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Una nuova crociata contro i giochi violenti parte dal Massachusetts

I cittadini di Melrose potranno consegnare alle autorità i videogame e avere qualcosa in cambio

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   11/01/2013

Come spesso accade quando c'è di mezzo la politica, i recenti episodi di violenza negli USA hanno portato immancabilmente alla ribalta di alcuni personaggi, in questo caso amministratori locali che sono convinti della responsabilità dei videogame violenti rispetto alle stragi e chiaramente non si sognano di chiamare in causa l'incredibile facilità con cui praticamente ogni cittadino americano può entrare in possesso di un'arma da fuoco.

L'ultimo caso nasce a Melrose, Massachusetts. Il sindaco della città, Robert Dolan, ha infatti intenzione di lanciare un'iniziativa mirata a convincere le famiglie a liberarsi dei loro videogame, film e giocattoli violenti, ricevendo in cambio dei coupon da spendere presso i negozi locali o addirittura bonus che giustifichino i bambini per non aver fatto i compiti a casa. Non stiamo scherzando: niente compiti a casa. Dolan, pls.

Fonte: IGN