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Zombie Army 4: Dead War, il nostro provato dell'E3 2019

Lo spin off di Sniper Elite arriva al quarto capitolo, ma acquista più personalità che mai: il nostro provato di Zombie Army 4: Dead War.

PROVATO di Aligi Comandini   —   19/06/2019

Gli Zombie Army sono un gusto acquisito: li abbiamo sempre visti come una caciarona alternativa agli Sniper Elite, completamente costruita sul bambinesco ma sempre valido divertimento che scaturisce dall'uso di armi da fuoco su una gigantesca armata di non morti, e ben lontana dall'essere memorabile. L'esistenza di questa "serie parallela" è però più motivata rispetto a molte altre operazioni simili, e i Rebellion sono sempre riusciti a rendere i loro prodotti degni, se non altro, di esser spolpati preoccupandosi solo del numero di teste fatte esplodere. Zombie Army 4: Dead War, ovviamente, segue la stessa strada dei suoi predecessori, offrendo una cooperativa fino a quattro giocatori, personaggi multipli da utilizzare, e la solita masnada di nazisti putrefatti da triturare. La nostra prova losangelina all'E3, però, ha riservato qualche sorpresa, mostrando un titolo più unico del previsto, seppur sempre largamente basato sulle meccaniche della serie principale.

Zombie hitler? Ok.

Partiamo dalle basi: quando sottolineiamo che i fondamentali sono gli stessi degli Sniper Elite non è semplicemente una questione di sviluppatore in comune; l'intero sistema di shooting è costruito attorno alla fisica di Sniper Elite e la risposta delle armi estremamente simile, anche se con qualche sensibile rimaneggiamento legato alla necessità di contrastare orde di nemici barcollanti del tutto assenti in quella serie. Questo non è un male, poiché le meccaniche congegnate dai Rebellion sono da sempre solide, e nel complesso offrono un'esperienza di tutto rispetto nel campo degli sparatutto in terza persona, che viene peraltro galvanizzata non poco in questo specifico capitolo. Zombie Army 4 può infatti sempre contare sulla solita killcam della saga "madre" e su una scelta rispettabilissima di bocche da fuoco, ma accompagna a queste due cosucce una lunga lista di abilità speciali legata ad ogni tipologia di arma, con tanto di modifiche per i singoli strumenti, e armi corpo a corpo particolarmente brutali.

Zombie Army 4 Dead War 10

Per capirci: la demo da noi provata iniziava in una stazione italiana, in una situazione di apparente tranquillità. Sono bastati pochi minuti per trovarci catapultati all'inferno, dopo il deragliamento di un treno pieno zeppo di zombie sui binari. Qui abbiamo avuto subito modo di testare il nostro arsenale su una massa informe di non morti, scoprendo i "poteri" dedicati ad ogni scelta e attivabili dopo un tot di uccisioni normali. I fucili da cecchino, ad esempio, una volta caricati scagliano proiettili perforanti con un effetto simile a quello di una railgun, capaci di decimare qualunque nemico sul loro tragitto; i fucili a pompa attivano un "bullet time" che oltre a facilitare l'uccisione dei nemici ne aumenta enormemente la rosa di fuoco, e così via, per un numero di effetti devastanti davvero notevole. Nonostante la varietà limitata dei nemici, dunque, si vengono a creare abbastanza rapidamente degli spettacoli pirotecnici di sangue e budello a forza di abusare di queste tecniche, e il divertimento non manca.

Zombie Army 4 Dead War 2

Il dubbio principale risiede però proprio in quest'ultimo fattore: la varietà delle situazioni. Abbiamo trovato molto ben gestito il gameplay, e lodevoli anche le opzioni aggiuntive in battaglia al di fuori delle abilità (vi sono molti elementi interattivi nelle mappe, e un paio di modifiche elementali alle armi ci sono parse davvero assurde). Non abbiamo però visto gran diversificazione degli avversari al di fuori di alcuni zombie kamikaze coperti di dinamite, e vorremmo vedere un po' più di bizzarrie e minacce atipiche nel gioco finito, perché anche sparatorie così over the top possono venire a noia senza bersagli degni. Poco da dire invece sul comparto tecnico: il gioco fa il suo lavoro senza stupire più di tanto, le killcam rimangono sempre dannatamente sceniche, e tutto si è mosso senza cali di frame rate dall'inizio alla fine della prova.

Zombie Army 4: Dead War è una quantità nota, che aggiunge spezie alla sua solita ricetta premendo sull'acceleratore dell'assurdità, e abbracciando totalmente delle abilità speciali delle armi capaci di portare l'apocalisse tra le orde di zombie nazisti. Nel complesso la nostra prova è stata divertente e caciarona il giusto, e ci aspettiamo il solito solido mangiatempo senza pretese eccessive. Solo che significativamente più spassoso del previsto.

CERTEZZE

  • Semplice, esagerato e divertente
  • Le abilità sono poderose e aggiungono un bel po' di pepe agli scontri
  • Gameplay solido

DUBBI

  • Varietà dei nemici e delle situazioni tutta da valutare