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Thrustmaster: 2002 FIFA World Cup pad e memory card per Gamecube

Immancabile, con il mondiale che sta entrando nel vivo, l'arrivo di una serie di periferiche ufficiali della manifestazione calcistica. Pad e memory card sembrano essere due prodotti decisamente validi.

APPROFONDIMENTO di Matteo Santicchia   —   14/06/2002
Thrustmaster: 2002 FIFA World Cup pad e memory card per Gamecube
Thrustmaster: 2002 FIFA World Cup pad e memory card per Gamecube

Funzionalità batte design 2-0

Con l’inizio del mondiale è immancabile l’uscita di una serie di periferiche che si possono fregiare del logo ufficiale della manifestazione calcistica più attesa del mondo. Ho potuto provare pad e memory card per Gamecube: 2002 FIFA World Cup Powershock Controller(con vibrazione) e relativa memory card, entrambi prodotti dall’ottima Thrustmaster. Sulla memory card c’è ben poco da dire, a parte le dimensioni raddoppiate. I tempi di accesso mi sono sembrati gli stessi, i blocchi sono 59, come quella ufficiale Nintendo. Il Pad, di colore nero mi permette chiaramente di scrivere qualcosa in più. La prima cosa che salta all’occhio è la forma, tutto sommato molto diversa rispetto all’originale. È stata prescelta una forma arcuata, decisamente più aggressiva rispetto al pad presente nella confezione del Gamecube. Complessivamente il pad in alcune soluzioni ricorda il Dualshock di Sony, in altre la propria controparte per pc, in altre ancora l’improbabile pad per X-Box. Andiamo per ordine: la derivazione Sony è palese nella scelta di inserire in un blocco unico nel pad, la croce direzionale e la leva gialla C (nella periferica originale sono separati, tant’evvero che possiamo inserire un dito tra le due leve). Dalla versione pc discende l’idea dell’impugnatura arcuata, ”impreziosita” qui da due strisce bianche , mentre il logo verde dei mondiali in posizione centrale fa molto Microsoft. Il posizionamento dei tasti è rimasto invariato, eccezion fatta per l’inserimento dei due bottoni Turbo e Clear. Normalmente quando si ha a che fare con un pad prodotto da terze parti, si fa immediatamente il paragone con le qualità analogiche dell’originale. Provandolo con RogueLeader posso dire di essermi trovato benissimo fin da subito, anche se il passaggio dalle rotondità ergonomicissime del pad Nintendo, alla spigolosa aggressività Thrustmaster, non di meno ergonomica comunque, si fa sentire. I pregi e difetti dell’originale sono anche qui presenti. Nulla da ridire sulle qualità analogiche della croce direzionale sinistra e del gia citato tasto C, mentre i tasti dorsali analogici L e R, benché precisi nella pressione, sembrano abbastanza fragili e poco disposti a rimanere per sempre inseriti nella loro sede; stesso appunto si può comunque fare al pad originale. In definitiva il pad Thrustmaster è decisamente un ottimo prodotto, costruito bene e molto funzionale, l’unico difetto, decisamente secondario, è il design, poco originale e elegante. Un buon pad alla fine, che ha ben poco da invidiare a quello ufficiale Nintendo.