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Panta Rhei, l'engine alla base di Deep Down, sfrutterà pienamente le piattaforme next gen

Una base tutta nuova da cui partire

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   10/01/2014

Il senior manager di Capcom, Masaru Ijuin, ha parlato in maniera estesa del nuovo motore grafico sviluppato dal publisher per Deep Down, che rappresenterà la base per lo sviluppo di titoli futuri su PlayStation 4 e Xbox One.

Ijuin ha spiegato che, invece di evolvere semplicemente l'MT Framework, i progettisti hanno deciso di costruire un motore completamente nuovo. Questo, se da una parte rappresenta un notevole rallentamento iniziale per i lavori, visto che gli sviluppatori dovranno ripartire da zero e imparare ad utilizzare un nuovo strumento, dall'altra garantisce uno sfruttamento pieno del potenziale offerto dalle piattaforme next gen, cosa che non sarebbe stata possibile con l'MT Framework a causa dell'architettura profondamente differente delle nuove console. Il motore Panta Rhei rappresenterà dunque la base dello sviluppo su PlayStation 4 e Xbox One per Capcom, mentre l'MT Framework continuerà ad essere utilizzato per i giochi su Xbox 360, PlayStation 3, Wii U e PC (al momento) con la sua versione mobile dedicata a PlayStation Vita, Nintendo 3DS e smartphone.

"Se avessimo continuato a creare i giochi nello stesso modo di prima, non saremmo stati in grado di fornire ai giocatori quello che vogliono, ovvero titoli nuovi e completamente diversi da quanto visto finora", ha spiegato Ijuin. Come esempi sulle nuove potenzialità offerte, l'uomo Capcom ha spiegato il sistema di lavoro in parallelo offerto dal nuovo engine che modifica il ritmo della catena produttiva e la resa estremamente realistica del fuoco, gestito come una sorta di fluido e dunque caratterizzato da comportamenti nuovi rispetto a quanto visto finora.

Fonte: OXM