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Return to Castle Wolfenstein: Tides of War

Uno degli fps per PC più giocati degli ultimi anni sta finalmente per approdare su Xbox. Comparto tecnico più massiccio, nuove armi, nuovi nemici... e sì, anche l’attesa modalità multiplayer online.
Siete pronti a fermare l’avanzata nazista in una delle conversioni più attese di sempre? Venite con noi a scoprire cosa ci aspetta in Return to Castle Wolfenstein: Tides of War.

ANTEPRIMA di La Redazione   —   18/04/2003
Return to Castle Wolfenstein: Tides of War
Return to Castle Wolfenstein: Tides of War

Alleati contro Nazi... occultismo!

RTCW è un gioco che ci trasporta nella seconda guerra mondiale e ci vede nei panni di William Blazkovich, un soldato americano che, per conto del O.S.A. (Office of Secret Action), dovrà indagare su possibili legami tra nazismo e occultismo. La trama infatti prende forma attorno alle leggende, peraltro poi confermate dai fatti, che narrano di un Adolf Hitler ossessionato da tutto ciò che riguarda l’occulto, ed in particolare si parla di rituali atti a rievocare divinità esistite prima dell’uomo, che se tornate sulla terra, lo avrebbero aiutato nel suo intento di invadere il mondo e liberarlo dalle razze impure.
Il gioco di fatto è un first person shooter tradizionale che vanta però una trama particolarmente profonda e curata alla quale, come già detto, fanno da sfondo una serie di risvolti oscuri che mettono il giocatore di fronte a malvage creature riportate in vita grazie ad Himmler, ministro della guerra dell’ahimè arcinoto cancelliere nazista. Oltre a dovercela vedere con i soldati delle SS dovremo quindi combattere contro forze soprannaturali, soldati non morti e creature demoniache, il tutto in un contesto che sprigiona (speriamo anche su Xbox) fascino da ogni poligono.

Return to Castle Wolfenstein: Tides of War
Return to Castle Wolfenstein: Tides of War

Come ti esorcizzo il fuhrer

Il titolo ha la sua forza nell’ottima componente action, che durante il corso dell’avventura dovrebbe risultare abbastanza diversificata anche grazie ad elementi non propriamente tipici degli fps. Nel gioco non mancano elementi stealth, e sarà ad esempio possibile aggredire il nemico alle spalle, magari colpendolo con un coltello o con un classico calcio, mentre l'arsenale a nostra disposizione è, ovviamente, più che ben fornito. Gli sviluppatori hanno assicurato che i controlli saranno all’altezza della fama di RTCW, con un'interfaccia pensata per sfruttare al meglio il controller Xbox, in modo da consentirci di muoverci al meglio all’interno degli ambienti di gioco splendidamente riadattati per l’occasione. Da parte nostra non possiamo che augurarci che i controlli vengano settati sugli standard ormai imposti dal re degli fps su console, cioè Halo: leva destra per muoverci avanti, indietro e lateralmente, leva sinistra per ruotare in tutti i sensi la visuale e i grilletti per usare le armi primarie e secondarie. La fluidità di gioco dovrebbe essere ottimale, grazie anche al fatto che RTCW gira su un motore super collaudato, quello di Quake 3.
Ma quando si parla di RTCW non si può non citare la modalità multiplayer: online, lan o cooperativa a due giocatori, siamo convinti che anche per Xbox la modalità multigiocatore sarà uno dei punti di forza del gioco. A questo proposito va ricordato che quando parliamo di online, ci riferiamo ovviamente ad Xbox Live e alla totale compatibilità con il kit Xbox communicator, già mi sento: "Avanti, avantiii!!... fuoco di coperturaaa!"... mmm, scusate!
Giocando in multiplayer sarà possibile scegliere a quale fazione appartenere (Alleati o Asse) e combattere in enormi arene splendidamente dettagliate. E non mancano nella modalità multigiocatore interessanti risvolti tattici, grazie alla possibilità di poter assegnare ad ogni membro della squadra compiti ben precisi: ad esempio, in alcune missioni servirà un cecchino piuttosto che un demolitore, ma se saranno feriti e un giocatore-medico non riuscirà a raggiungerli in tempo, la loro partita sarà destinata a finire molto presto...

Return to Castle Wolfenstein: Tides of War
Return to Castle Wolfenstein: Tides of War

Tides of War

La versione verdecrociata di RTCW avrà un sottotitolo nuovo di zecca, Tides of War: ma le innovazioni non si fermano certo qui. I responsabili del porting hanno assicurato un comparto grafico adeguato al poderoso hardware di Xbox, e a giudicare dalle immagini sembrerebbe che il lavoro di conversione sia stato fatto con grande cura: sono stati infatti aggiunti alcuni effetti grafici (sembra splendida la riproduzione del fuoco) e migliorate le texture laddove possibile. Il risultato è un comparto visivo che seppur ancora un po’ troppo pc-style, risulta migliore rispetto all'originale per personal computer e comunque adatta ad una conversione così importante.
In Tides of War sono poi stati aggiunti alcuni extra come nuove armi, nuovi nemici (soprattutto terrificanti creature non-morte) e la possibilità di esplorare nuove aree di gioco. In particolare quest’ultima modifica risulta molto interessante, in quanto dovrebbe aumentare ulteriormente la longevità di un titolo che, già nella versione originale, non poteva certo essere definito breve.

L'attesa...

La scelta di iD Software di mescolare fatti reali con opprimenti atmosfere horror risulta vincente, anche perché il gioco è ambientato in un periodo storico che affascina sempre più videogiocatori. Se a un'ambientazione azzeccata aggiungiamo un motore grafico efficace, una qualità tecnica generale ulteriormente migliorata rispetto alla versione PC e gli extra di cui abbiamo parlato, non possiamo che aspettarci anche su Xbox un titolo indimenticabile.
L’uscita di RTCW: Tides of War è prevista per il mese di giugno, ma sull’argomento ci torneremo con altri speciali, altri screenshot e con l’immancabile recensione.
Stay tuned!

Quando parliamo di Return to Castle Wolfenstein (RTCW d’ora in poi), parliamo di uno degli fps più belli e più famosi degli ultimi tempi. Uscito circa un anno e mezzo fa, RTCW rappresenta ancora oggi uno degli sparatutto più giocati dagli utenti PC, anche grazie alla splendida modalità multiplayer (online o lan) che permette di sfidarsi in fantastici scontri a squadre, fino ad un massimo di sedici giocatori.
Ora iD Software ha deciso di proporre il gioco anche su next-gen console, e Xbox pare ancora una volta la macchina destinata a dare alla luce la versione migliore di questo attesissimo e ricchissimo porting.