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Il mondo di Dark Souls III è progettato per ucciderci: vari dettagli da un'intervista di Miyazaki

Approfonditi e evoluti diversi aspetti originali

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   24/06/2015

VG247.com ha avuto modo di intervistare il game designer Hidetaka Miyazaki per quanto riguarda Dark Souls III, nuovo capitolo dell'action RPG in arrivo su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

"Gli elementi di base del gameplay, il senso di soddisfazione dato dall'affrontare una difficoltà estrema, le caratteristiche online che consentono una connessione mai invasiva con altri giocatori, sono ancora nel gioco", ha riferito Miyazaki, "ma adesso abbiamo fatto evolvere e approfondire questi elementi di gameplay". Ad esempio, i controlli e i movimenti del personaggio hanno tratto dall'esperienza di Bloodborne una maggiore fluidità e velocità generale, con comandi più intuitivi. "Ci sono molte situazioni difficili che aspettano il giocatore, ma allo stesso modo ci sono anche soluzioni ragionevoli, grazie anche al sistema di controllo più veloce".

In ogni caso, non si parla assolutamente di un abbassamento della difficoltà o maggiore accessibilità: "il level design, così come la disposizione dei nemici, qualsiasi cosa è stata predisposta per uccidervi", ha spiegato Miyazaki. Inoltre, sono state approfondite e rese più complesse le caratteristiche legate ad ogni arma, cosa che "espande il raggio di possibili opzioni tattiche a disposizione del giocatore in battaglia, oltre a maggiori elementi da gioco di ruolo presenti".