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Winning Eleven: Pro Evolution Soccer 2007

ANTEPRIMA di Andrea Palmisano   —   11/05/2006

Winning Eleven Pro Evolution Soccer 2007 per DS si è rivelato un prodotto dal potenziale enorme.

Winning Eleven: Pro Evolution Soccer 2007
Winning Eleven: Pro Evolution Soccer 2007

Senza dubbio il difetto di maggiore peso è sembrato essere il frame rate e la velocità di gioco; il primo assolutamente incostante, e soggetto a veri e propri crolli durante le fasi di gioco più concitate, specialmente all’interno dell’area, la seconda davvero troppo bassa al punto da sembrare quasi un replay. A ciò purtroppo si aggiunge una intelligenza artificiale degli avversari piuttosto modesta e poco gratificante, che coinvolge anche dei portieri statici e spesso vittime di tiri più che parabili. Il sistema di controllo è mappato come da tradizione della serie, quindi chi conosce già un qualsiasi precedente capitolo non faticherà molto a prendere confidenza.
Il touch screen è utilizzato in maniera marginale, permettendo di navigare nei menù e - durante la partita - di settare il livello di aggressività della squara (più offensivi o difensivi) e vedere la posizione dei propri giocatori sul campo. Non ci è stato possibile invece analizzare le funzionalità wireless. Tutto sommato quindi Winning Eleven Pro Evolution Soccer 2007 per DS si è rivelato un prodotto dal potenziale enorme, ma probabilmente ancora troppo indietro nello sviluppo per permettere di esprimere un giudizio.
Attualmente la strada da fare è ancora molta, questo è certo, ma confidiamo nella bravura di Konami e nella volontà di garantire agli utenti DS un prodotto all’altezza del nome che porta.

Winning Eleven: Pro Evolution Soccer 2007
Winning Eleven: Pro Evolution Soccer 2007

Sullo showfloor Nintendo abbiamo avuto modo di conoscere e giocare il finora semisconosciuto capitolo di Winning Eleven per Nintendo DS. Le impressioni derivate da una breve sessione di gioco lo fanno avvicinare decisamente alla edizione per GBA uscita un paio di anni fa solamente sul mercato nipponico.
La grafica è poligonale, e con la visuale da distanza classica durante le partite si può apprezzare una discreta resa complessiva; al contrario in occasione dei calci di punizione, con la telecamera alle spalle dell’atleta, si nota una povertà generale che comunque non infastidisce più di tanto. Buone invece le animazioni, piuttosto varie anche se estremamente lontane, come presumibile, dalle controparti per home console. D’altra parte la componente fondamentale, ovvero la giocabilità, è sempre stata l’elemento capace di far dimenticare ogni eventuale difetto tecnico della serie Konami.
In realtà a questo punto della programmazione dobbiamo purtroppo segnalare diversi problemi in questa edizione per DS, che impediscono per il momento di esprimere un assoluto entusiasmo per questo potenzialmente importantissimo titolo per il portatile Nintendo.