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Splinter Cell: Blacklist sarà molto più corposo di Conviction, assicura il creative director

Maxime Béland era stato chiamato per operare un "salvataggio d'emergenza"

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   12/09/2012

Nel corso di un'intervista rilasciata a Joystiq, Maxime Béland, creative director di Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist ha rivelato di essere stato chiamato da Ubisoft per recuperare la situazione tutt'altro che buona in cui versava lo sviluppo del precedente episodio della serie, Conviction. "Non stava andando bene, ma nonostante ciò abbiamo cambiato la direzione e siamo riusciti a portare a termine lo sviluppo in due anni. Conviction è per me un ricordo dolce e amaro allo stesso tempo", ha detto Béland.

Ubisoft ha ricevuto numerosi feedback dagli utenti, che si lamentavano di come la campagna in single player di Splinter Cell: Conviction fosse troppo corta, dunque Blacklist vanterà una campagna molto più lunga oltre al co-op e al ritorno di una delle modalità preferite dai fan, Spies Vs. Mercs. "Credo proprio verrà fuori un gioco enorme", ha continuato il creative director.

Una delle peculiarità di Blacklist risiede nella libertà d'azione offerta al giocatore, che può scegliere fra approcci action o stealth. "Abbiamo inserito tre possibili modelli: il giocatore fantasma, che non vuole uccidere né essere individuato; il giocatore d'azione, che al contrario vuole lanciare granate, aprire il fuoco e mettere a segno degli headshot; e poi una via di mezzo, che abbiamo chiamato 'la pantera'. Stiamo sviluppando il gioco con questi tre profili in mente."

Fonte: CVG

Splinter Cell: Blacklist sarà molto più corposo di Conviction, assicura il creative director