori

E’ innegabile che questo E3 verrà ricordato da tutti come uno dei più importanti di sempre visto il numero e la qualità dei prodotti presentati. E certo uno dei prodotti più attesi alla manifestazione di Los Angeles sarà senza ombra di dubbio la nuova console di “mamma” Sony, e cioè la Ps3. Dal punto di vista prettamente tecnico mi auguro che questa volta le aspettative di noi utenti non vengano disattese, e che le specifiche hardware annunciate siano presenti poi effettivamente nel prodotto finale (sono rimasto scottato da Ps2). Quindi mi auguro davvero di “trovare” nella prossima console Sony una maggiore memoria video, una maggiore capacità di “reggere” texture ad alta risoluzione ed una potenza di calcolo generale tale da consentire non solo a noi giocatori di godere dei giochi dalla grafica e dalla IA ancora più sofisticata, ma anche ai programmatori di avere una certa facilità di programmazione che non li costringa più nè a limitare la propria creatività, nè a fare i salti mortali per trovare degli escamotage tecnici per offrirci un prodotto consono alle nostre “esigenze” videoludiche. Da appassionato di Rpg, Survival Horror e Simulazioni calcistiche poi, spero nel solito supporto da parte delle principali software house del settore, e nell’arrivo su Ps3 di un numero uguale o maggiore di titoli dedicati a questa tipologia di giochi rispetto a Ps2. In particolare per i primi due generi mi aspetto finalmente quel salto di qualità in buona parte disatteso, dal punto di vista tecnico, sul Monolite, e quindi di fatto la creazione di mondi più grandi e complessi da esplorare, ad esempio, ed una maggiore possibilità di interazione con gli ambienti e i Pg. Infine spero in un miglioramento dei servizi online di Sony, che con Ps3 possa rendere il supporto a questo aspetto importantissimo, ormai, del videogioco, simile a quello Microsoft, con un occhio di riguardo per noi utenti europei troppo spesso bistrattati in questo senso.
Massimo Reina

Playstation 3: Le opinioni dei redattori

Il termine “playstation” è diventato ormai il sinonimo stretto di videogioco. La console Sony è attualmente l’icona numero uno del mondo videoludico, ed è riuscita persino a "sopraffare" i vecchi pilastri del settore d’intrattenimento casalingo quali Nintendo e Sega. Cosa ci si dovrebbe aspettare da una tale potenza? Ovviamente il massimo, e per ottenerlo, la Sony deve cercare di migliorare alcuni aspetti che con la ps2 hanno lasciato un po’ a desiderare: il gioco online, e l’aspetto tecnico della console. L’implementazione dell’online è secondo me fondamentale per reggere la concorrenza con l’xbox, che in questo campo è la numero uno. A livello software, credo che la PS3 sarà in grado di soddisfare la maggior parte dei gamers (e soprattutto gli amanti dei videogiochi di stampo orientale e i japan RPG come me) grazie alla qualità e alla varietà dei titoli di cui disporrà. Non è però da sottovalutare la concorrenza, considerando cosa hanno in serbo la Microsoft e la Nintendo dare la sentenza finale è un po’ prematuro, però sono convinto che dal punto di vista software, la console Sony avrà sempre la leadership.
Daniele Cantore

Difficile fare qualsivoglia pronostico sulla prossima sfornata di home console. Tutte le major sembrano aver pianificato fior fiori di piani di battaglia, e tutte sembrano possedere carte a sufficienza per vincere questa nuova battaglia che incombe. Se Ps3 fosse come Babbo Natale mi troverei sinceramente spiazzato nel dover fare qualche richiesta; di certo, però, so cosa non voglio che Sony faccia: non voglio che trascuri i nuovi itinerari ludici esplorati in questa generazione (vedi Eye Toy) e che non smetta di promuovere il software meritevole anche se poco indicato per la massa. Se poi Ps3 sarà, come sembra, la console ad avere maggiore potenza di hardware m’incuriosisce vedere come questa verrà gestita e, soprattutto, se sarà messa al servizio del signor gameplay.
Matteo Trinelli

Diciamola tutta: anche nella prossima generazione di console la Sony parte inesorabilmente avvantaggiata rispetto ai concorrenti. A prescindere dalla qualità hardware, il marchio Sony è ormai divenuto da molti anni il principale punto di riferimento per l’utenza del mondo videoludico. Perché è successo questo? Beh, c’è da dire che con l’avvento della prima Playstation, la casa giapponese ha cambiato il modo di concepire il mondo dei videogiochi: quest’ultimi non sono più prodotti di nicchia, adatti ad un fetta di pubblico ristretta, ma si rivolgono a tutti quanti, anche a chi magari prima non si sarebbe mai sognato di prendere in mano un gioco! E tutto ciò non è dipeso tanto dalle potenzialità della macchina, ma dall’ampio parco di titoli che la console ha offerto. Anche con Ps2 Sony ha adottato la stessa linea della Psone, ed infatti al giorno d’oggi il monolite nero è la macchina più diffusa al mondo (basta dare un’occhiata alla statistiche per rendersene conto!). Che intenzioni avrà invece la casa giapponese per PS3? Sicuramente dal punto di vista hardware si sta facendo un ottimo lavoro, poiché il chip CELL promette davvero bene. Ma secondo la mia opinione, Sony dovrà ancora una volta puntare sull’enorme vastità e varietà dei titoli per conquistare il pubblico. Se a questo poi aggiungiamo la speranza di vedere una modalità online decente, cosa purtroppo mal implementata nella PS2, allora la Sony avrebbe tutte le carte in regola per continuare a detenere il monopolio del mercato. Nintendo e Microsoft sono avvertite!
Daniele Mancuso

Playstation 3: Le opinioni dei redattori

Playstation 3 deve ancora vedere la luce, e già soffre il peso del tempo: centrare il momento giusto per lanciare il nuovo hardware in un momento così delicato è più che cruciale, è vitale per il colosso giapponese. Sony si trova di fronte a un momento delicato, con un portatile all’attacco della dominazione Nintendo nel settore degli handheld, una big N che promette una Revolution sopra le righe e dalla vocazione mainstream e rivoluzionaria e una Microsoft che inanella margini di mercato e concerta immani risorse economiche intorno al lancio pubblicitario di Xbox 360. Il rischio, non remoto, è quello di perdere ingenti fette di consumatori paganti, attratti dai prossimi, allettanti hardware della concorrenza. Playstation 3 avrebbe dalla sua una base installata e utenza PS2 soverchianti, la promessa di una tecnologia Blu-Ray da 50 Giga come standard multimediale e una potenza sbandierata come inimmaginabile, ma di questo ovviamente non si visto ancora nulla. Con una Nintendo ossessivamente orientata sulla ricerca di terreni di concorrenza non diretti, la sfida è soprattutto con Microsoft: Xbox, infatti, guadagna giusto quel poco di terreno che potrebbe funzionare da ponte, insieme a pubblicità massiccia, per un grosso successo del suo successore, probabilmente la prima tra le console di nuova generazione a essere messa in commercio. La potenza di calcolo è croce e delizia, vocazione genetica e spettro mortale del gioco elettronico, ma il tempismo è l’altra faccia della medaglia e trovare momento giusto è la missione primaria di Sony.
Marco Benoit Carbone

Playstation 3: Le opinioni dei redattori

Nessuno avrebbe puntato un centesimo sul successo ottenuto da Sony nel mercato dei videogame quando, all'inizio degli anni '90, dichiarò "guerra" a mostri sacri del settore come Sega e Nintendo. Fatto sta che "PlayStation" è poi diventato sinonimo di "videogame", quantomeno per i profani (che è ciò che conta: anche chi non videogioca sa cos'è PlayStation.), e l'arrivo di PlayStation 2 prima e di PlayStation 3 (nome non ufficiale) ora sono stati considerati dei successi a priori. La nuova console probabilmente sarà un' evoluzione di PS2, con qualche aggiunta obbligata (hard disk, modem, WiFi, retrocompatibilità, possibilità di connessione con PSP) e un hardware capace di supportare le richieste tecniche della nuova generazione di videogame che si affaccia all'orizzonte. Tra sequel e prequel, probabilmente non ci sarà molto di nuovo sotto il sole. ma Sony ci garantisce che sarà una giornata ugualmente splendida.
Tommaso Pugliese

Playstation 3: Le opinioni dei redattori

Se consideriamo l'impatto che PlayStation 2 ha avuto sul mercato, nonchè la quantità e qualità dei suoi videogames, non si può che essere ottimisti: PlayStation 3 sarà un successo. Con il supporto delle più grandi software house che hanno fatto la storia delle prime due console Sony e le possibilità rivoluzionarie che offre questa nuova macchina delle meraviglie, si può a malapena intravedere ciò che fra qualche anno potremo giocare, tenendo conto anche dell'impatto che avrà anche la PSP sul mercato. Sony saprà condurre una doppia guerra, sul campo casalingo e su quello portatile? Forse. L'unica cosa che è lecito sperare tuttavia è anche una revisione di quelle meccaniche ludiche a dir poco abusate negli ultimi anni, e che hanno in un certo senso riempito la ludoteca PS2 di sequel su sequel: se la tecnologia di PlayStation 3 sarà in grado di regalarci qualcosa di veramente nuovo, potremmo trovarci di fronte alla console-war più epocale dai tempi del Megadrive e dello SNES.
Christian la Via

La prossima generazione di console sarà quella più agguerrita dai tempi di Super Nes e Megadrive, ne sono convinto. Microsoft ha messo le basi con Xbox, Nintendo pare quantomai decisa e in grado di stupire e Sony parte da una posizione dominante di brand e mercato. Anche le posizioni di partenza, questa volta, saranno invertite. Con Playstation 3 il produttore Giapponese proporrà probabilmente la console più potente del lotto (fatto assolutamente inedito) ma dovrà "scontrarsi" con un'uscita posticipata rispetto alla concorrenza. Se proprio vogliamo fare qualche previsione, credo che Sony manterrà intatta la leadership di mercato (sia come vendite che come varietà/qualità complessive), ma sarà meno eclatante e ci sarà sicuramente più possibilità di scelta. Una cosa però me la auguro: che ci siano meno titoli multipiattforma possibili. Ogni console deve avere la propria identità ed i propri titoli in esclusiva che ne sfruttino al massimo le caratteristiche, invece di ridursi ad una situazione talvolta peggiore della stessa sequelizzazione dei brand (che poi non fa alcun danno se la qualità rimane alta). Ad ogni modo sono molto eccitato per la next gen, che grazie anche ad Hdtv segnerà un bel gap con la generazione precedente, sperando poi che le Software House sappiano sfruttare tutte le novità in campo tecnologico e di servizi per proporre brand e titoli nuovi ed innovativi da affiancare ai "soliti noti".
Antonio "Tanzen" Fucito