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Volevamo solo il Duca

Invece abbiamo una Preda.

DIARIO di Andrea Pucci   —   23/04/2005

Le puntate precedenti del Diario del capitano

Se vi siete persi le puntate precedenti del Diario del capitano (oltre 1200 editoriali), ecco le coordinate per rintracciarle:

- successive al 3 maggio 2004
- dal 2000 al 4 aprile 2004

George Broussard, ora sapete chi è (se lo voleste cercare)
George Broussard, ora sapete chi è (se lo voleste cercare)

Me lo vedo George Broussard, oramai quasi pensionato, esclamare "EUREKA!" e concedendo tre settimane di ferie a tutto il gruppo di sviluppo di DNF. Mi chiedo cosa sarebbe successo se l'avessero chiamato Duke Nukem 2000. L'attesa sarebbe già finita. E oggi avrei parlato di altro. Invece quel "Forever" aiuta.
Quindi a Los Angeles, a maggio, niente Duke Nukem Forever, e, a quanto pare, avanti con Prey animato dal motore di Doom 3. Quindi, ringraziando doverosamente i colleghi di PC Gamer USA, come sarà Prey-lo smascellatore?
Narrerà la storia di Nuvola Rossa, pardon, di Tommy, giovane indiano superdotato (di muscoli e cervello) che ricaccerà nello spazio profondo gli alieni appena arrivati sulla Terra per un summit a spese della razza umana. Tutto sommato, entrando nella stagione de "La Guerra dei Mondi", il remake di Steven Spielberg con Tom Cruise, con il tema portante ci siamo. Pescando poi a piene mani nella mitologia indiana Cherokee, ecco materializzarsi attraverso portali dimensionali mostri usciti dalle peggiori avventure di Zagor e Tex Willer. Le altre caratteristiche del gioco vanno valutate: la possibilità di camminare su tutte le pareti, sparando a testa in giù dunque (mal di testa e cachet inclusi nella limited edition). L'uso dello "spirito indiano" (evocabile con due tirate di ottima erbapipa) vi consentirà di sbirciare il livello passando silenziosi attraverso i muri, facendo attenzione a non lasciare le povere spoglie mortali a portata di qualche malintenzionato.
Ironia a parte, la mia penna acida è animata dallo spirito di fan deluso, ucciso anni orsono che ora, grazie all'evocazione di Prey e di Tommy l'indiano (ma senza tirate di erbapipa), è tornato ad urlare per un'antica ferita mai rimarginata: aver aspettato per anni il messia di tutti i videogiochi. Nota a margine sulla vicenda: quando l'articolo di PC Gamer è cominciato a circolare il feedback unanime è stato: "Finchè non lo vedo nei negozi non ci credo".
In bocca al lupo 3D Realms.

Volevamo solo il Duca

efinitivamente archiviato (qui) il periodo spiritual-mediatico, mi rituffo di corsa nel mondo dei videogiochi ispirato e provocato dagli annunci pre-E3. L'annuncio che più ha fatto discutere, fatta salva la temuta-se-non-quasi-ormai-certa ritirata del Nintendo Revolution, è stata la notizia, seguita ovviamente dalla solita scansione non autorizzata della solita esclusiva di PC Gamer USA, del nuovo gioco di 3D Realms. Pensavamo tutti, senza mai confessarlo apertamente, di vedere Duke Nukem Forever all'E3 e invece 3DRealms ha pensato qualcosa del genere:

"Ehi, ma sono otto anni che aspettano Duke Nukem Forever, perchè non rimandarlo di un altro paio d'anni per festeggiare il decennale e non resuscitiamo quel vecchio progetto abortito di Prey? Massì facciamolo. In fondo farlo è facile: scriviamo una belle sceneggiatura che faccia smascellare l'inviato di PC Gamer, disegnamo un diecimila texture diverse, una venticinquina di livelli, una quindicina di armi innovative e un gameplay innovativo e il biscotto è cotto!"