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I licenziamenti di Sony Santa Monica e il dramma di chi perde il lavoro: Jonathan Blow attacca l'ottusità di molti operatori dell'industria

Quale vecchia proprietà intellettuale non è stata anche una nuova in passato?

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   27/02/2014

Ieri Sony Santa Monica ha annunciato una serie di licenziamenti e la cancellazione di una nuova proprietà intellettuale. Jonathan Hawkin, uno dei level designer dello studio, cui dobbiamo parti di God of War I, II e III, tutti titoli di immenso successo di critica e di pubblico, si è sfogato su Twitter mettendo in evidenza il dramma dei licenziati.

Da una parte ha espresso la sua preoccupazione per aver perso il lavoro, nonostante i dieci anni passati nello studio e i successi ottenuti, dall'altra ha parlato del cruccio di non aver potuto veder nascere la nuova proprietà intellettuale tripla A in sviluppo e di non vederla mai giocata. Quindi ha dedicato spazio all'argomento che gli sta più a cuore: i suoi amici che hanno perso il lavoro.

Colpito da tutta la faccenda, Jonathan Blow, il papà di Braid, ha deciso di intervenire sull'argomento: "I publisher di videogiochi amano dire che le nuove proprietà intellettuali sono rischiose e che non vale la pena realizzarle. Si tratta di sciocchezze, perché ogni megablockbuster legato a un franchise, in cui il signor business in giacca investe i suoi soldi, è stato una nuova proprietà intellettuale".

"God of War è stato una nuova proprietà intellettuale. Call of Duty è stato una nuova proprietà intellettuale e così via. È una tale ovvietà che mi stupisco di come il signor business non riesca a vederla. Forse la prossima volta che incontrerò un signor business in giacca gli chiederò di citarmi una vecchia proprietà intellettuale che non sia stata anche una nuova".

Fonte: VG247