66

Yoshida su The Last Guardian: vivo e vegeto, un sacco di sviluppatori ci stanno lavorando

Ma ci vorrà ancora del tempo

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   13/06/2013

L'E3 2013 ha segnato l'ennesima assenza di The Last Guardian ad un evento ufficiale: la gente ormai ci ha fatto il callo ma ogni volta le voci di corridoio che si addensano prima delle conferenze portano inevitabilmente ad una delusione.

Anche le parole di Jack Tretton, che ha definito il progetto "in pausa", non hanno fatto altro che aumentare la paura che il titolo sia stato definitivamente cancellato, ma non è di questo avviso Shuhei Yoshida, che essendo il capo di SCE rappresenta una fonte decisamente autorevole: "è vivo e vegeto in termini di sviluppo", ha affermato Yoshida in una nuova intervista pubblicata da CVG, "se andate a visitare il Japan Studio, ci sono un sacco di persone che ci stanno lavorando anche adesso", ha aggiunto, confermando la tesi.

E poi la posizione ormai consolidata: "tuttavia, come Ueda ha riferito tempo fa, vogliamo essere veramente sicuri di quello che abbiamo per le mani la prossima volta che presenteremo The Last Guardian al pubblico, quindi stiamo aspettando il momento giusto". Insomma, quello che viene ripetuto più o meno dal 2009 a oggi. "Lo sviluppo non è per nulla facile", ha aggiunto Yoshida, "The Last Guardian può sembrare un caso estremo, ma non credo sia la definizione giusta. Quello che c'è di estremo è piuttosto la visione di Ueda-san e del team, che è estremamente interessante per tutti, per noi come per gli utenti e i media. E' questo che ci porta avanti nel progetto, anche se si incontrano degli scogli tecnici veramente difficili da superare. Se si fosse trattato di un altro progetto nelle stesse condizioni difficilmente l'avremmo portato fino in fondo". In ogni caso "apprezzo molto il fatto che le persone lo stiano ancora aspettando con questo interesse", ha affermato, "è una cosa molto positiva".

Non dimenticate di collegarvi alla nostra pagina dedicata all'E3 2013 per seguire tutte le novità da Los Angeles insieme alla redazione.

Fonte: CVG