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La prima recensione di Hatred parla di un gioco insulso, più che di uno troppo violento

Sempre più accreditata l'ipotesi che dietro la facciata ultra violenta ci sia poco o nulla

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   29/05/2015

Dopo mesi di polemiche, anche per Hatred è arrivato il tempo di essere recensito. I primi a poterlo fare sono stati i ragazzi di Destructoid. Il redattore che se n'è occupato, Chris Carter, ha mantenuto un tono neutro, sorvolando di netto la questione ultra violenza e analizzando il titolo nelle sue componenti ludiche. Il risultato è che, polemiche a parte, Hatred sembra essere un videogioco con davvero pochissimo da offrire in termini di varietà e meccaniche. Ossia è banale all'inverosimile, pieno di bug e con problemi tecnici evidenti derivati dalle scelte stilistiche. Il voto finale è 5.5. Se il buongiorno si vede dal mattino...