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Paul Raines non ritiene plausibile un blocco dell'usato sulla nuova Xbox

Verrebbe meno un elemento importante per l'industria

NOTIZIA di Mattia Armani   —   23/03/2012

Paul Raines, boss dell'esecutivo di GameStop, ha esternato le sue considerazioni in merito a un possibile blocco dei titoli usati, apparso in alcuni recenti rumor, sulla futura Xbox.

Raines ritiene le voci infondate visto che il mercato dell'usato è troppo importante e, nonostante i pessimi giudizi della stampa, è un elemento di grande valore per l'industria. A dire il vero la stampa non vede male l'usato, che è un valore anche per l'utenza, ma non giudica particolarmente corretta una politica studiata per tenere elevatissimo il prezzo dei titoli venduti, quando questi si trovano sugli scaffali di alcune specifiche catene. Cosa che Raines conferma affermando che il mercato dell'usato frutta a GameStop 1.2 miliardi di dollari.

Una cifra immensa che peggiora due considerazioni già ovvie. Se il prezzo dell'usato si abbassa di poco (tanto che spesso conviene guardare nei cestoni e nelle offerte) e chi ha sviluppato i videogiochi non ottiene praticamente nulla, chi è l'unico a guadagnarci? In ogni caso è lecito almeno aspettarsi nuove mosse in stile Online Pass che oltre a ridurre l'appeal dell'usato lo trasforma in una potenziale fonte di guadagno anche per i publisher. Inoltre in futuro è probabile una diminuzione del mercato dell'usato che diventerà inevitabile se dovesse diffondersi il digital delivery in stile Steam anche su console.

Fonte: CVG