64

Capcom: i sequel saranno prodotti in tempi minori

Sono emerse molte informazioni interessanti dal rapporto annuale del publisher giapponese

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   05/09/2012

È stato pubblicato il rapport o annuale di Capcom da cui si possono trarre delle informazioni interessanti. La prima e più importante è che Capcom vuole accorciare i cicli di sviluppo dei sequel dei suoi brand più famosi, come ben illustrato dal COO della società Haruhiro Tsujimoto.

L'ideale per Capcom sarebbe riuscire a programmare lanci annuali dei brand più importanti, così da creare maggiore stabilità finanziaria e una crescita costante. Per fare questo i team di sviluppo saranno limitati a 100 persone (che poche non sono) e saranno sviluppati sequel contemporaneamente (non vi spaventate, è il modello Call of Duty o anche Assassin's Creed).

Capcom conta di assumere ben 1000 nuovi dipendenti con varie mansioni nei prossimi 10 anni, così da rafforzare la sua capacità di produrre titoli più velocemente.

Oltre a questo, il publisher vuole anche aumentare il numero di giochi lanciati ogni anno, con le parti core di ogni titolo sviluppate internamente e le altre date in outsourcing (non vi spaventate nemmeno qui, è una pratica diffusissima, molto più di quello che sembra).

Un ruolo chiave in questo processo lo avrà l'MT Framework, l'engine proprietario di Capcom, che dispone di una caratteristica fondamentale, ovvero permettere che l'80% del processo di sviluppo di un videogioco sia in comune su tutte le piattaforme principali: PC, PS3 e Xbox 360, così da abbatterne i costi e i tempi di circa un terzo rispetto al processo tradizionale.

Ovviamente il futuro è fatto anche di DLC, che servono a tenere i giocatori legati a una serie monetizzando nel frattempo le copie vendute. Non sono mancati riferimenti al mercato mobile, considerato una nuova frontiera per gli sviluppatori, e a quello PC, interessante soprattutto per l'online con Monster Hunter Frontier Online.

Tra le parti più interessanti del rapporto, ci sono quelle che parlano della next-gen e di come secondo Capcom impiegherà tempo prima di produrre frutti a pieno regime, nonostante l'imminente lancio di Wii U. Comunque il publisher punta a investire molto nello sviluppo su console di nuova generazione, stando alle parole del CEO Kenzo Tsujimoto.

Oltre alle varie considerazioni, sono emersi anche alcuni dati interessanti. Ad esempio Resident Evil 6 è stato sviluppato da circa 600 persone e la società si aspetta che venda almeno sette milioni di unità. Inoltre il publisher, tra ristoranti e film, vuole continuare a sviluppare nuove idee legate al brand.

Vediamo ora le previsioni di vendita fatte da Capcom delle sue prossime uscite maggiori:
Resident Evil 6 -7 milioni di copie
DmC Devil May Cry - 2 milioni di copie
Dragon's Dogma - 1.5 milioni di copie
Lost Planet 3 - 1.4 milioni di copie

Questi invece sono i francise migliori del publisher:
Resident Evil - 73 giochi - 49 milioni di unità vendute
Street Fighter - 73 giochi - 33 milioni di unità vendute
Mega Man - 129 giochi - 29 milioni di unità vendute
Monster Hunter - 21 giochi - 21 milioni di unità vendute
Devil May Cry - 15 giochi - 10 milioni di unità vendute
Dead Rising - 11 giochi - 5.3 milioni di unità vendute
Lost Planet - 13 giochi - 4.8 milioni di unità vendute
Ace Attorney 16 giochi - 4.3 milioni di unità vendute
Sengoku BASARA - 21 giochi - 3.1 milioni di unità vendute

Fonte: eurogamer.net