Dopo "burn, zombie, burn!" un altro arcade nel quale sparare, spiaccicare, far saltare in aria orde su orde di verdissimi e raccapriccianti zombie, strizzando un pò anche l'occhio a Left4Dead. A raffica le caratteristiche principali:
- ambientazione interattiva: sarà possibile colpire parti di scenario per provocare esplosioni, crolli ed in genere ripulire la zona dai morti.
- 11 armi per "uccidere" gli zombie nei modi più creativi possibile, dalle classiche (e sempre equipaggiate) mitragliatrice e motosega fino ad arrivare a lanciagranate e lanciafiamme per una festa ad alto tasso di distruzione.
- 55 giorni da sopravvivere in 7 diverse ambientazioni.
- azione multiplayer online/offline fino a 4 giocatori.
- 7 modalità differenti di gioco.
Lo scopo del gioco sarà la sopravvivenza, per 55 giorni, in diverse strutture infestate dai non morti, sfruttando i moltiplicatori e le combo per aumentare il proprio punteggio. Sopravvivere un giorno significa resistere ad ogni ondata che un livello mette a disposizione, fino a ripulirlo. La dinamica di gioco, volendo, ricorda quella di un classico del passato: Gauntlet. Usando entrambe le leve analogiche per gestire il movimento (stick sinistro) e le armi (stick destro) si intuisce subito quanto Z.A. sia stato studiato per permettere di ammassare migliaia di punti passando da un massacro all'altro nel modo più naturale ed estremo possibile, tranciando, segando, bruciando tutto ciò che si avvicina ai 4 superstiti. Se per la maggior parte del tempo la preoccupazione del giocatore sarà quella di farsi strada in mezzo alla carne da macello che verrà generosamente indirizzata verso di lui, ogni tanto spunteranno tipi di zombie con caratteristiche peculiari con le quali confrontarsi: ci saranno zombie più veloci, più forti, più abili a schivare i colpi e così via.
Non sarà raro trovarsi sommersi da non morti senza braccia, parzialmente smembrati, addirittura senza testa, il che significa che potrebbe non bastare un colpo ben assestato per "terminare" i cadaveri ambulanti. Sfruttare gli onnipresenti barili esplosivi, piazzare cariche esplosive ed addirittura far scendere in campo un orsetto di pezza riempito di tritolo saranno solo alcuni dei modi che avremo a disposizione per sopravvivere all'olocausto.