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Max Payne 3: nascono i server d'internamento per cheater

Chi viene colto a barare potrà comunque giocare in multiplayer, ma solo contro altri cheater

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   13/06/2012

Rockstar ne ha pensata una davvero bella per punire i cheater della modalità multiplayer di Max Payne 3, che a quanto pare si stanno moltiplicando a macchia d'olio (com'era quel proverbio? Ah sì, la mamma dell'idiota è sempre incinta...). Invece di bannarli e privarli di qualcosa per cui in fondo hanno pagato, stanno per nascere dei server d'internamento in cui verranno confinati tutti i videogiocatori beccati a barare.

Praticamente i cheater potranno giocare online solo contro altri cheater (sai che scontro di cervelli...) e non potranno entrare nei server regolari. Dopo un periodo di confinamento, il cheater sarà riammesso nei server regolari ma, se sarà beccato di nuovo a barare, l'esilio diverrà eterno e da quel momento potrà giocare solo con altri frustrati inutili come lui.

Rockstar invita tutti a segnalare comportamenti sospetti e potenziali cheater, ma ricorda anche che non bannerà persone per comportamenti squallidi, ma comunque leciti, come il camping.

Fonte: The Escapist