0

Space Colony

Può un gestionale ad ambientazione fantascientifica essere davvero divertente da giocare? Space Colony ha voglia di rispondere di si. Un gioco che unisce una spiccata caratteristica gestionale a qualche elemento di sim life (ma senza esagerare) e a una spiccata connotazione umoristica

ANTEPRIMA di La Redazione   —   11/06/2003
Space Colony
Space Colony
Space Colony
Space Colony

Dallo spazio con... Boh?

Space Colony si presenta come un gioco fresco, dallo spirito guascone e dalla spiccata personalità. Ben lungi dall’essere un gioco per hardcore gamer, ma dotato comunque di un livello di sfida che sembra interessante, è sicuramente un prodotto curioso, per la commistione di una meccanica di gioco tutto sommato complessa e di una impostazione funkeggiante, più orientata all’easy gaming. Il gioco sarà prodotto da Firelfy studios, un giovane sviluppatore che dimostra soprattutto un talento per le situazioni divertenti e tutto sommato un po’ retrò, comunque non spiacevole. Space Colony si presenta come un prodotto simpatico e fresco, adatto a chi il gaming lo vive come fonte di puro divertimento. Alcune delle situazioni viste in preview erano davvero gustose: metallari il cui livello di soddisfazione scende se nella stazione di allestisce una discoteca, personaggi disadattati, scienziati con il vizio del fumo che intasano i filtri e molte altre ancora. In definitiva un gioco per certi versi ‘vecchia scuola’ dove il sano divertimento viene prima di tutto.

Space Colony
Space Colony
Space Colony
Space Colony

Guai spaziali e brillanti iniziative

Space colony, come suggerisce il nome, è un gioco in cui i protagonisti sono colonizzatori dello spazio, alla ricerca di trovare il giusto posto in cui realizzare una stazione spaziale degna di questo nome e di gestirla in modo che diventi un vero punto di scambio fra le culture, oltre che un ottimo affare economico. Fra le caratteristiche più interessanti c’è senza dubbio la caratterizzazione dei personaggi, tutti con personalità spiccate (verrebbe da dire che sono dei tamarri esagerati) e con qualità e limiti propri. L’interazione fra i personaggi e l’ambiente e fra di loro è fondamentale: l’umore degli ospiti e degli addetti alla stazione influisce sulla loro produttività: e meno la stazione funziona, più la gente è scontenta, e così via. La capacità di interazione è notevole, e rispecchia molto bene le diverse personalità. La gestione dei rapporti sociali inoltre è coerente anche nel passaggio fra le diverse missioni: si mantengono amicizie, antipatie e lo stato generale della nostra esordiente colonia. Non mancano i rapporti con le altre razze, molto spesso intente a metterci i bastoni fra le ruoe nei modi più svariati: dal tentare di rubarci gli appalti al semplice sputare acido sulle coperture. In quest’ultimo caso avremo comunque la possibilità di rispondere a tono, grazie alle armi inserite fra le diverse dotazioni.