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Fable: The Journey - La tecnologia di motion sensing deriva da Milo and Kate

Un passo avanti, verso il divano

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   29/05/2012

Lionhead ha rivelato che la tecnologia di rilevazione di movimento utilizzata in Fable: The Journey deriva dagli studi che il team aveva effettuato durante lo sviluppo di Milo and Kate, il famoso progetto di Molyneux basato sull'intelligenza artificiale e il riconoscimento dell'utente da parte di un personaggio virtuale.

Rimasta quella una sorta di demo tecnica, la tecnologia sviluppata è stata evidentemente riutilizzata per altri scopi. Uno di questi è proprio il nuovo titolo spin-off legato alla serie Fable. In Fable: The Journey viene effettuata una scansione al livello dello scheletro dell'utente in grado di adattare e tarare in maniera più precisa la rilevazione del movimento e consentendo peraltro di giocare seduto, al contrario di quanto è accaduto finora per i giochi Kinect.

Si tratta poi di un'ulteriore evoluzione in questo senso, perché non richiede nemmeno di "liberare spazio" per offrire alla telecamera una visione completa del soggetto. Per fare un esempio, non c'è il bisogno di spostare un tavolino che si frappone tra il giocatore e la TV, poiché Fable: The Journey è in grado di calcolare in maniera più precisa la struttura fisica dell'utente e tarare le informazioni senza il bisogno di offrire una visione completamente libera. Si tratta di un grosso passo avanti, sostiene Lionhead, perché d'ora in poi si apre una nuova era di giochi più ragionati, da giocare seduti perché richiedono sessioni più lunghe, eppure basati sull'utilizzo di Kinect.

Fonte: VG247