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Dragon's Dogma e la libertà d'azione

Ampie possibilità

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/05/2012

Sul sito Capcom Unity il director di Dragon's Dogma, Hideaki Itsuno, ha illustrato alcune delle caratteristiche principali che rendono il gioco alquanto particolare nel suo genere.

Itsuno insiste molto sulla profondità dell'action-RPG, che non è mai stato concepito come un "monster hunter occidentale", ma come un vero RPG complesso e tendenzialmente single player, con innesti action nei combattimenti dati anche dalla grande esperienza degli sviluppatori in tale genere e dalla possibilità di giocare in multiplayer per un massimo di 4 giocatori contemporaneamente. Un elemento su cui gli sviluppatori si sono concentrati molto è la libertà d'azione: c'è una storia principale, ma le azioni del giocatore possono modificare il mondo circostante e l'andamento degli eventi, così come il ruolo e la storia del personaggio principale stesso.

Allo stesso modo, ci sono diverse maniere di portare avanti e concludere le quest, così come di attivarle, a seconda del contesto in cui ci troviamo. Anche gli scontri con i mostri possono essere affrontati in maniera diversa: nono solo per quanto riguarda le mosse e le strategie sul campo di battaglia, ma anche per l'approccio stesso. Ad esempio, se non siamo abbastanza forti possiamo allenare il personaggio finché è in grado di affrontare la minaccia, ma è anche possibile parlare con qualcuno che può svelarci punti deboli e segreti oppure semplicemente delegare lo scontro ad una pedina in grado di affrontarlo. Dragon's Dogma è stato inoltre progettato per risultare coinvolgente e divertente anche semplicemente negli spostamenti da un luogo ad un altro, che non rappresentano mere perdite di tempo ma vere e proprie sfide da affrontare.

Fonte: Capcom Unity